Che differenza c'è tra lo stato e la mafia?

Question

Entrambi stabiliscono un limitato luogo di controllo, sul quale hanno potere decisionale, ideologico, esecutivo

Entrambi chiedono una somma in denaro promettendo in cambio protezione (il primo si chiama pizzo, il secondo tasse)

Entrambi prevedono un sistema punitivo per chi non segue le loro imposizioni (il primo gambizza, il secondo incarcera)

Entrambi utilizzano inviati per far rispettare la propria volontà, entrambi armati, contro persone disarmate

Entrambi hanno lo scopo di arricchirsi

Entrambi possiedono un vertice organizzativo composto di 'intoccabili' che decidono delle sorti della zona da loro controllata

Entrambi parlano di onore e dignità

Dunque qual'è la differenza? Perchè la Mafia è cattiva e lo stato è buono?

esmeralda, no, non mi sono visto, però bella parla bolla blu (ma che hai detto?)

cleopatra risposta logica, in effetti, ma non ne sono molto sicura

legend..mm.. si, giusto, lo stato non fa questo, ma non capisco se la tua afferamzione vuol dire 'tra i due mali scelgo il minore' oppure 'lo stato non compie orrori nè stragi' perchè nel secondo caso avrei qualche piccolo esempio da citare

johnatan, verissimo, ma non mi parli del cofronto con lo stato

mrelegance, rispetto la tua posizione moderata, ma in pratica, anche se con metodologie diverse fanno entrambi la stessa cosa, cercano di controllare un territorio ed una popolazione a vantaggio delle alte gerarchie e delle classi dirigenti. Non parlo dei metodi, ma del concetto di oppressione che entrambi desiderano

nazionalsocialista, potresti per gentilezza cambiare il tuo avatar? mi inquieta, segnalartia tradimento mi pareva scorretto, però perpiacere toglilo
(appello immagino inascoltato, ma io ci provo)

Answer 1

bella domanda, provocatoria o anche no. ti metto la stella, toh..!

Answer 2

Le collusioni tra lo stato e la mafia sono una serie di rapporti che soprattutto Cosa Nostra ha intrattenuto (e intrattiene ancora) con alcuni politici, soprattutto per poter mantenere intatto il proprio potere e controllare quello statale.
nel tempo il legame tra stato e mafia è divenuto un aspetto essenziale del controllo e della gestione di appalti e fondi pubblici. Sfruttando la leva di complicità e omertà, in molte province della Sicilia le scelte politiche avvengono spesso per convenienze mafiose. Innumerevoli i casi di appalti pilotati a ditte controllate dalla mafia, di speculazioni legate ai piani regolatori comunali, di leggi regionali a favore di talune categorie, ecc. Per questo motivo sono sorte alcune leggi antimafia volte a limitare le collusioni, queste leggi provocano ogni anni lo sciogliemento di diversi consigli comunali sparsi nel territorio siciliano per infiltrazione mafiosa.
L'infiltrazione mafiosa avviene grazie al facile consenso dei cittadini, sfruttando la leva della disoccupazione e della necessità. In molte aree viene tacitamente sfruttato il voto di scambio, senza un'apparente mobilitazione da parte dello Stato.
CASI OSCENAMENTE PALESI CHE RAPPRESENTANO
IL RAPPORTO MAFIA-STATO IN MANIERA RECIPROCAMENTE IMPRESCINDIBILE
-Il caso più eclatante è sicuramente quello di Giulio Andreotti. L'ex primo ministro è stato, da ultimo nel 2004, ritenuto colpevole ma il reato prescritto dall'accusa di associazione mafiosa
-Vito Ciancimino e Salvo Lima hanno ricoperto la carica di sindaci di Palermo negli anni cinquanta-sessanta. Il primo è stato giudicato colpevole nel 2001 di favoreggiamento e concorso esterno in associazione mafiosa, il secondo è stato ucciso dalla stessa mafia con cui collaborava nel 1992. Sono considerati i maggiori protagonisti del cosiddetto sacco di Palermo, una speculazione edilizia che vide le ville liberty della città far posto ad enormi palazzi.
- Da giovane, SILVIO BERLUSCONI iniziò alcune sue attività con fondi di origine ignota. Il padre Luigi lavorava comunque nella Banca Rasini, indicata da alcuni pentiti come mezzo per il riciclaggio di denaro sporco. Inoltre, negli anni settanta assunse Vittorio Mangano, uomo d'onore di Cosa Nostra.
COMUNQUE SIA QUESTO LEGAME NON RIGUARDA
BUONI O CATTIVI BENSÌ
SOLDI E POTERE.

