Ciao, io ho trovato questo, mi sembra fatto abbastanza bene...spero che ti possa essere utile...
Di fronte all'impossibilità di sferrare un colpo risolutivo, i greci ricorsero al noto stratagemma. Prima finsero di salpare e abbandonare il campo di battaglia, attraccando le navi presso un isola vicina, poi lasciarono sulla spiaggia il cavallo di legno, ideato da Odisseo e realizzato da Epeo.
I troiani trovarono il greco Sinone, il quale raccontò che era stato lasciato sulla spiaggia come sacrificio e che i greci avevano deciso di tornare in patria. Sempre secondo Sinone, il cavallo era stato costruito per propiziarsi Atena, ed era stato concepito così grande per impedire che i troiani lo portassero in città, se ciò fosse accaduto, infatti, essi avrebbero vinto la guerra (inutile dire che era tutto un trucco).
In realtà il cavallo era pieno di soldati greci, tra cui Odisseo e Neottolemo, il figlio di Achille. Quando i troiani lo portarono dentro le mura, i soldati aspettarono che facesse notte e con tutta comodità uscirono per mettere a ferro e fuoco la città. Così, grazie all'astuzia, cadde la resistenza di una città assediata per un decennio.
Re Priamo fu ucciso dal figlio di Achille, Elena riportata al marito, Menelao. Tra i pochi a salvarsi fra i troiani fu Enea, destinato ad approdare nel Lazio e diventare capostipide della stirpe dell'Urbe.
Sandro, come ha detto giustamente Kikko, questo racconto non viene narrato nell’Iliade di Omero (che si conclude invece con la morte di Ettore, ucciso da Achille), ma nel II libro dell’Eneide di Virgilio: Enea, principe ed esule troiano, lo riferisce infatti alla regina di Cartagine, Didone, che lo stava ospitando.
Si, spesso succede di far confusione; io, come penso che tu abbia capito, volevo solo far chiarezza, non volevo fare il saputello =) ciao.
2007-12-08 02:52:32
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answer #1
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answered by Anonymous
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tu devi fare il riassuntino, allora fallo.
2007-12-08 02:43:32
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answer #2
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answered by Anonymous
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Intanto si tratta dell' ILIADE (non dell'Eneide).
I Greci, stanchi dell' assedio di ***** che si protraeva da 10 anni, finsero di tornare alle loro case: salparono le navi, ed abbandonarono sulla spiaggia di ***** un enorme cavallo ligneo, che i troiani introdussero in città.
Di notte, dal ventre del cavallo uscirono dei guerrieri greci che vi si erano nascosti, ed aprirono le porte di *****.
L'esercito greco entrò e, dopo aver sterminato il nemico, distrusse la città, ponendo fine alla guerra.
PS = dove ci sono gli asterischi é indicato il nome della città che i greci avevano deciso di distruggere (detta anche Ilio)
Paul= hai ragione, e ti ringrazio per la puntualizzazione: il fatto é che, pensando superficialmente alle vicende di Ilio ho dimenticato che non furono narrate tutte nell'Iliade (ho finito il Liceo "qualche tempo" fa). Saluti
2007-12-08 02:53:35
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answer #3
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answered by sandro 7
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