i politici sono sempre in disaccordo fra di loro, ma tutti d'accordo nel mantenere i loro privilegi.?

Question

chi li controllà?

Answer 1

Si capisce chiaramente che fanno solo i loro interessi!... e i cittadini dopo che li hanno elettetti con i loro voti?... li considerano:- liquame di fogna e niente altro; sei d'accordo oppure hai ancora qualche dubbio.
Ciao... ciao.

Answer 2

E' proprio di oggi la notizia della "bocciatura bipartisan per l'emendamento di Rossi e Turigliatto sulla riduzione del 5o% delle indennità parlamentari". Se si tratta del bene del Paese l'accordo non riescono mai a trovarlo, ma se si tratta del bene delle loro tasche sì.

Answer 3

Lo hanno dimostrato.

Answer 4

Purtroppo l'Italia sta diventando uno schifo...i"politici"dovrebbero aiutare il singolo cittadino,andargli incontro,agevolare piccole e grandi imprese...e invece no...arriva l'aumento,si...ma per chi????? PER LORO!!ne hanno bisogno vero poverini?!!pensano solo al loro sedere senza preoccuparsi minimamente di cosa accade ad un palmo dal loro naso...

Answer 5

Pensate soltanto a quando vi dicono "per le pensioni non c'è la copertura finanziaria" oppure "per la sanità non troviamo risorse":
in parole povere per tutto quello che necessita il cittadino non ci sono mai soldi, ma spiaghino un pò, questi "signori"
DOVE C.... TROVANO I SOLDI PER IL RIMBORSO DELLE SPESE ELETTORALI?????!!!!

Venerdì 27 Luglio 2007

Doppio aumento in vista per deputati e senatori, proprio quando i vertici di Camera e Senato hanno deciso un pacchetto di austerità per ridurre le pensioni dei parlamentari e alcune voci della loro busta paga. La paradossale situazione è figlia del meccanismo che aggancia lo stipendio base dei parlamentari a quello del primo presidente della Corte di cassazione, cioè il magistrato italiano di grado più alto.
Ogni tre anni per tutti i magistrati scatta un aumento calcolato in base a un complicato sistema di previsione dell’indice Istat. Nel gennaio 2008, data del prossimo scatto, esso sarà del 4 per cento circa; di pari percentuale si rivaluterà l’indennità dei parlamentari, cioè la voce più consistente della loro busta paga. Ma non basta , è in arrivo un altro aumento, assai più consistente. E sempre per “via giudiziaria”.
La nuova legge sull’ordinamento della magistratura, in via di approvazione, allinea tutti gli stipendi a quelli dei giudici amministrativi. Attualmente ai componenti di Tar e Consiglio di Stato, a parità di grado, è riconosciuta un’anzianità di 8 anni in più rispetto ai magistrati ordinari, e dunque uno stipendio più alto. Per metterli alla pari, il Parlamento dovrà quindi approvare una legge che conceda a questi ultimi un aumento valutabile intorno al 12 per cento. Anche in questo caso, beneficiandone il primo presidente di Cassazione se ne avvantaggeranno anche deputati e senatori.
Tutto grazie all’unione con i magistrati nella buona e nella cattiva sorte. Ma in questo caso non occorre aspettare la morte per separarsi. Basterebbe una legge per sganciare la retribuzione dei parlamentari da quella del primo presidente di Cassazione. Ma il Parlamento la approverà mai?

Answer 6

li controlla solo la loro avidità di denaro

Answer 7

nessuno li controlla. fanno quello che gli pare quando gli pare e come gli pare.
Ho già avuto modo di far notare come noi italiani ci lamentiamo dei politici in generale e poi non solo non protestiamo ma li andiamo a votare diligentemente, come dei pecoroni.
e poi ci azzanniamo in sciocchissimi e obsoleti dualismi politici (comunismo versus fascismo) che riaprono vecchie ferite mai rimarginate.
sarà il caso di crescere un pochino e di rendersi conto che siamo nel 2007 e non negli anni '30 del XX secolo!

o peggio nel Medioevo.