Answer 3

ah, c'è differenza? nn l'avrei mai detto!

Answer 4

non trovo differenza alcuna fra mafia e stato.

Answer 5

Lo Stato e un istituzione di massima ordinamento normativo-giuridico che governa una societa (paese) su un determinato territorio,che significo che e un insieme dei apparati che mette l' ordine,è tutela i sui cittadini,garantire la libertà e il benessere di tutti.
La mafia e il contrario,e il contro stato, illegalità e l' oscurità della societa liberà,dove manca il stato,c'è la mafia che assume tutte le funzioni dello stato,controllando gli accessi di attività economiche,re-distribuendo risorse,fissando prezzi,e corrompere la debolezza della politica,lucrando sulle possibilità che questa offre.

Answer 6

sebbene questo sistema faccia schifo, penso a uomini come Falcone e Borsellino che sono morti per lo Stato....sarebbe un errore gravissimo mettere tutti e 2 sullo stesso piano.....

Answer 7

La mafia ha raggiunto il suo apice (fine
anni 80 - inizio anni 90) proprio perchè all'interno dello stato erano presenti delle persone molto importanti (politici con molta voce in capitolo) che ne favorivano la crescita e lo sviluppo!
Tu chiedi la differenza tra loro...ora però mi sembra esagerato mettere stato e mafia sullo stesso piano!
La mafia ottiene le cose che vuole con la violenza...la mafia ha ucciso centinaia...forse migliaia di persone solo perchè non erano d'accordo con loro!Ha ucciso ogni persona che abbia solo provato a smascherare i loro affari (falcone,borsellino,e il generale dalla chiesa i piu importanti)!
Concordo con te su tutti i punti che hai elencato...ma ripeto... non me la sento di mettere stato e mafia sullo stesso piano!

Answer 8

Ti rispondo con una domanda: lo stato sciogle i bambini nell'acido? o mette bombe sotto le auto? o fa stragi di famiglie?
Se non sai risponderti è grave...

Answer 9

nessuna differenza pratica, la teoria e gli ideali di base sono molto diversi!

Answer 10

in termini puramente teorici per come hai impostato le domande retoriche che hai posto direi che hai perfettamente ragione.
Nella sostanza lo Stato dovrebbe rappresentare i cittadini e dovrebbe seguire dei codici legislativi e delle norme. Non sempre ciò accade. Per i mezzi con cui la casta governa e per i tempi c'è una distinzione netta tra stato e mafia. La mafia fa uso di una violenza esplicita, e governa in una struttura a clan, in cui i clan operano con capillarità senza una vera e propria struttura gerarchica assoluta. Lo stato invece opera a livello gerarchico e fa un uso mascherato della violenza.
Tanto per capirci stavo cercando di dare una risposta un pochino più argomentata. Anche perché tu hai già detto tutto e hai ragione su tutto.
la differenza tra mafia e stato è forse nel fatto che la mafia è malavita che agisce da malavita mentre lo stato è malavita che finge di agire in maniera democratica.
In entrambi i casi, vista la mia natura anarchica, sono fortemente contrario sia alla mafia che allo Stato.
anzi tendo a vedere nello Stato la vera origine della Mafia.