English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2007-11-11 22:11:04 · 32 risposte · inviata da Horse 6 in Società e culture Religione e spiritualità

Per Tama81
da un biotecnologo farmaceutico mi aspettavo una guerra batteriologica

2007-11-12 19:24:40 · update #1

32 risposte

Cerco sempre un dialogo costruttivo e intelligente.
Altrimenti massimo rispetto comunque.
E poi prego sempre per coloro che mi fanno del male...
e nella preghiera cerco sempre il perdono

2007-11-11 22:41:20 · answer #1 · answered by Anonymous · 6 0

Con tanta robusta cultura a adeguata dialettica. Si chiama apologetica.


Sebbene da un paio di anni in qua mi venga meno bene di prima... boh!?

2007-11-11 22:18:10 · answer #2 · answered by colombre- inachis io version 6 · 7 0

quando gli attacchi sono immotivati o motivati da spirito offensivo o prevaricatorio mi arrabbio moltissimo, soprattutto se provengono da chi non ha diritto di mettere in discussione il credo altrui, tantomeno di offenderlo. Abbiamo assistito a soprusi, anche mediatici, di chi si professava credente di altre religioni e pretendeva (in nome della sussidiarietà) di vedersi riconosciuto, a scapito del rispetto per il nostro patrimonio religioso..bè a queste persone, ad esempio, non avrei dato neppure lo spazio di cracchiare...

2007-11-11 22:19:45 · answer #3 · answered by Morgana 2 · 5 0

Prego per coloro che non credono.

2007-11-11 22:15:05 · answer #4 · answered by nina 5 · 6 1

Se gli attacchi sono dei capolavori di rozzezza e ignoranza, lascio perdere e confido nell'intelligenza delle persone.

Se nella rozzezza e ignoranza dell'attacco vedo anche la diffamazione o il tentativo di distorcere le cose per dare un'informazione fuorviante e falsa, ribatto. La gentilezza o la durezza con cui lo faccio dipende anche dal tipo di interlocutore e da quanto è arrogante.

Se gli "attacchi" sono in realtà semplicemente opinioni diverse, con qualche venatura di pregiudizio che intuisco essere in buona fede, rispondo con calma.

2007-11-12 02:42:43 · answer #5 · answered by ♫☼Anna B☼♀♪♫ Free Tibet 6 · 4 0

Se sono accuse, tento di porvi rimedio dimostrando la loro falsità-
Se sono illazioni, preferisco star zitto, tanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

2007-11-11 23:21:14 · answer #6 · answered by Anonymous · 4 0

Dipende da come sono fatti:
se è un attaccare solo per creare una discussione che magari termina anche con "insulti", taglio corto prima che ciò avvenga! Se è un attacco per confrontarsi educatamente e soprattutto pacatamente, allora mi fa molto piacere esporre (e sottolineo esporre) il mio Credo e i motivi che mi fanno credere, ascolto volentieri le obiezioni senza la PRETESA di voler insegnare niente a nessuno, ma semplicemente per il piacere di condividere quello che sappiamo! Infine, ma non ultimo, credo che il mio atteggiamento e il mio comportamento COERENTE nella vita di tutti i giorni, sia la miglior risposta agli attacchi.
N.B.: non sono Santa, non sono perfetta, sono una persona umana e come tale commetto errori, ma sono pronta a chiedere scusa e, anche se a denti stretti, ho porto l'altra guancia in più di una occasione.

2007-11-11 22:57:53 · answer #7 · answered by L. 7 · 4 0

In teoria se davvero CREDO, gli attacchi non mi dovrebbero toccare. Diverso il discorso se l'attacco è fatto contro persone o "organizzazioni" che ne fanno parte (per esempio la Chiesa o i preti, per dirne una): purtroppo spesso la gente fa confusione fra il suo credo e le persone che ne sono testimoni. Esempio:"io in Dio non ci credo, guarda tutti quei preti che...." I preti sono i preti e Dio è Dio, idem per tutte le altre religioni. Gli uomini son tutti fallibili e quindi perfettamente in grado di sbagliare come tutti gli altri.
Il loro ruolo gli impone di comportarsi in un certo modo, ma ciò non vuol dire che sempre ci riescano. Anch'io come mamma non dovrei reagire male con i miei bimbi, ma qualche volta uno sculaccione mi scappa: mi mandate al rogo?
Dovremmo forse tutti riflettere di più sul significato delle parole prima di usarle, specie quando critichiamo l'operato degli altri.
ciao

2007-11-11 22:33:22 · answer #8 · answered by miramascia 6 · 4 0

una persona che attacca significa che la sua testolina e piena d'ignoranza.......lasciamoli nella propria ignoranza....................namaste

2007-11-12 02:27:32 · answer #9 · answered by yoghin 3 · 3 0

Cerco sempre, anche quando le provocazioni sono forti (o sono vere e proprie offese) di usare la testa. Alla fin fine non è poi così brutto che tutti abbiano una loro idea, anzi il bello sta proprio lì. L'importante è che ognuno esprima le proprie idee senza calpestare quelle altrui

2007-11-11 22:21:39 · answer #10 · answered by manux 1 · 3 0

fedest.com, questions and answers