Si arriverà ad una rivoluzione armata in Italia??

Question

Io sono convinto ke poco alla volta piano piano se la situazione, dell'economia italiana in generale non migliorerà o meglio continuerà soltanto a peggiorare come in questi ultimi tempi, si potrà anke arrivare ad una situazione davvero insostenibile. Che potrebbe portare anke, ad una rivolta armata voi cosa ne pensate??

Answer 1

Non siamo l'Argentina, siamo fra i primi 10 paesi industrializzati del mondo. Se cadiamo noi cascano anche gli altri per effetto domino. La guerra purtroppo la dovranno sopportare altri in altri paesi per conto nostro; sono loro a pagare il prezzo del nostro benessere. Mentre scrivo questa risposta e tu leggi dal tuo monitor ci troviamo probabilmente seduti su due sedie, con connettività, elettricità, acqua, gas e centinaia di altri servizi garantiti. Abbiamo un tenore di vita molto alto al quale siamo assuefatti.
E' vero che la generazione precedente alla nostra ha visto il boom economico ed ha potuto realizzare cose che ad oggi sarebbero parecchio più difficili. Ma è lo stesso libero mercato che continua a coccolarci. Altro che lotta armata!

Answer 2

Sai la tua non è una domanda da sottovalutare,non ti nascondo che anche io molto spesso sogno una rivoluzione armata che sovverta il governo(non questo di sinistra in particolare)e che renda giustizia ad un popolo che non fa altro per pagare tasse per vedere politici e politicanti che ci lasciano sguazzare nella ***** mentre loro si godono le loro miliardarie poltrone...
Crollo economico....approfittatori dell'occasione EURO....carenza di lavoro...nascita dell'interinale....nascita dei part-time e dei contratti da call center....invasione di immigrati dei quali aimè non tutti brave persone(60% popolazione carceraria italiana-stranieri 1 arrestato su 2 a roma è romeno)...insomma uno scenario apocalittco...postnucleare...ma...ma..
i nostri politci( destra e sinistra uniti)sapranno dissimulare la situazione italiana...sapranno distrarci con calcio e scandali sul calcio,litigandosi ed azzuffandosi tra prodi e silvio,dandoci ridicoli incentivi per comprare oggetti a noi inutili....insomma...e poi diciamolo siamo troppo civilizzati per scender in piazza con cattiveria e soprattutto di nostra spontanea volontà...se non lo hai capito...NOI ANDIAMO IN PIAZZA SOLO QUANDO LO VOGLIONO LORO....e quindi la rivoluzione la faremo...SE LORO LA VORRANNO.

Answer 3

che nelle guerre non vince nessuno..e gli italiani, almeno questo, dovrebbero averlo imparato..stiamo ancora pagando per i favori ricevuti e per i torti subiti durante e dopo la 2^guerra mondiale..i nostri nonni hanno ancora gli occhi pieni di lacrime, quando ci pensano..

Answer 4

Ma la storia non ci insegna niente?
A cosa servirebbe una rivolta armata? per portare al potere chi? Il popolo si muove solo se capitanato da un leader carismatico e al momento nè da una parte nè dall'altra in Italia ne abbiamo.
Piuttosto spero in una bella rivolta civile: alle prossime elezioni -50% di votanti, le istituzioni accuserebbero il colpo.

Answer 5

La situazione è davvero insostenibile, però spero che non si arrivi ad una rivoluzione armata, non portebbe a nulla, ma solo più miseria e violenza che a noi non serve di certo.
Più che armata direi rivoluzione civile al momento delle votazioni semmai ci saranno.

Answer 6

la storia insegna che le rivolte armate o le rivoluzione o qualsiasi altro rovesciamento della gestione dello Stato sono possibili solo in concomitanza con alcuni fattori. Individuiamone alcuni

1. fortissima crisi economica
2. disoccupazione di oltre tre quarti della popolazione
3. svalutazione della moneta a livelli superiori al 50%

in Italia, malgrado le voci allarmistiche e catastrofiste che sto leggendo ora di risposta alla tua domanda non c'è nessuno di questi tre punti (potrei citarne altri ancora ma mi limito a questi).

la fortissima crisi economica su modello di quella argentina non c'è e ovviamente è quasi impossibile che possa accadere prendendo come esempio l'argentina visto che tra Italia e argentina c'è un abisso da un punto di vista di sistema economico. l'argentina dipende fortemente dalle importazioni americane e dal mercato statunitense, l'Italia no.
In ogni caso l'economia italiana non è in forte flessione e neanche in moderata flessione. si trova in una fase di riallinamento che lascia intravedere una ripresa economica più che una crisi.

