English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

3 risposte

Gli introni come regolatori dello splicing dei geni, motivo per il quale il vecchio (e ancora abusato) dogma del "1 gene 1 proteina" non è assolutamente affidabile, si può dire che per ogni gene corrispondono 3 o 5 proteine diverse a seconda dello splicing adottato durante il "montaggio" dell'mRNA

2007-11-09 11:19:57 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Queste sono le notizie + recenti:

L'importanza del DNA spazzatura nell'evoluzione
Manterrebbe l'integrità genetica di un organismo

Il materiale genetico chiamato collettivamente "DNA spazzatura", perché non contiene istruzioni per geni che codificano proteine e sembra avere poca o nessuna funzione, rivestirebbe invece un'importanza fondamentale per la sopravvivenza evolutiva di un organismo. Lo sostiene uno studio condotto da un biologo dell'Università della California di San Diego e pubblicato sul numero del 20 ottobre della rivista "Nature".
Peter Andolfatto afferma che queste regioni non codificanti svolgono un ruolo importante nel mantenere l'integrità genetica di un organismo. Studiando i geni del moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), il ricercatore ha scoperto che queste regioni sono fortemente influenzate dalla selezione naturale, il processo evolutivo che conduce di solito alla sopravvivenza degli organismi e dei geni più adatti all'ambiente.
Le scoperte di Andolfatto sono importanti perché le similarità delle sequenze genomiche di specie così diverse suggeriscono che all'origine delle differenze evolutive fra gli esseri umani e i loro parenti più prossimi possano esserci proprio le regioni non codificanti.

Scoperto tra il genoma "spazzatura" un RNA con potenzialità anticancro

Potrebbe riuscire a contrastare la proliferazione delle cellule neoplastiche

Solo una piccola parte del nostro DNA codifica per le proteine necessarie al nostro organismo, la maggior parte invece è formato dal cosidetto "genoma spazzatura" che finora era considerato privo di funzione. Studi recenti invece fanno pensare che questo DNA "spazzatura" sia coinvolto nella produzione di circa 500.000 varietà di RNA con funzioni ancora sconosciute.
Ora un gruppo di biologi dell’Università di Oxford, diretto da Alexandre Akoulitchev, ha scoperto una particolare forma di RNA che sembra essere coinvolta nel silenziamento di un gene che prende parte ai processi di divisione cellulare.
Questa particolare forma di RNA è coinvolto nella regolazione del gene per un enzima, la deidrofolato riduttasi (DHFR), che controlla la produzione di timina, necessaria alla cellula se questa subisce un rapido processo di divisione.
Akoulitchev ha osservato che l’inibizione del gene per la DHFR potrebbe aiutare a prevenire la crescita delle cellule tumorali, infatti il metatrexato, il primo farmaco antitumorale, agisce legando e inibendo l’enzima prodotto da questo gene.


Nel DNA spazzatura 7 fattori di rischio coinvolti nel cancro alla prostata

Si trovano sul cromosoma 8, in una sequenza non codificante e ognuno rappresenta un fattore di rischio indipendente

Sono state identificati sette fattori di rischio genetici che aumentano fino a cinque volte la probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata. La scoperta è stata fatta da ricercatori della Keck School of Medicine of the University of Southern California (USC) e della Harvard Medical School (HMS), durante uno studio diretto da Christopher Haiman.
Sono sette varianti di sequenze di DNA raggruppate in un'unica regione sul cromosoma 8 e ciascuna rappresenta un fattore di rischio indipendente.
"Lo studio ha identificato combinazioni di varianti genetiche che predicono un rischio di cancro della prostata fino a cinque volte superiore al normale. Sia le combinazioni di varianti a basso rischio sia quelle ad alto rischio sono comuni in tutta la popolazione", ha spiegato uno degli autori dello studio David Reich.
E' stata fatta anche un'altra scoperta di grande interesse, cioè che tutti i fattori di rischio si trovano in regioni di DNA non codificanti, cioè in quello che un tempo si chiamava "DNA spazzatura".

2007-11-09 11:31:01 · answer #2 · answered by sun 7 · 0 0

eh?

2007-11-09 11:16:15 · answer #3 · answered by mowgli88 1 · 0 0

fedest.com, questions and answers