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Perchè l'universo è buio anche se "sparse" nello spazio ci sono miliardi di miliardi di stelle luminosissime????non dovrebbe essere tutto chiaro???
magari è una sciocchezza ma non riesco a spiegarmelo....
grazie a tutti in anticipo!

2007-11-19 02:17:55 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Matematica e scienze Spazio e astronomia

4 risposte

Cara giuggiol, questa non è affatto una sciocchezza ma una domanda fondamental ed importantissima !!! Il primo di cui si sappia che l'abbia posta fu lo svizzero Descheseaux in un libro del XVIII secolo. Nella prima metà del secolo XIX fu riproposta, pare indipendentemente, da Olbers celebre astronomo svedese-tedesco e grazie a lui divenne celebre come paradosso di Olbers.
Una sola risposta è possibile secondo la fisica, sia essa la fisica classica sia quella odierna: il cosmo ha avuto un inizio nel tempo. Infatti visto che la luce si propaga a velocità finita, se gli astri luminosi hanno cominciato ad irradiare un numero finito di anni fa, solo la luce di alcuni può essere pervenuta fino a noi. L'idea che ci possano essere delle polveri e gas assorbenti non consente comunque d'evitare l'età limitata dell'universo: infatti, per la termodinamica, dato un tempo infinito, esse sarebbero state riscaldate a sufficienza per irradiare a loro volta abbastanza in modo da diventare visibili. L'idea che ci possa essere solo un numero limitato di astri luminosi non funziona neppure: secondo la teoria classica ma anche secondo la relatività generale si potrebbe dimostrare che allora, dato un tempo infinito, essi od avrebbero dovuto collassare in uno solo (e noi non staremmo qua per vederli) od avrebbero dovuto disperdersi a distanze infinite l'uno dall'altro, ed allora noi vedremmo molto ma molto più buio, anzi neppur avremmo il sole e non potremmo neppur essere sopravvissuti.
Non è una sciocchezza, anzi è un modo per dimostrare che un qualche genere di CREAZIONE deve in qualche modo esser avvenuta, necessariamente, a meno che le leggi fisiche non fossero le medesime di oggi in qualche epoca lontana od in qualche zona remota del cosmo. Inutile rammentar il fatto che né abbiamo indizio alcuno di mutevolezza spaziotemporale delle leggi fisiche, nè tampoco idea di come dovrebber essere per evitare una data d'inizio dell'universo e salvare i fenomeni, segnatamente le nostre notti stellate.

2007-11-19 02:35:30 · answer #1 · answered by raganelvannutel 7 · 2 0

Quando un fotone viaggia nello spazio incontra immancabilmente particelle di materia (anche se ce n'è poca, perché le distanze da percorrere sono enormi!) e urtandole cede parte della propria energia; dopo molti urti la sua energia iniziale è quasi tutta perduta. L'atmosfera terrestre ha una grande densità e sparpaglia molto bene i fotoni che arrivano sulla Terra dal Sole (=diffusione), illuminando di azzurro il cielo.

2007-11-19 02:41:22 · answer #2 · answered by giulia 2 · 0 1

Non c'è nulla nel vuoto che rifletta la luce!^ Anche sulla Luna che è priva d'atmosfera il contrasto tra luce e buio è netto.

2007-11-19 02:27:18 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 1

perchè la luce ha una velocità limitata, circa 300.000 km. al sec. e l' universo stesso è in espansione; non solo, ma essendo fatta da fotoni, particelle che vengono assorbite dalla materia, la luce non può essere propagata più di tanto ed è per questo che il cosmo risulta nero.

2007-11-19 02:26:33 · answer #4 · answered by imeclissa9 6 · 0 1

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