Voglia di proteggere il nostro "posto" prezioso... di andare oltre le "falde" della nostra Vita..
Gentilmente TI PRENDERO' la mano e per un instante cercherò di ascoltare la tua voce interiore....Ti Accarezzerò la fronte con la leggerezza dii una piuma, e tu sentirai come una carezza nei tuoi pensieri... SENTITI pensato... mai veramente solo...Portami con te nel tuo posto prezioso...
Dov'è questo posto? Qual'è il tuo rifugio? Hai mai portato qualcuno con te ? E il ritorno...?
Quando torni nella quotidianità.. come ti senti?
Vorresti ritornare... Ripartire immediatamente..?
Mentre torni indietro e per farlo devi allontanarti dal cuore... dirigi i tuoi passi verso la Ragione... Com'è questo posto?
Anche la Casa della Ragione può essere più colorata... se lo vogliamo davvero... Questa è la Consapevolezza di se..
Questo cammino potrà essere arduo...ma non impossibile..se la reciprocità guiderà i nostri passi.
Un bacio lucente e una buona giornata a tutti .
Alba
2007-11-29
19:02:20
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4 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
Scusatemi l'ho scritta di getto e ho fatto un errore. Non è von ma con...
Grazie Alba
2007-11-29
19:04:10 ·
update #1
Albacara, io ho un posto prezioso che è dentro una scatoletta di legno che abbandono, perdo e poi ritrovo...
dentro questa scatola ci sono molti segni del mio passato, viaggi, incontri, amori...
Ma un altro posto prezioso lo trovo sul cammino Testa Cuore, nei momenti in cui tutto funziona qualunque cosa avvenga...
Quando mi sento risettivo e tranquillo e la "sincerità" è una condizione ovvia, necessaria e scontata al tempo stesso...
Io da piccolo , ma piccolo piccolo, 3 4 5 anni, impazzivo per le canzoni che parlavano di zingari, dei loro cavalli, della nostalgia e del viaggio... questa inclinazione mi è rimasta e non riesco più a fermarmi in un posto per molto tempo (credevo di avere trovato una base in Francia ma già penso alla Spagna e alle Canarie) ...
Ma ieri mi sono sentito in un posto stupendo, perchè in un locale ho sentito il fiotto caldo della vicinanza e dell'amicizia che univa le nostre esistenze in un sorriso discreto, quasi nascosto per pudore, ma percepivamo il calore e la bellezza sfolgorante dell'amicizia...
2007-11-29 23:04:14
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answer #1
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answered by Claudio R 3
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eh no ! la mia tana e' la mia tana ....
2007-12-01 04:02:42
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answer #2
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answered by Anonymous
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A me piaciono tanto i pensieri liberi di scorrere,
che ognitanto fluiscono dentro e fuori di me,spero che
questi possano essere piu o meno la rappresentazione
del tuo concetto di Falda.
Alle falde della mia vita sento l'acqua che scorre in me e
che si trova nelle buie spelonche del mio essere
che vive non soltanto alla luce di soli due occhi,
che vedono solo la parte esterna delle cose,
che hanno solo la forma ma non l'essenza di
ciò che hanno al loro interno,
che ha un valore molto piu alto di quello che la normale
coscienza è in grado di esprimere nella sua sola e corta
esistena,
e che invece il mio subconscio tenta di capire
guidato dalla sua curiosita,
che vola nello spazio profondo della sua vita,
fatta di luce e di spiritualità, che si erge dentro di me e
cammina nelle basse vie della città,
in cerca di una locanda dove poter riposare e meditare,
e dove in questa nuova dimensione i miei pensieri
possano ritrovare le loro illusioni,
che escono calde dai salmastri strati dell' insolito porto,
che nel mare sente il rumore delle navi,
che dalle loro vite il mio cuore trae ispirazione,
in un estasi che in questa camera della vita il mio essere
sente viva,
risvegliando la sua voglia di "essere"
per essere sempre in corsa nella via delle altre citta,
lasciando come mancia la mia luce
nelle locande della mia casa,
dispersa nei meandri della mia coscienza.
2007-11-30 02:42:26
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answer #3
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answered by kenshirodamore la Fenice 4
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La nostra solitudine, appesantita dalle infinite incomprensioni che scaturiscono da aridità dei cuori. L'impossibilità di rendere limpidamente leggibile il nostro più profondo sentire...e così di superare equivoci che portano inesorabilmente a privarci di affetti preziosi...e così si cerca di esulare in luoghi solitari , preziosi per la nostra mente perchè finalmente soli con noi stessi.
In quel luogo vagano i pensieri più profondi e più tragicamente tristi.
Si scorre il film della nostra vita con trame di acuta nostalgia per gli affetti persi per le occasioni sfuggite, la carezza si sofferma su capelli imbiancati da anni di vita affannata, lo sguardo proietta piccole ombre sullo schermo
ridotto che ci parlano di presentimenti grigi e annebbiati, mentre sullo sfondo si staglia una speranza , di pace di consapevolezza che i nostri tesori nascosti saranno palesi agli occhi di chi giudicherà il nostro operato...
Ed è con questa speranza che ritorno alla quotidianeità, dove pian piano il groppo alla gola sio scioglie in un pianto dirotto.........ma sono più leggero.....
Giò
2007-11-29 19:49:09
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answer #4
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answered by ?????? 7
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