Guardate gli errori di genetica, bimbi innocenti che nascono deformi.... per capirci....
-Harlequin Ichthyosis
-Juliana Wetmore -Chi nasce senza un viso
-bimbi a doppia testa, 3 braccia o 3 piedi
2007-11-30
21:06:08
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13 risposte
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inviata da
Mialhee
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Se Dio esiste, evidentemente non evita a queste povere creature nè la malattia nè la deformità. Le lascia così cmq e mi chiedo perchè....
2007-11-30
21:13:41 ·
update #1
Roxid79, Verissimo, ecco perchè c'è il suicidio, probabilmente le croci era "troppo" leggere allora.
2007-11-30
21:15:54 ·
update #2
greyfox, perchè tu sai il significato della vita? io nn sto a giudicare, chiedo perchè voglio sapere...per me la vita ha un suo significato. Io ho uno scopo nella mia vita, la vita di per sè è importante e non ho bisogno di credere in DIO per apprezzarla. A differenza si molti, non mi chiedo nessun perchè riguardo la vita.Sono SERENA. senza Dio. è il credo che nn capisco x questo voglio apprenderlo.
2007-11-30
22:42:06 ·
update #3
o meglio COMPRENDERLO
2007-11-30
23:03:53 ·
update #4
Chi è lo stolto, e perchè? Chi crede in Dio o chi NON crede?
Ti rispondo: entrambi, perchè ciascun gruppo si chiude nelle sue credenze e non cerca di comprendere l'altro. Perchè, se l'ateo si mette nei panni del credente, e viceversa, e ne capisce le motivazioni, allora diventa palese che non esiste ragione o torto, ed entrambi hanno ragione.
E si capisce che l'ateo chiama Dio Amore, caos, legge di causa-effetto; e il credente invece lo rende più antropomorfo (perchè è l'uomo che esperisce il creato). E' uguale!
Riguardo alle sofferenze che citi, bisogna capire che Dio è un'entità perfetta e impersonale: non è un "uomo" che agisce, loda e punisce (sennò sarebbe imperfetto). Dio è inconcepibile all'uomo, giusto? Allora il tuo rimprovero nei suoi confronti non ha senso.
Chiedersi "perchè Dio lo permette" equivale ad ammettere che Dio è imperfetto, limitato, e ha le stesse debolezze di un uomo medio.
Ciao
2007-11-30 21:33:34
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answer #1
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answered by DayDreamer 3
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da quando l'uomo ha avuto i mezzi per distruggere il pianeta in cui vive sono nate queste cose..evidentemente le radiazioni..le tecnologie hanno portato a questo....e dio non c'entra niente...
2007-11-30 21:11:04
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answer #2
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answered by Anonymous
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Chi crede nelle cose soprannaturali - Dio, angeli, miracoli, ecc. - non ha bisogno della logica per spiegarsi quello che è la vita, il suo significato e tutto ciò che la mente razionale chiama realtà. Per chi crede, la spiegazione la dà la fede. Neanche la scienza, per costoro, può spiegare niente. Tanto vale che non ci sia nemmeno, poiché se la scienza non riesce a risolvere tutti i problemi, se non ci può dare TUTTE le risposte, se la scienza non può essere miracolosa, di fronte a Dio non è niente e quindi inutile.
Se si parte dal presupposto che un essere soprannaturale ha creato tutto, ha fatto i piani perfetti esattamente come li ha voluti lui di come tutto si deve svolgere (non cade foglia che Dio non volglia), quindi anche le sofferenze, le malattie, i terremoti, la malvagità degli animali che per vivere si devono divorare in cento mila modi diversi, l'ignoranza, la cattiveria e l'irrazionalità umana che producono le guerre, le torture e gli abusi sono cose che fanno tutte parte del Gran Piano del Maestro dell'Universo. E' inutile dare la colpa al libero arbitrio umano, l'uomo non ha scelta di cambiare le condizioni atmosferiche, i cataclismi, la natura stessa degli animali e di sè. Può scegliere di essere morale o immorale, ma le conseguenze dell'immoralità degli altri le pagano le vittime, senza aver scelta. Per chi crede nella magia del soprannaturale, la sofferenza non è un'aberrazione da superare, è un culto mistico.. Infatti, per certe mentalità di questo tipo, chi soffre di più verrà premiato maggiormente nell'aldilà.
Pensate che chi ha questo tipo di mentalità medioevale ami la scienza, la ragione logica, la vita sulla terra o si dedichi piuttosto a vedere quale benefici ci sono con e dopo la morte?
La persona razionale tende a vedere la sofferenza come l'eccezione, non la regola del vivere. La persona razionale contribuisce al progresso suo e, indirettamente, al progresso dell'umanità coi suoi sforzi mentali perché si dedica al miglioramento della vita, non all'accettazione della sofferenza. Se non fosse per la razionalità umana, non ci potrebbero essere mai state scoperte, invenzioni e conoscenze di nessun tipo e quindi non saremmo mai diventate persone. Saremmo come gli animali, privi di poter migliorare la nostra condizione. Il lupo e la pecora di oggi e quelli di cento mila anni fa non hanno cambiato il loro modo di vivere nemmeno un millimetro. Ma l'uomo di cento mila anni fa e noi di oggi viviamo in modo assai differente. La differenza l'ha fatta il cervello concettivo che è tuttora in via evolutiva.
