condivido in larga parte quello che tu dici...sensibilizzare, attraverso l'immagine dei calciatori più famosi, l'opinione pubblica e il senso comune , al rispetto delle regole, alla lealtà sportiva, educare ai valori veri che lo sport( proprio lo sport intorno al quale ,scusate se è poco ,ruotano esorbitanti interessi economico-finanziari) dovrebbe trasmettere alla gente, sarebbe una strada da seguire....soprattutto perchè le coscienze dei più giovani, dei ragazzini che prima o poi saranno spettatori di un evento sportivo in uno stadio, possano essere indirizzate al rifiuto categorico dell'odio irrazionale che purtroppo feconda la violenza alle cui manifestazioni si assiste ogni domenica....Credo, al tempo stesso, che il problema serio sia legato al fatto che migliaia di autentici delinquenti attualmente in circolazione, sono pervasi da ideologie pseudo-politiche che rasentano quasi sempre le forme estreme realizzatesi in passato nelle sembianze di dittature sanguinarie....e questa gente non cambierà più ormai, rappresenta un vero cancro per la nostra società , e come tale l'unico antidoto per tentare di estirparlo è adottare misure drastiche...Si può riuscire a farlo, come tu dici in inghiliterra la classe politica ha avuto il coraggio di non ricorrere alla retorica e al vuoto demagogismo , come purtroppo avviene in italia, e di assumere il controllo delle cose ...Purtroppo l'applicazione delle pene previste dalla legge, in italia, rappresenta una rara consuetudine, siamo in mano ad una classe di magistrati reduce dai movimenti del '68, cui in larga parte, quei signori in toga nera hanno partecipato...difficile pensare che assumano un atteggiamento di inflessibile garantismo proprio contro dei vandali loro simili....Io la vedo così, ma spero ancora che le cose possano cambiare , magari iniziando proprio come dici tu, a rendere lo sport spot di se stesso....in fondo da qualche parte si dovrà pur cominciare.....ciao ciao alla prossima
2007-11-11 03:02:04
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answer #1
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answered by Anonymous
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mio caro il metodo lo sai quale è.
per prima cosa l' educazione, quella che un padre da un figlio. se tu odi il tuo avversario non hai rispetto per lui, quindi questa è gente che non ha rispetto per la vita.
2 repressione.
Come in Inghilterra, butti un petardo in campo 2 anni di reclusione, e 10 lontano dagli stadi.
In Inghilterra hanno fatto cosi.
i campi sono aperti e nello stadio non succede nulla.
fuori intorno lo stadio nulla
se si incontrano a 20km dallo stadio per menarsi quelli non sono tifosi ma delinquenti.
io ho smesso di andare allo stadio, c'è lo schifo
2007-11-11 10:49:12
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answer #2
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answered by Anonymous
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mah.....io direi che dovremmo adottare metodi "all'inglese"....li non succede mai niente negli stadi e fuori
2007-11-11 10:44:01
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answer #3
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answered by certosino 3
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il problema chiaro è che questi non sono tifosi.
io sono tifosa....non vado in giro a cercare risse.
2007-11-11 10:57:08
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answer #4
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answered by pafa22000 6
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mi spieghi cosa c'entrano le misure nello stadio con un tifoso ucciso in un'area di sosta in autostrada?
spiegami anche se secondo te è lecito definire la morte di un tifoso di 26 anni un tragico errore e non un omicidio, perlomeno colposo!!
e se ad uccidere il tifoso fosse stato un rom?? e non un poliziotto?
2007-11-11 10:53:00
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answer #5
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answered by alberto 7
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