E chi devo chiamare per fare maledire la casa?
2007-11-26
12:05:13
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28 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Purtroppo la sfiga mi gira sempre intorno, e quando il prete viene a benedire le cose non migliorano, anzi...
2007-11-26
12:19:06 ·
update #1
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato i link, ne faro buon uso.
Non so chi premiare perciò vi affido un altro compito: votatevi da soli.
2007-11-28
12:29:54 ·
update #2
ehehehehehehehe.... che ridere!!! sei un grande!!
2007-11-26 12:08:34
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answer #1
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answered by **-vale-** 2
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la mia casa è già maledetta: ci abita quella strega di mia suocera!!!
2007-11-27 03:02:47
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answer #2
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answered by Barbalalla 5
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Rispondo alla tua domanda citando dal sito che troverai qua sotto:
PERCHÃ CANCELLARE GLI EFFETTI DEL BATTESIMO?
Non certo per fare un contro-rito vendicativo: nessuna associazione laica lo riterrebbe una cosa seria.
Ci sono invece motivazioni ben più importanti per “sbattezzarsi”:
* per coerenza: se non si è più cattolici non v’è alcuna ragione per essere considerati ancora tali da chi non si ritiene più degni della propria stima;
* per mandare un chiaro segnale a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica;
* per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico, convinto di rivolgersi a tutta la popolazione della propria parrocchia, “invade” la vita altrui (pensiamo alle benedizioni natalizie o, più banalmente, al rumore prodotto dalle campane). Si crea così una sorta di “condizionamento ambientale” e si diffonde la convinzione che bisogna battezzare, cresimare, confessarsi e sposarsi in chiesa per non essere discriminati all’interno della propria comunità . Abbattere questo muro, rivendicando con orgoglio la propria identità di ateo o agnostico, è una battaglia essenziale per vivere in una società veramente libera e laica.
* per la voglia di far crescere il numero degli “sbattezzati”, contrapponendolo alla rivendicazione cattolica di rappresentare il 97% della popolazione italiana;
* perché si fa parte di gruppi “maltrattati” dalla Chiesa cattolica: gay, donne, conviventi, ricercatori…
* per rivendicare la propria identità nei passaggi importanti della propria vita. Non essere più cattolici comporta l’esclusione dai sacramenti, l’esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima, la necessità di una licenza per l’ammissione al matrimonio (misto), la privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di ripensamento da parte dell’interessato. Significa quindi non dover sottostare alle richieste del proprio futuro coniuge di voler soddisfare la parentela con un rito in chiesa, non vedersi rifilare un’estrema unzione (magari mentre si è immobilizzati), e avere la relativa sicurezza che i propri eredi non effettueranno una cerimonia funebre in contrasto con i propri orientamenti.
* il catechismo della Chiesa cattolica ricorda (nn. 1267 e 1269) che il battesimo «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere “obbediente” e “sottomesso” ai capi della Chiesa». Qualora non lo siano, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a “richiamare” pubblicamente il battezzato. Nel 1958 il vescovo di Prato definì “pubblici peccatori e concubini” una coppia di battezzati sposatasi civilmente. La coppia subì gravi danni economici, intentò una causa al vescovo e la perse: essendo ancora formalmente cattolici, continuavano infatti a essere sottoposti all’autorità ecclesiastica. Ogni prelato può dunque tranquillamente permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati: perché rischiare?
* perfino per un vantaggio economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l’Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, e in modo assai salato (anche 60 euro al mese su uno stipendio di 2.000 euro…).
2007-11-26 20:18:28
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answer #3
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answered by Kellaht 1
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Puoi firmare un atto formale di separazione dalla Chiesa cattolica, come contemplato nei cann. 1086, § 1, 1117 e 1124 del Codice di diritto canonico. In pratica l'atto di apostasia.
2007-11-26 20:11:32
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answer #4
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answered by Kinesisk Drake 3
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cerca il sito dell UAAR, è l'unione atei agnostici e razionalisti italiani, c'è una pagina che si chiama "sbattezziamoci".
anch'io vorrei farmi annullare il battesimo, cmq, dovrebbe anche solo bastare una lettera al prete che ti ha battezzato, o alla parrocchia cui appartieni, non ricordo bene.
2007-11-27 02:24:57
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answer #5
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answered by Anonymous
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certo vai a vedere il link
2007-11-26 20:26:42
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answer #6
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answered by ermejodemamma 3
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FIGO!! Voglio farla maledire anche io la casa...
2007-11-26 20:27:40
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answer #7
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answered by Anonymous
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io sono sbattezzato. Cerca sbattezzo + nogod su google, ci sono i moduli e le istruzione.
2007-11-26 20:22:01
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answer #8
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answered by ELFer 3
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Certo. Guarda il link sottostante. Avrai tutte le informazioni che ti servono.
2007-11-27 05:00:43
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answer #9
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answered by Naufrago 5
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devi fare richiesta al vescovo della tua regione (della tua città) di sconsacrarti...basta una lettera in cui motivi le tue ragioni e dovrebbe essere fatto.
L'unica cosa è che deve proprio essere inviata ad un vescovo, non ad un prete qualsiasi.
Buona sconsacrazione.
Per far maledire la casa...non ne ho idea...penso che non venga offerto questo tipo di servizio...puoi sempre purificarla con incensi, per portare armonia.
2007-11-27 04:59:00
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answer #10
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answered by Phèdre 5
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Puoi chiedere ad un setta satanica, sai è diretta concorrente alla chiesa e siccome c'è l' antitrust i prezzi dovrebbero essere competitivi e se ti fai fare la fattura la puoi anche scaricare dal reddito.
Ricordati però che se poi cambi idea , chiamare un' esorcista ti costerà di più...la chiesa resta sempre più cara, ma il servizio Te lo fa bene....
2007-11-27 01:47:03
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answer #11
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answered by Anonymous
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