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fra: materia,energia ed etere...???

2007-11-19 04:11:28 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

6 risposte

la materia :: è tutto quello di tangibile,toccabile, pesabile, visibile
l' energia :: pensa al calore del sole in estate, alla luce che ti illumina, alla corrente che fa funzionare il tuo computer
l'etere :: lo spazio infinito dell'universo, i miliardi di chilometri tra una stella e un altra

2007-11-19 04:18:52 · answer #1 · answered by Il giornalaio di Firenze 7 · 0 0

Materia: "sostanza"
Energia: "forza"
Etere: "aria"

2007-11-19 12:21:24 · answer #2 · answered by ? 7 · 2 0

Etere=Spazio non aria

2007-11-20 05:17:11 · answer #3 · answered by zazen 3 · 0 0

La materia e' un composto di particelle solide, liquide o gassose di cui e' composto l'universo visibile....la materia si puo' pesare, si puo' vedere, si puo' toccare.
L'energia (intesa non come grandezza fisica) e' un'entita' non misurabile che circonda tutte le cosa, e' una specie di campo magnetico che "lega" tutto l'universo...secondo questa credenza le energie arrivati a certi livelli si potrebbero poi utilizzare per guarigioni; i cosidetti miracoli non sarebbero infatti altro che l'utilizzo da parte di maestri guaritori di energie universali che gli permetterebbero di dare vibrazioni positive alle malattie.
L'etere sarebbe invece lo "spirito" della materia, quindi sarebbe una sorta di "fuoco" che da vita alla materia.
Ogni forma umana è costituita di materia e di spazio interstiziale (etere, antimateria). Aria e fuoco sono eterici (antimateria, spazio interstiziale) mentre acqua e terra sono fisici (materia).
L'energia non è altro che la sostanza base o essenza che è stata creata dalla consapevolezza pura per costituire lo spazio-tempo, cioè tutto il creato. Tutto lo spazio-tempo si basa sull'energia.
La consapevolezza pura (Dio) è al di fuori di spazio-tempo. Non ha alcuna forma energetica. Semplicemente è. Non è nemmeno un pensiero inteso come forma energetica. L'energia serve infatti per rendere finito il sapere della consapevolezza pura. L'energia che consideriamo per parlare di tutto cio' e' l'energia magnetica, che secondo le filosofie orientali formano i vortici dei chakra.

Su questo discorso ci si potrebbero perdere ore e ore, ma se vuoi una semplice definizione spero di avertela data altrimenti:

2007-11-20 04:10:03 · answer #4 · answered by cila71 4 · 0 0

l'etere non esiste, e la materia e l'energia sono intercambiabili, in base all'equazione di Einstein: E=m(c)2

2007-11-19 14:00:17 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Materia:Con la parola materia si raggruppano tutte quelle grandezze scientificamente osservabili: più semplicemente la definizione è limitata a quelle entità investigate dalla fisica.

Energia:L'energia è definita come la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro, La parola energia deriva da tardo latino energīa, a sua volta dal greco energheia, usata da Aristotele nel senso di azione efficace, composta da en, particella intensiva, ed ergon, capacità di agire. Fu durante l'epoca del Rinascimento che, ispirandosi alla poesia aristotelica, il termine fu associato all'idea di forza espressiva. Ma fu solo nel 1619 che Keplero usò il termine nell'accezione moderna di energia fisica.

Etere:L'etere (in greco antico αἰθήρ), sinonimo di quintessenza (dal latino medievale quinta essentia, a sua volta variazione del greco pémpton stoichêion, quinto elemento), era un elemento che secondo Aristotele si andava a sommare agli altri quattro già noti: il fuoco, l'acqua, la terra, l'aria. Secondo gli alchimisti, l'etere sarebbe il composto principale della pietra filosofale.

La storia dell'etere inizia con Aristotele, secondo il quale era l'essenza del mondo celeste, diversa dalle quattro essenze (o elementi) di cui si riteneva composto il mondo terrestre: terra, aria, fuoco e acqua. Aristotele credeva che l'etere fosse eterno, immutabile, senza peso e trasparente. Proprio per l' eternità e l'immutabilità dell'etere, il cosmo era un luogo immutabile, in contrapposizione alla Terra, luogo di cambiamento.

Lo stesso concetto venne espresso alcuni secoli più tardi da Luca Pacioli, neoplatonico del XVI secolo, che coinvolge anche le strutture matematiche e geometriche: secondo il Pacioli, infatti, il cielo, il quinto elemento, aveva la forma di un dodecaedro, struttura perfetta secondo lo studioso.

2007-11-19 12:23:56 · answer #6 · answered by #l italiano 2 · 0 0

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