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Che un movimento si chiami Conservatorismo secondo me è un non-senso, perchè è fisiologicamente impossibile che un soggetto guardando la realtà la trovi assolutamente perfetta e non voglia, potendolo, cambiarla in nessuna parte, quindi al limite si vogliono conservare soltanto alcune cose.

Ora, nessuna idea politica sostiene che vada cambiata la realtà in TUTTI i suoi aspetti, perciò non ha senso parlare di conservatori e non, non vi pare??

E visto che normalmente i c.d. conservatori più che altro vorrebbero ristabilire situazioni già vissute politicamente dei decenni passati.. non sarebbe piuttosto corretto parlare di progressisti e regressisti??

Se c'è qualche conservatore in giro mi può spiegare perchè si sente conservatore? Cosa vorreste conservare?

Non è una provocazione eh, grazie per l'eventuale risposta.

2007-12-02 05:07:27 · 3 risposte · inviata da Varsavia è in Polonia 5 in Politica e governo Politica e governo - Altro

3 risposte

in effetti hai ragione. guarda secondo me persino definirlo movimento è sbagliato. il movimento è qualcosa che si muove, che cammina, che cambia nel tempo. Ora..come è possibile che chi è conservatore si muova. il conservatore rappresenta per eccellenza l'immobilismo totale e completo. il termine stesso è chiaro. Conservare vuol dire mantenere tutto come è.
il conservatore che ha in mente una civiltà medievale vorrebbe regredire a tale società e poi conservarla.
Il punto è che, nolente e dolente, la società non è solo politica, ma anche cultura, arte, logica, scienza, tecnologia, tutte cose che non possono rimanere ferme ma che necessariamente si muovono, evolvono.
i nostri pc, per esempio sono diversi da quelli di 2 anni fa o di 5 anni fa...
tutto si muove e cambia. Poi possiamo discutere se in meglio o peggio ma è certo che è impossibile cambiare la storia e bloccarla, congelarla in un singolo evento.
altro esempio: la Chiesa nel disperato tentativo di rimanere ancorata al passato non sta facendo altro che rimandare e ritardare la sua inevitabile e forse definitiva crisi. nel sud america perde consensi ad un ritmo impressionante. un Papa iper-conservatore non potrà fossilizzare il tempo, non potrà cambiare la crisi religiosa che si viene a creare in seno alla chiesa.
secondo me il conservatore è un disperato, un disperato che voleva nascere in un altro periodo storico ma è stato sfortunato, un disperato che vorrebbe che il mondo rimanesse fermo, che la vita non evolvesse, una persona che tenta disperatamente di evitare l'inevitabile sconfitta.

2007-12-02 11:44:09 · answer #1 · answered by alberto 7 · 0 1

Io mi dichiaro conservatore per quanto riguarda l'etica e la morale.
Per quanto riguarda il resto sono pronta a discutere su tutto.
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Aggiungo non confondiamo il conservatorismo con il non progresso, perchè i conservatoristi sono liberali e liberisti, sono per il libero mercato e per il progresso.
Generalmente è definito conservatore chi esalta valori come la patria, la fede e la famiglia nel senso tradizionale di come è stata concepita e tramandata, quindi diciamo che tende di più ad essere tradizionalista. Altro discorso è il progresso tecnologico o del libero mercato dove i conservatoristi lo sono assai meno.
Quindi sotto questo aspetto forse sono più conservatori coloro che propugnano lo statalismo.
Altro discorso ancora è la Chiesa, perchè il messaggio di Cristo è sempre e sarà sempre quello, perchè non segue le mode e non ha nessun bisogno di adeguarsi alla società.
Semmai potremmo dire che Lui fu il primo rivoluzionario, Colui che non ebbe paura di andare contro il conservatorismo politico e sociale, colui che predicò il messaggio di libertà, fratellanza ed uguaglianza fra le persone.

2007-12-02 13:22:54 · answer #2 · answered by lima 6 · 0 0

Il conservatorismo è un'idelogia tipicamente monarchica quella di mantenere tradizioni e tutto quello che c'è in uno stato.

2007-12-02 13:37:20 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 1

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