Togliamo il caso del lavoro nero, li le cause sono più che ovvie.
La legge 626 indica tutte le norme di sicurezza da seguire per evitare infortuni, è una legge restrittiva, nel senso che se venisse sempre applicata il numero degli infortuni sarebbe ridotto al minimo.
Non sempre si rispetta e questo deriva da varie cause, mancanza di controlli degli organi di competenza che fanno sanzioni alle aziende che ne impediscono l'applicazione; i datori di lavoro che non mettono nelle condizioni i lavoratori di seguirle non fornendogli i materiali adatti; i lavoratori stessi che per risparmiare tempo non usano tutte le precauzioni necessarie.
Se la 626 venisse applicata alla lettera ad esempio un intervento di manutenzione in un impianto di 5 minuti, per eseguirlo ce ne vorrebbero 40, per cui ogni tanto ci si "dimentica" qualche protezione.
In pratica credo sia un mix di tutto questo.
2007-11-06 02:57:00
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answer #1
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answered by France 7
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Con la tua domanda hai posto una questione tanto spinosa quanto delicata inerente le morti bianche.Perchè definirle bianche poi,quando in queste morti assurde di bianco non c'è proprio nulla,mi chiedo?Sarebbe meglio chiamarle morti nere,dato che dalle statistiche attuali pare sia dimostrato che l'80% di questi martiri del lavoro siano lavoratori a nero,senza che venga applicata alcuna norma che ne preservi la sicurezza.Ultimamente il Consiglio dei Ministri si è fatto promotore della legge delega sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e numerosi sono stati gli appelli del Presidente Napolitano affinchè si ponga fine,attraverso dei controlli ispettivi capillari,a questo tanto crescente quanto ingiusto numero di morti.Io ritengo che si possa ridimensionare il problema solo se si restituisce al lavoro la sua sacralità e si riconosca al lavoratore una dignità non solo economica ma come parte produttiva del paese,dove la parola merito prenda definitivamente il posto del servilismo.Ciao
2007-11-06 10:42:26
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answer #2
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answered by daniela 5
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entrambe le cose.
ho perso mio padre in un incidente sul lavoro e nel suo caso è stato un mix delle due cose.
2007-11-06 09:51:06
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answer #3
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answered by Feliciana 2
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Penso che siano dovuti per la maggior parte a scarse misure di sicurezza. Ho lavorato in molti posti dove si rischia la vita solo per essere più comodi e veloci nel lavoro...togliendo le protezioni ai macchinari, mettendo la vita a repentaglio solo perchè è indispensabile la quantità....e poco importa sulla qualità....queste sono le fabbriche di oggi, per quanto riguarda i cantieri, vale lo stesso discorso....
ciao
gian
2007-11-06 10:48:23
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answer #4
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answered by GIANLUCA 5
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Dipende dai singoli casi, nell'azienda dove lavoro io tutto è a norma anche perchè se arriva l'asl e ti trova qualcosa che non va sono sanzioni toste, anche se a volte pretendono delle cose assurde, tipo protezioni a delle macchine che se avessero la protezione che vogliono loro non funzionerebbero neanche, questo perchè chi effettua i controlli non conosce le macchine.
Ho avuto a che fare con ditte esterne che non usano assolutamente protezioni e non vogliono neanche che i dipendenti sappiano che devono averle per lavorare in sicurezza, e io queste ditte le farei chiudere.
Ma....a volte la colpa è anche del lavoratore che non mette guanti, scarpe antinfortinistiche etc..
2007-11-06 10:02:33
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answer #5
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answered by CLAUDIA S 3
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tante volte purtroppo non vengono rispettate neanke le basilari misure di sicurezza,e per spendere poco si lascia ke l'operaio inconsapevole riski la vita!
2007-11-06 09:56:30
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answer #6
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answered by paolax85 5
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Io credo che per la maggior parte dei lavori la sicurezza sia importante, come nel caso dei muratori, e moltissimi inceidenti avvengono nei cantieri dove le impalcature nn sono fissate bene oppure sono fatta di materiali scadenti..:°
2007-11-06 09:52:14
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answer #7
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answered by мιмι ♥ 6
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Penso che derivino sia da carenza di misure di sicurezza che da errore umano
2007-11-06 09:50:58
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answer #8
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answered by sandro 7
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Sono dovuti alla distrazione degli operai e alla mancata sicurezza...l'Italia sta andando a rotoli faremo la fine della romania:(
salari bassi
dissapore tra il popolo
l'economia senza popolo crolla
è come il regno senza i contadini che lavorano nei feudi
senza di loro nn si porta avanti l'italia
allora W i romani che dicevano,date al popolo panem et circensem!!!^_^
2007-11-06 09:53:21
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answer #9
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answered by Mr lavezzi 3
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beh... dipende dalla situazione... entrambe sono possibilei cause!
2007-11-06 09:51:43
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answer #10
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answered by marta 4
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