"Quante volte ti sei seduto/a? Quanto tempo è trascorso ...?
Ritornare a volare... quanto è difficile per te?"
Anni fa facevo finta di nulla e la giovane età mi tirava sù come un leoncello, spavaldo.
Oppure più tardi andavo davanti al mio grande mare, mio fratello e in quell’infinito mi perdevo.
In lui avevo un fratello. Lo ascoltavo, avevo cominciato a capirlo fin da bambino, come fosse un padre buono.
Senza saperlo pregavo con lui un dio che ancora non conoscevo, lui si, lo conosceva bene,
attraverso lui Dio mi parlava al cuore.
Mi ha insegnato la pazienza, che si calmasse, prima di gettare le reti rimesse a nuovo.
Mi ha insegnato a pregare, quando qualcuno non ritornava,
quando il cielo e il mare si fondono e sparisce l’orizzonte,
prima di tirare le reti, nel rossore giovane e limpido dell’Alba.
Mi ha insegnato ad amare le mani spaccate di mio nonno, spaccate dal sale.
A respirare…lentamente, ad ascoltare il vento se arriva burrasca o bonaccia, finalmente si esce.
Ad odorare il vento del mare, quando hai finito.
E lo ringrazi anche del poco dopo l’immensa fatica, che sei tornato a casa.
Alba, parli del mare e mi hai aperto il respiro. Respiro antico di mille generazioni.
Il mare è il maestro che mi ha aperto all’infinito senza paura.
All’assoluto impetuoso e soave divenire, del rinascere come in un parto,
porta sempre un bambino. e sei tu.
Riscoprire il nuovo sulle ceneri del passato, nei tre giorni degli inferi, della gestazione, maturazione della verità, e finalmente della Sapienza. Della tua essenza. Amore. Per questo Sei. Sei.
È la notte immane di Maria, notte della fede, notte d’Amore, notte di speranza, notte di certezza, notte gravida di vita.
E tu sei lì, la piccola Maria, che un giorno hai detto Si, senza sapere oltre che …amare.
e dire infinitamente Si è dire ti amo. oltre non sa. oltre non chiede, perchè te l'ho già detto, chi ama Dio Amore, ha Dio, ha tutto. Dio è Amore, è Sapienza.
So che queste ti piaceranno:
[2]Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,
[3]poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.
[4]Non temere, perché non dovrai più arrossire;
non vergognarti, perché non sarai più disonorata;
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.
[5]Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo di Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
[6]Come una donna abbandonata
e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
Dice il tuo Dio.
[7]Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti riprenderò con immenso amore.
[8]In un impeto di collera ti ho nascosto
per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
[9]Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi
con te e di non farti più minacce.
[10]Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace;
dice il Signore che ti usa misericordia.
[8]Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
[9]Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà;
implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!».
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
[10]se offrirai il pane all'affamato,
se sazierai chi è digiuno,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio.
Splendore di Gerusalemme
[1]Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
[2]Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
[3]Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
[4]Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
[5]A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.
[1]Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
[2]Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
[3]Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
[4]ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
[5]Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
[6]Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
[7]La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
[8]Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
[9]Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare.
è Isaia
Beh, conoscendoti un po’, io ci ho provato,
non so se ti ho alleviato un pochino
…..grazie sempre
per quello che sei …. per tutti!
2007-12-06 03:02:28
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answer #1
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answered by Danilo 2
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Ciao Alba,proseguo Isaia....già citato da Danilo....
In quel giorno,
6 il Signore degli eserciti preparerà su questo monte
un banchetto di grasse vivande per tutti i popoli,
un banchetto di vini eccellenti,di cibi succulenti,di vini raffinati.
7 Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre che copriva tutte le genti.
8 Eliminerà la morte per sempre;
il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto;
farà scomparire da tutto il paese
la condizione disonorevole del suo popolo,
poiché il Signore ha parlato.
9 E si dirà in quel giorno:"Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse;
questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci,esultiamo per la sua salvezza.
10 Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte".
Ciao Alba,ciao Danilo.Grazie amici cari, è bello preparare l' Avvento con voi attraverso le parole del profeta Isaia...
Quale consolazione!!!...Le note non sono stonate,ma formano una melodia celestiale che anticipa il Paradiso
Un caro abbraccio da Mimì.
2007-12-06 05:34:41
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answer #2
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answered by Mimì 7
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eh...lo conosco e come se lo conosco...quel saporaccio! Ormai sono anni che i miei forse, i miei si e i miei no restano immutati nonostante il tempo inesorabile che passa sfiorando la mia vita e portandosi via i momenti belli...non vissuti. Chi fa così è perchè non ha il coraggio di chiudere una porta ed aprirne un'altra...perchè ha paura di cosa c'è dietro. Proprio questa notte l'ho sognato, c'era una finestra che non volevo aprire, avevo paura, che i miei bimbi piccoli potessero cadere, e cercavo di chiuderla con il chiavistello, ma non ci riuscivo. A un certo punto si è come spalancata e ho visto, che non solo era bassa quasi al piano terra, ma anche che si affaccciava su un una piccola baita meravigliosa, con il mare limpido ed era tutto pieno di sole!
Credo che come sempre...qualcuno lassù..provvederà a farmi fare...ciò che io non so come fare...
Un abbraccio grandissimo a te, mi piacerebbe conoscerti di persona...ma forse la realtà annebbierebbe un pò le nostre albe.... ;-))
2007-12-05 22:02:47
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answer #5
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answered by Dada 3
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