Aiutatemi a capire...?

Question

Io credo nel matrimonio inteso come valore: valore della famiglia, dell'amore, della reciproca stima e della grande voglia di divedere la propria vita con la persona che si ama, un'unificazione tra due persone, una sorta di promessa per tutta la vita... Mi piacerebbe un giorno sposarmi in chiesa, non so perchè... Il problema è che non so se credo veramente in dio; dico di crederci, però allo stesso tempo non sento la necessità di andare a messa, di frequentare la chiesa, è quasi un peso per me doverci andare...per questo non ci sto più andando. Sto cercando di capire in cosa credo veramente anche perchè questi miei pensieri sono molto contradittori, credere nel matrimonio in chiesa, e non credere in dio... Un altra cosa strana è che non sento la necessità di pregare; magari mi capita di toccare un portafortuna e dire "Signore ti prego fai che...." solo nel momento del bisogno....sono un egoista. Non so più a cosa pensare. Aiutatemi a capire. Grazie

Ho passato molti dispiaceri nel corso della mia vita; ho sofferto tanto. Alla morte di mia nonna non ho più creduto in niente. Anzi mi dissi: credo che lassù non esista proprio nessuno altrimenti mia nonna sarebbe ancora qui. Poi dopo 7 anni ho conosciuto delle persone frequentatrici di chiesa e molto credenti, così che ho ricominciato a frequentarla anch'io per un pò di tempo. Ho perfino parlato con un parroco spiegandogli i miei problemi e per un pò sono stata meglio. Ora a distanza di 5 mesi sono messa come prima. In crisi. Anche se i miei genitori non hanno mai rappresentato la famiglia perfetta e mi hanno fatto stare malissimo, io ho sempre creduto nel matrimonio e nell'amore dal momento in cui mi sono innamorata di un uomo che ha saputo rendermi felice. Lui è credente al 100%...ho provato a parlargli e a spiegargli la confusione che ho dentro, ma spesso abbiamo finito per litigare, quindi voglio evitare. Qualcuno mi può aiutare??

Titti: hai ragione, bella domanda, infatti me lo stavo chiedendo anch'io, ma non riesco a rispondermi. No non mi interessa la coreografia, potremmo essere solo io e mio marito e il parroco che ci sposa in chiesa. I miei si sposarono in comune perchè per uno dei due era il secondo matrimonio. Ho un brutto ricordo, non mi sposerei mai in comune. Ma non so spiegarti perchè proprio la chiesa. Non mai negato di cercarlo solo per comodità, infatti poi quando me ne rendo conto mi da molto fastidio perchè so anch'io che non è così che funziona. Ma cosa devo fare se non lo sento in me, se non sento il bisogno di andarlo a trovare e di pregarlo???

Forse credo nel bene. Nonostante ogni ferita, ogni schiaffo, vedo o preferisco continuare a vedere solo il bene nella gente. La stessa gente che ha procurato sulla mia epidermide cicatrici indelebili. Sono scomparse, ma sotto, la pelle brucia e le sento ancora.

ELSI1992: che belle parole...mi hanno fatto molto riflettere sai.. ma anche tutti i messaggi che mi hanno scritto mi hanno fatto riflettere... E' vero che ho un continuo bisogno di certezze, perchè me ne accorgo nella vita di tutti i giorni e nella vita di coppia...fa parte forse un pò del mio carattere, ma sicuramente sono dovute anche al passato che ho avuto. Non vorrei passare per la vittima, ma credo sia il motivo fondamentale dei miei dubbi e del mio istinto egoista, di voler trovare la felicità prima per me stessa e poi con gli altri. Non mi ricordo chi lo scrisse ma una volta lessi: prima di tutto ama te stesso, e poi potrai amare gli altri. Prima c'è quella parte di noi stessi che dobbiamo accettare e dobbiamo superare quelle barriere di richieste inconsce che chiediamo agli altri per sentirci bene... Per amare bisogna donare una parte di quello che si è liberamente senza pensieri e credere che qualunque cosa accada, quello che ho donato non vada perso...

Answer 1

tu hai una prevalenza di bontà nel cuore che sicontrappone alle angherie della vita, il tuo ( velato ) rifiuto di Dio è, in realtà
la voglia di avere delle certezze che, però, devi trovare solo in te stessa, la noia dell'andare a Messa non è un rifiuto di Dio è il rifiuto di convenzioni che si affiancano alle tue ( vedi la voglia di sposarti in Chiesa ) e che stridono, devi cercare in te stessa un dialogo con Dio, non è vero che lo cerchi solo nel momento del bisogno, lo stai cercando quando ti metti in discussione come hai fatto con questa tua domanda, sei su una strada buona, devi solo avere la forza di percorrerla !