Non è un aiuto al progresso dell'intelligenza umana insegnare ai bambini di credere che certe favole sono vere. Se Babbo Natale è una storiella da divertimento, che poi il bambino può facilmente superare, la religione è un virus mentale pernicioso, perché il suo fascino magico si apprende prima di essere capaci di ragionare e poi non ci viene mai detto che è una favola, anzi ci viene detto che tutti i dogmi teologici che contraddicono la realtà vanno presi ancor più seriamente della realtà stessa. In questo modo, il patrimonio di tanta intelligenza umana, di tanti miliardi di cervelli concettivi, viene danneggiato irreparabilmente ed il progresso umano deve far conto esclusivamente sui pochi che, per capacità genetiche o ambientali straordinarie, si elevano al di sopra di tanta miseria intellettuale.
2007-12-01 00:49:42
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answer #3
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answered by DrEvol 7
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Non credo si debba parlare di essere stolti o meno! Sono due punti di vista della realta', differenti, ed entrambi, hanno le loro motivazioni!
C'e' chi ha una mente prettamente scientifica e non puo' dare risposte che vanno al di la' del suo pensiero razionale e chi invece, ha una mente prettamente idealista e riesce ad immaginarsi le cose piu' impensabili , per fede! Chi ha ragione? Esiste poi qualcuno che ha ragione, o non ha ragione nessuno? Oppure e' solo una piccola parte della verita' e il resto nemmeno ce lo sognamo?
Chi lo sa.. ;-) Io preferisco ascoltare tutti..e poi vedere che cosa accadra' nella mia vita, se prima o poi, riusciro' ad avere le risposte che cerco! Altrimenti amen..tanto, io che sono piu' idealista, credo alla reincarnazione e forse per questo, non mi spaventa la morte, ne' la malattia, ne' il resto...quei bambini che oggi vedi deformi, domani in un'altra vita, magari saranno re o regine! ;-) Angie
2007-11-30 21:41:26
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answer #4
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answered by Anonymous
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so che sembra strano ma ti voglio rispondere con un'altra domanda... tu conosci il significato della vita?... non credo... e allora non puoi giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato nella vita... dal momento che fai fatica a capirlo dal tuo punto di vista non puoi nemmeno sperare di capirlo dal punto di vista di Dio. Quindi non fare come la maggior parte delle persone e non giudicare qualcosa senza conoscerne nemmeno lo scopo. Se e quando ti sarà dato conoscerlo ne riparlerai.
volevo solo aggiungere che la risposta di day.dreamer è davvero eccellente.
2007-11-30 21:40:39
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answer #5
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answered by greyfox 3
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gli errori genetici sono sempre esistiti,oggi però la genetica ti permette di conoscere in largo anticipo eventuali patologia che la medicina neonatale riesce spesso a risolvere chirurgicamente.
Riguardo al discorso religioso,che dire?Chi crede afferma che sono prove che Dio impartisce agli uomini per poi premiarli con la vita eterna.
Chi non crede si concentra e si prodiga alla ricerca di un rimedio clinico o chirurgico e non si sofferma a chiedersi perchè!
2007-11-30 21:33:24
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answer #6
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answered by Anonymous
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scienza e religione possono essere sinergiche o in contrasto. Dipende da noi saperle conciliare: evitare disastri come ,Hiroshima , Chernobyl, mettere la scienza al servizio della pace e del benessere mondiale dipende solo dall' uomo .Mai sentito parlare di libero arbitrio?
Non è stolto Enrico Fermi e nemmeno Einstein , ma chi fa un cattivo uso del progresso, chi non lo gestisce a dovere.
Per me non è'' stolto,, il credente o l'ateo ma l'irresponsabile
2007-11-30 21:28:19
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answer #7
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answered by Floridiana 7
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Credo che questa domnada implica a scavare troppo nel rofondo; chi crede in Dio, ci crede perchè ha fede, a prescindere dalle ingiustizie terrene, così come chi non ci crede
2007-11-30 21:16:09
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answer #8
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answered by Anonymous
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credo che ogni cosa e ogni persona sia un frammento di dio...dio e' l'assoluto...quell'entita' in cui ciascuno di noi ha bisogno di credere per sentirsi parte del tutto...chi l'ha detto che le persone che nascono senza la faccia non abbiano uno scopo di vita tale che magari era necessario che nascessero cosi per poter capire perche' erano venuti qui sulla terra e compiere quindi il loro scopo karmico in quel modo?...non so poi chi ha detto questa frase ma la trovo vera:"dio non ci da' mai croci piu' pesanti di quelle che possiamo sopportare"!
2007-11-30 21:13:53
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answer #9
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answered by roxid79 3
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la scienza risolvera ogni problema !
2007-11-30 21:09:57
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answer #10
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answered by Anonymous
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