Il Natale è la festa cristiana che ricorda la nascita di Gesù Cristo e si instaura nella preesistente tradizione popolare di quei tempi. La data del Natale fu stabilita nel 337 d.C. da papa Giulio in Occidente dove si festeggiava il 25 dicembre, mentre i cristiani d'oriente lo festeggiavano il 6 gennaio (Teofania o festa dei lumi). In effetti la nascita di Gesù Cristo non riporta una data precisa, perfino l'anno è incerto e datato presumibilmente tra il 10 e il 4 a.C.
Nell'antica Roma dal 17 al 24 dicembre si festeggiavano i saturnali in onore di Saturno, il dio dell'agricoltura. Questa festa era contraddistinta da un periodo di pace in cui ci si scambiava dei doni, le divisioni sociali venivano messe da parte e ci si lasciava andare a sontuosi banchetti.
Dalla “celebrazione della luce” ha origine il ceppo natalizio e… l'albero di natale. Questi provengono da una tradizione che viene fatta risalire agli antichi popoli germanici, in particolare i Teutoni, che, nei giorni più bui dell'anno, piantavano davanti alle case un abete ornato di ghirlande e bruciavano un enorme ceppo nel camino. Il ceppo doveva essere preferibilmente di quercia, che era considerato un legno propiziatorio che simboleggia forza e solidità, e doveva bruciare per dodici giorni consecutivi. Da come bruciava si poteva leggere il futuro dell'anno a venire. Simbolicamente si bruciava il passato e si coglievano i segni del prossimo futuro: le scintille che salivano nella cappa simboleggiavano il ritorno dei giorni lunghi, la cenere veniva raccolta e sparsa nei campi per sperare in abbondanti raccolti.
Circa 250 anni dalla morte di Gesù Cristo, tra il 243 e il 366, una notte in pieno inverno, si diffuse nell'antica Roma degli imperatori, l'usanza di scambiarsi le Strenae per festeggiare il dies natalis : gli auguri di buona salute per festeggiare il Santo Natale.
Ben presto agli auguri si aggiunsero in dono cesti riccamente adornati di frutta e dolci prima, e doni di ogni tipo poi, per unificare i buoni auspici di prosperità nella nascita di Cristo e nell'ascesa al trono dell'imperatore.
Ma era un semplice scambio di doni… solo nel 1800 nacque la figura di un vecchio con la barba bianca, che la notte di natale portava in dono ai bambini i giocattoli costruiti nel suo laboratorio in Lapponia, al polo nord, da elfi laboriosi. Viaggiava su una slitta trainata da renne volanti e depositava i doni nelle case passando per il caminetto.
Ma allora… Babbo Natale esiste!
Ebbene, dove è nato?
Beh, se non proprio Babbo Natale, un personaggio molto simile è realmente esistito. Di lui si narrano diverse leggende. Ad esempio, è molto famosa la leggenda delle tre giovani poverelle che perfino Dante riporta nel Purgatorio (XX, 31-33): C'era una volta un nobiluomo che viveva in un vecchio castello. Caduto in disgrazia, passava le sue giornate pregando per ricevere un aiuto per sposare le sue tre figlie. Il loro destino sembrava davvero segnato, vendere il proprio corpo era l'unica cosa che rimaneva loro per continuare a vivere.
Un vecchio con una lunga barba bianca di nome Nicola, che abitava poco distante dal castello, insieme addolorato dal pianto dell'uomo e commosso dalle sue insistenti preghiere, decise di intervenire lanciando per tre notti consecutive da una finestra del castello lasciata aperta, i tre sacchi di monete che servivano per la dote delle tre giovani donzelle. Per le prime due notti tutto andò liscio, ma la terza, inspiegabilmente, la finestra fu chiusa. In realtà fu il padre delle tre giovani donne a chiuderla perché voleva conoscere il volto del suo benefattore.
Nicola non si dette per vinto! Riuscì comunque a far entrare nel castello il terzo sacco di monete calandolo giù attraverso il camino dopo che si fu arrampicato sul tetto del castello! L'oro, cadendo si infilò nelle calze delle tre ragazze appese ad asciugare vicino al camino.
E nel castello esplose la gioia.
2007-12-09 10:04:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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babbo natale pare che sia S Nicola:S Nicolaus in inglese SANTA CLAUS.
La leggenda nasce dal fatto che S Nicola é il protettore dei bambini
2007-12-09 17:08:51
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answer #2
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answered by Floridiana 7
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anno senz' H........
hanno= 3a persona plurale ausiliare avere
anno= nome comune di cosa astratta maschile singolare....
PERCHè BABBO NATALE NN T REGALA UN CORSO DI GRAMMATICA ITALIANA IN DVD????
CORRO A CHIEDERGLIELO ......XD
2007-12-10 03:35:04
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answer #5
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answered by Anonymous
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