Costo notaio?

Question

Devo acquistare una casa, a quanto ammontano le spese notarili?

Answer 1

€ 10.000,00 alcuni anke di meno

Answer 2

i costi connessi ad un atto notarile sono molteplici. i criteri base comunque sono questi.
se si acquista da privato una prima casa si paga il 3% di imposta di registro calcolato sul valore catastale (rendita catastale x 115,50) e le imposte ipotecaria e catastale in misura fisa ciascuna pari a 168,00 euro (totale 336,00). poi ci sono altre spese e tributi che vanno da un minimo di 500 euro circa ad un massimo che dipende da zona a zona. la variabilità è costituita dai costi per le ricerche ipotecarie che normalmente devono coprire tutti i proprietari che si sono succeduti in 20 anni (più sono e più atti hanno fatto maggiori sono i costi. se ad esempio nel ventennio c'è una impresa costruttrice che ha venduto molti appartamenti bisognerà vedere atto per atto con costi che aumentano sempre di più). a tutto questo si applica l'onorario notarile che viene calcolato a scaglioni sul prezzo dichiarato (che DEVE essere quello reale). non sto qui a raccontarti la storia infinita del prezzo dichiarato in atto ma ti dico soltanto che da 2 anni c'è l'obbligo di indicare in atto, per le vendite tra privati di abitazioni e pertinenze, sia il valore catastale (su cui si applicano le tasse) sia il prezzo (su cui si applicano gli onorari). per evitare costi maggiori a carico dell'aquirente l'onorario (prima di bersani) si riduce del 30% e ciò equivale più o meno ad applicare l'norario sul valore catastale che mediamente è la metà del valore reale.
se acquisti da privato una seconda casa è tutto uguale tranne le imposte che complessivamente ammontano al 10% suddiviso in tre imposte (con un minimo di 168,00 ciascuna) rispettivamente del 7, 2 e 1% calcolato sempre sul valore catastale che però in questo caso si calcola moltiplicando la rendita catastale per 126 e non per 115,50.
se acquisti da costruttore invece normalmente paghi l'IVA sul valore che dichiari (e ti consiglio di dichiarare SEMPRE quello vero se non vuoi avere problemi in caso di fallimento dell'impresa) se il fabbricato è stato ultimato da meno di 4 anni altrimenti le imposte cambiano in modo terribilmente confuso (ah! bersani! prodi! che casino!).
ai costi per la vendita sono da aggiungere quelli per l'eventuale atto di mutuo che si calcolano anche quelli a scaglioni sull'ammontare dell'ipoteca.
un'ultima cosa. il venditore normalmente non paga niente a meno che non stia vendendo un immobile acquistato da meno di 5 anni e in cui non ci abbia abitato. in questo caso può decidere se pagare al notaio (che li versa poi allo stato) il 20% della differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo dichiarato nell'atto di acquisto oppure può semplicemente riportare detta differenza nella sua dichiarazione dei redditi assoggetandola poi alle relative aliquote di imposta che normalmente superano il 20% (quindi è più conveniente versarla al notaio).
immagino di essere stato abbastanza chiaro.
se hai bisogno di ulteriori e dettagliate informazioni fammelo sapere e scrivimi senza problemi.
sfatiamo i luoghi comuni secondo cui i notai sono dei succhiasoldi: la maggior parte dei soldi che diamo loro sono di tasse (anticipazioni) che il notaio è obbligato a versare allo stato e delle quali vi DEVE dare la relativa fattura.

Answer 3

Ciao.
Se perdi un po' di tempo puoi rispondere da te in maniera efficace:
Contatta il locale ordine dei notai (o quelo nazionale). Ci sono delle tabelle di minimali e massimali da rispettare per tutti, rigorosamente.
Così avrai un elemento per valutare e nel caso ti capiti il solito...
furbacchione, denuncialo pure!
PS il trucco più usato è parte dichiarato in fattura e parte "in nero"

Answer 4

3 % del valore dichiarato nell' atto di compravendita da parte dell' acquirente
il venditore paga le tasse sul plusvalore, cioè dal valore in cui si è incrementato l'immobile dal suo acquisto rispetto alla vendita, tenedo conto della svalutazione

Answer 5

Dovrei sapere il costo della casa per poterti rispondere.