Vediamo di dirlo in modo molto semplice.
La domanda che ti devi fare è la seguente: che cos'è la valenza?
Risposta: la valenza è quel numero che ti dice quanti elettroni un atomo scambia con altri atomi per formare una certa sostanza.
Come vedi la valenza si limita a dirti qual è il numero di elettroni scambiati e basta, e non ti dice nulla su chi cede e su chi acquista elettroni. A questo provvede il numero di ossidazione che, in prima battuta (ribadisco, solo in prima battuta, cioè in generale, ma non sempre) può essere definito come la valenza con il segno; se il segno davanti alla valenza è + allora l'atomo ha ceduto elettroni e si è ossidato; se invece l'atomo acquista elettroni, il segno sarà - e l'atomo si sarà ridotto.
Dirai: ma come faccio a capire chi cede e chi acquista gli elettroni? Semplicemente vai a vedere sulla tavola periodica degli elementi il valore dell'elettronegatività (di Pauling) riportato per ogni elemento: durante la reazione, quello che ha il valore più alto tenderà a strappare elettroni dal livello energetico più esterno dell'altro (o degli altri) atomo (atomi) cercando di raggiungere il numero di 8 elettroni nel suo livello energetico più esterno, come vuole la ben nota regola dell'ottetto a cui obbediscono tutti gli atomi. La regola dice che, in natura, tutti gli elementi tendono a raggiungere, nel livello energetico più esterno, il numero di 8 elettroni, come capita ai gas rari dell'ottavo gruppo (è per questo che sono elementi che non hanno più nessuna voglia di reagire con altri atomi; stanno ormai bene così; sono, come si usa dire, chimicamente inerti); al numero di 8 fa eccezione, per ovvi motivi, l'idrogeno, che cercherà di raggiungere la configurazione dell'elio che ha solo due elettroni nel livello energetico più esterno, che è poi l'unico.
Se invece un atomo mette in comune elettroni con atomi uguali (come, ad esempio, ossigeno + ossigeno per dare una molecola O2, oppure idrogeno più idrogeno per dare una molecola H2, e così via) allora la valenza di ogni atomo continuerà ad essere uguale al numero di elettroni scambiati, ma il loro grado di ossidazione sarà uguale a zero per il fatto che l'elettronegatività dei due atomi che stanno reagendo è la stessa. Nell'esempio dell'ossigeno e dell'idrogeno, come puoi vedere, la valenza sarà sempre uguale al numero di elettroni scambiati (per ciascuno dei due atomi di ossigeno sarà due, per l'idrogeno sarà uno) ma il grado di ossidazione sarà uguale a zero. Molti altri esempi si possono fare, ad esempio, in chimica organica. ma per ora mi fermerei qui. Se questa risposta ti basta, bene, altrimenti fai pure altre domande; resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti. Ciao
2007-11-16 21:40:02
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answer #1
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answered by InnocenzoIII 5
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in pratica la valenza è uguale in valore assoluto al numero di ossidazione. ti ho confuso ancora di + le idee? :D
2007-11-16 04:41:09
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answer #2
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answered by varryals 5
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Il numero di valenza di un atomo è pari al numero di elettroni presenti nelle orbite dell'ultimo livello energetico e quindi determina la sua possibilità di legarsi con altri atomi. Il concetto di valenza è stato però superato dal numero di ossidazione che fornisce anche informazioni sul numero di elettroni utilizzati nelle formazione di un legame e sulla polarità della molecola.
I numeri di ossidazione indicano il numero di elettroni che l’elemento è in grado di acquistare o di cedere o di mettere a comune con altri elementi. Il numero di ossidazione positivo sta ad indicare che l’elemento in questione è meno elettronegativo dell’elemento preso come riferimento, quando è negativo sta ad indicare che l’elemento in questione è più elettronegativo rispetto a quello di riferimento.
2007-11-15 22:16:42
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answer #3
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answered by onlynumbers 5
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