Ci sono delle teorie che ruotano attorno alle energie sottili.
L'energia propria viene detta Ki in molte discipline di origine orientale.
Tutte queste teorie si basano sul fatto che in una persona scorra dell'energia attraverso dei canali. All'incrocio di questi canali vi siano dei "nodi" principali (detti chackra) o secondari (se non ricordo male vengono chiamati Tsubo).
Questo scorrere di energia ci porta ad avere una "frequenza".. da qui ecco l'espressione di "vibrazione".
Tali teorie affermano che ogni nostra parte del corpo o organo, sia in stretto collegamento con questi nodi. Anche la nostra psiche lo è, su piu livelli.
Da qui, le tecniche svariate che vogliono sollecitare o "addormentare" il flusso di energia nei vari nodi per riequilibrare il tutto e risolvere le varie patologie o sintomi.
Agopuntura, Sciatsu, etc.. tutte utilizzano le medesime teorie di base.
Quando noi abbiamo male da qualche parte, la spontaneità di coprirla con la mano, è dovuta alla volontà inconsapevole di riequilibrare la "vibrazione" in quella parte.
Come se volessimo poggiare una cosa calda per scaldare una parte che ha perso calore.
Questa è un tentativo di dare una risposta alla domanda in stile new age.
Cosa ci sia di vero o no.. non è importante, se comunque possa portare a far riflettere.
2007-11-01 06:11:09
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answer #1
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answered by Eolo 7
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io ci metto sempre un cubetto di ghiaccio (funziona soprattutto con le emorroidi)
2007-11-01 05:51:21
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answer #2
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answered by Anonymous
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Brava la dott.ssa Speranza !!!
2007-11-01 06:21:19
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answer #3
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answered by Anonymous
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Innanzitutto complimenti per la domanda. Veramente interessante!!
Mah che dire... a volte il toccare la parte dolente è un'azione involontaria. Lo facciamo automaticamente, quasi come se quel gesto potesse alleviare il dolore.
Bisognerebbe chiederlo al nostro cervello il perchè di questa reazione :)
2007-11-01 05:48:26
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answer #4
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answered by Anonymous
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per una sorta di protezione...è come se toccandola la coccolassimo..e di conseguenza psicologicamente ci aiuta..
2007-11-01 05:46:46
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answer #5
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answered by Gilda 6
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E' un'azione atavica istintiva, che sicuramente avrà anche un suo perché, che non conosco.
Però ho verificato spesso, ad esempio, che ponendo la mano VICINO (diciamo ad 1 cm, non a contatto) della parte dolente (nel mio caso, il fegato), il dolore si attenua ed il palmo della mano si scalda.
2007-11-01 05:27:27
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answer #6
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answered by sandro 7
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Io credo che sia perchè, nel momento in cui una parte del nostro corpo ci fa male, tendiamo a proteggerla, da qui l'avvicinare la mano alla fonte del dolore. E' come se la parte in questione fosse danneggiata, più debole, e quindi bisognosa di protezione.
Però questa è la mia interpretazione, non so se è valida psicologicamente! Ciao!
2007-11-01 05:22:55
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answer #7
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answered by Anonymous
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Perchè proviamo a mettere fine al dolore...
e anche per constatare se ti 6 fatto tanto male
2007-11-01 05:21:25
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answer #8
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answered by spiderduzzo 1
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involontariamente è come se volessimo bloccare il dolore...anche perchè molte parti del corpo se le premi quando ti fanno male il dolore attutisce..al esempio quando ti fa male la testa dipende che mal di testa è..perchè se è cronico rimane...se la stringi un pò calma
poi come si dice..la lingua va dove il dente duole
2007-11-01 05:18:22
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answer #9
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answered by Anonymous
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Non te lo so dire però adesso che mi ci fai pensare lo faccio pure io! =D
2007-11-01 05:13:36
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answer #10
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answered by Nick 2
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