come è organizzata la politica africana? (in 2 parole...)???

Answer 1

Non si può rispondere in due parole ad una domanda così generica. In Africa non c'è una politica africana, bensì ci sono tanti singoli Stati che adottano politiche anche estrememente diverse tra loro. Prendi ad esempio gli Stati appartenenti alla fascia sahariana e sub-sahariana, quelli a maggioranza islamica per esempio. Alcuni (come l'Arabia Saudita) si rifiutano di intrattenere rapporti diplomatici con Israele, mentre altri (il Sudafrica, la Nigeria, l'Etiopia), sono in buoni rapporti con quest'ultimo.
Potremmo definire alcuni Stati "buone democrazie" (come a mio avviso il Marocco), altri dittature "morbide" (Libia), altre dittature spietate (Sudan).
Prova a formulare la domanda restringendo un po' il campo geografico, e perché no, anche che branca della politica ti interessa (interna o estera)

Answer 2

Solo due parole?: molto male

Answer 3

in due parole ''continente nero'',
io vorrei aggiungere anche tre parole,povero,guerre e dimenticato.

Answer 4

I confliti tribali (che ci sono sempre stati in Africa) sono stati alimentati nei secoli (dal 1800 in poi) dalle grandi potenze mondiali per scopi personali, non curandosi di cosa tali azioni avrebbero comportato all'Africa.
Così si è arrivati alla situazione di oggi: povertà, le risorse sono in appannaggio di pochi, mancanza di infrastrutture ma diffusione di armi, violenza gratuita e mancanza di istruzione, malattie e difficoltà a reperire cibo.
Purtroppo, nonostante ci sia stata l'inversione di tendenza da parte del resto del mondo, ancora oggi l'Africa non riesce a svegliarsi dall'incubo in cui è piombata. Logicamente è impensabile di risolvere i conflitti tra tribù, ma bisognerebbe fare almeno qualcosa per far cadere, laddove siano ancora al potere, i dittatori sanguinari. Una delle piaghe più gravi, secondo me, sono la presenza di uomini corrotti e malvagi alla guida di varie nazioni africane. Tali personaggi hanno ottenuto il consenso perchè abili oratori e grazie all'appoggio di qualche banca, o di una nazione avanzata o altro, che ovviamente pretendeva qualcosa in cambio.
Credo però che nazioni come Ghana e Senegal (gli unici due Paesi africani vivibili, con economie non messe male e dove il popolo vive da più di 30 anni in pace) possano essere l'esempio per il domani, e che presto certe figure malvagie si estingueranno definitivamente dal continente Africano.
Insomma, definendola con poche parole, la politica africana è: messa malissimo, ma con ampi margini di miglioramento.