2. la disoccupazione in Italia oscilla tra valori compresi tra 6% e 7% con valori prossimi al 30% su base regionale al sud, dove però c'è un forte lavoro sommerso e in nero.
è impensabile, persino in caso di guerra, che si possa raggiungere livelli tra il 75% e il 90%, livelli tali per cui la gente potrebbe arrivare a ribellarsi. Per il momento in Italia ci si lamenta ma bene o male quasi tutti hanno un lavoro o dipendono da una famiglia oppure riescono a tirare avanti con dei sussidi.

3. la svalutazione della moneta era possibile con la lira, è impossibile con l'euro poiché è una moneta molto forte su base europea. una crisi monetaria sarebbe possibile solo in caso di un collasso totale di tutti i Paesi dell'area Euro. Ciò sarebbe possibile solo nel caso si trovassero tutti in stato di guerra o in condizioni di forte recessione economica (l'ultima tra il 1930-34 dovuta all'effetto a catena del crollo di wall street non è fattibile perché avvenne in un periodo in cui l'europa era in totale dipendenza dai mercati finanziari americani; cosa che non accade oggi)

in sostanza mancando i requisiti la vedo difficile che si possa arrivare ad una rivoluzione e se anche ciò dovesse avvenire non sarebbe difficile che pochi individui possano controllarla e poi prendere il controllo dello Stato attuando magari una qualche dittatura personale (come succede sovente in Paesi del Sud America).

per concludere...
ci lamentiamo tanto ma fino a quando non conosceremo la miseria più nera nessuno in Italia imbraccerà un mitra e si metterà a sparare

Answer 7

Io personalmente gia' da quando questo governo sali' al potere pensai: ( questa feccia portera' l' Italia al collasso totale ), e non mi sono sbagliato!

Non patra' che peggiorare , quindi io penso che si arrivera' ad una guerra civile ( se continuera' in questa direzione)

E' L'UNICA SOLUZIONE RIMASTA!

Poiche' nessuno ascoltera' noi lavoratori , quindi la linea dura e' la sola via di uscita.

Answer 8

Non lo so, credo che in fondo noi giovani qualcosa dobbiamo fare ... il nostro futuro si fa sempre più grigio, ma noi stiamo con le mani in mano, sembriamo una massa di ebeti e forse in molti casi lo siamo, non abbiamo neanche un idea... non voglio dire che dovremmo fare la guerra, ma così non va proprio la situazione....
Non sopporto questi bigotti che prendeno 10000 euro al mese senza fare un caz-- , quando gente come i miei nonni, che hanno lavorato tutta la vita, adesso prendono 600 € di pensione, e a noi andrà solo peggio, a quelli come me le cose vanno davvero male, ma c'è un sacco di gente, che parla per parlare, e intanto gira col mercedes e spende i milioni al lotto, come dice la ragazza di sopra, a loro in fondo non importa , a noi si...
Mio padre ad esempio dice che andrebbe fatto.... perchè in fondo, che altre alternative ci possono essere per cambiare qualcosa ?

Answer 9

Si da una parte la penso come te.Poi però riflettendo bene,hai fatto caso ke ogni cambiamento in Italia è sempre negativo per le nostre tasche, noi italiani non facciamo che lamentarci, minacciare rivolte e poi? E poi ci adeguiamo: abbiamo 1000 lire? Mangiamo 1000! Abbiamo un'euro? mangiamo un'euro!
E' assurdo! Ma siamo quasi tutti poveri e il bingo è pieno di gente ke ogni giorno ci lascia uno stipendio, in giro si vedono tutte macchine nuove, almeno 3 per famiglia! Potrei fare 1000 esempi, ma la rivoluzione la dovrebbe fare gente che non si fa prendere in giro, no quella che contribuisce ad arricchire lo stato!!
Siamo nella cacca perkè lo stato siamo noi e non c'è unità e non è un detto dire: L'unione fa la forza!

Answer 10

cercate il testo o procuratevi la canzone di " la rivoluzione è come il vento" degli intolleranza.... potrete avere qualche risposta....