Answer 2

Sei un essere umano! Sei fatta di carne ed ossa come tutti noi, ed è assolutamente normale cercare il Signore sopratutto nel momento del bisogno. Dio lo sa bene, conosce la nostra natura, siamo profondamente egoisti. Ma ci ama così!! Ricordati anche che le sofferenze e di dolori le hanno tutti gli uomini..sarebbe troppo bello non avere morti, e sofferenze ma la vita è anche questo...e dobbiamo accetarlo. La vita continua ad essere straordinaria, pur nelle sue sofferenze. Sappi anche che molti dolori terreni sono causati dall'uomo, e non da Dio. Questo perchè Dio ci ha dato il libero arbitrio. Siamo liberi di fare ciò che vogliamo.
Il consiglio che voglio darti è questo: non perdere mai la speranza in Dio, lui c'è sempre e cmq! A volte sarebbe bello poterlo vedere e potergli parlare liberamente ma non è possibile, per lo meno per il momento...rifletti su cosa senti...e soprattutto continua a sorridere al mondo...continua a vivere...non ti stancare mai di farlo!!
In bocca al lupo per il tuo matrimonio!!!

CIAO CIAO

Answer 3

mi sa che credi in Dio in modo comodoso, solo quando ti serve e ti fa piacere (vedi il fatto che preghi il Signore affinchè esaudisca i tuoi desideri e non ad esempio per ringraziarlo ogni giorno dei grandi doni che ti fa). Da ultimo non è che per caso ti vuoi sposare in Chiesa per la coreografia e non perchè Dio sia testimone del tuo amore per tuo marito? Diversamente se nostro Signore fosse sempre nel tuo cuore e nella tua mente sentiresti il bisogno di andare a messa alla domenica per incontrarlo, mangiando del suo corpo.


cara Giulia, non vorrei essere stata aggressiva, spero tu non ci sia rimasta male. Se sei arrivata alla convinzione che nostro Signore non lo cerchi se non quando hai bisogno, che non hai bisogno di vivere Lui e la vita comunitaria che Lui stesso ci propone, se dici di non volerti sposare in municipio perché il matrimonio sarebbe brutto (il senso del matrimonio cattolico non si esprime solo negli sposi e nell'officiante ma anche nel rendere partecipe l'intera comunità parrocchiale della nuova famiglia che nasce; per quello che interessa a te ci sono anche alcune chiese sconsacrate in cui si possono tenere matrimoni civili, mi pare l'abbia fatto anche qualcuno dello spettacolo ) perché non accetti semplicemente di non essere credente? Non c'è niente in te che non vada semplicemente non hai la fede (cristiana cattolica intendo). Te lo dico da credente, faresti bene ad accettarti ed eviteresti conflitti interiori e, peggio, conflitticon il tuo ragazzo.

Answer 4

anke io sono come te e mi definisco agnostica..."è una posizione concettuale in cui si sospende il giudizio rispetto ad un problema poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza."
"Si suole distinguere, riguardo alle persone non credenti in una religione, tra ateismo e agnosticisimo. La differenza sta nel fatto che, mentre l'agnostico afferma semplicemente l'impossibilità di conoscere la verità sull'esistenza di Dio e sulla sua volontà, l'ateo, al contrario, afferma con certezza che non esiste alcun Dio."

anke io credo nel matrimonio e non so se credere in Dio...credo ke questa possa essere l'unika spiegazione...
baci...siauuuu...^-^

Answer 5

Se me lo permetti ti dò un consiglio, una proposta che ad un certo punto della mia vita, messo nella maniera in cui ora sei tu, mi è capitata tra capo e collo: ho trovato, per caso una chiesa, e sempre per caso mi sono fermato alla Messa. Da quel giorno, son passati quasi 30 anni, non ho perso una domenica che non fosse per malattia, per impegni famigliari o per ragioni più che ammissibili. Il consiglio sarebbe questo: se stai ancora a sentire le Messe delle normali parrocchiette, dove si fà dellla missione di ministro di Dio una specie di bottegame, ripetendo a pappagallo le stesse parole, le stesse proibizioni, le stesse nenie di omelìe, traducendo le uscite e gli scritti del papa di turno (per cui diverse a seconda del padrone che in quel momento è al Vaticano), anno dopo anno, fai benissimo ad andare altrove, ci guadagni in salute fisica e mentale, ma se hai il coraggio di cercare qualche convento o abazia nei tuoi dintorni, specialmente dove operano frati o monaci, perchè frati e monaci hanno tutta un'altra preparazione ed esperienza di studio e di vita, forse, e dico forse, ti rinnamorerai della tua fede, con entusiasmo e passione. Ciao.

Answer 6

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Answer 7

già comprendere di non comprendere è molto... riconoscere le proprie contraddizioni è già un passo verso la soluzione... prova a trovarti una buona guida spirituale: un buon prete o una brava suora!

Answer 8

ankio mi reputo cristiana e prego a volte ma sl qlk volta la sera prima d and a dormire, vado poko a messa e, cm te, mi annoio 1 pò, io nn c vedo niente d male in qst anke xkè ho sentito parlare d cristiani non praticanti ke si reputano cristiani ma nn vanno in kiesa e nn pregano (o pregano poko) penso ke tu sia libera d pensala cm vuoi e nn è dtt ke sl xkè nn vai alla messa tu nn debba avere 1 matrimonio lì sxo d esserti stata d'aiuto ciao

Answer 9

Io credo che se una cosa ti piace la fai e basta... Perchè ti fai queste domande? Ti piace il matrimonio in chiesa: fallo! Non fai male a nessuno, no?