Cosa ne pensate dell'obiezione di coscienza "suggerita" da Ratzinger ai farmacisti cattolici?

Question

Secondo lui dovrebbero rifiutarsi di vendere anche la pillola del giorno dopo (e anche i preservativi, mi domando?!)...

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/benedettoxvi-17/aborto-farmacisti/aborto-farmacisti.html

Answer 1

Mi sembra chiaro che sia il papa che la gerarchia ecclesiastica ritengano l'Italia terra di loro evangelica proprietá, possibilmente con un nuovo "braccio secolare" che trasformi in leggi i desideri - e i diktat - della Chiesa.
Potrebbero provare a dire le stesse cose negli altri paesi occidentali anche a maggioranza cattolica, Francia in primis, o nell'amata Germania....nessun giornale dedicherebbe piú di un trafiletto alla cosa.
Come ben disse anni fa il politico europeo, cattolico, Jacques Delors, i politici dei paesi occidentali devono avere - verso le affermazioni pastorali della chiesa - il massimo rispetto e il massimo distacco.
Aggiungerei ancora che la battaglia della chiesa contro ogni forma di interruzione della gravidanza, pienamente legittima dal suo punto di vista, sarebbe assai piú credibile se non fosse accompagnata da un'altrettanto dogmatica e insistente opposizione a qualunque forma di controllo delle nascite, anche in paesi in cui la sovrappopolazione ha effetti devastanti.

Answer 2

A parte il fatto che se mi rifiutassi di non vendere qualcosa che il medico ha prescritto, mi beccherei una denuncia, perchè non c'è una legge che permette l'obiezione di coscenza, come per i medici.... non sarebbe comunque corretto, perchè in alcuni casi sarei responsabile di futuri bambini abbandonati, e più malattie veneree trasmesse (preservativi e pillole)....
E comunque anche se ci fosse la legge, non lo farei... perchè la Chiesa sul quanto riguarda la contraccezione, a mio parare non ha molta competenza... ma questo è un'altro discorso, che va al di là dell'etica...


x SPINUZ: noi ci scaldiamo tanto perchè, purtroppo, molti nostri politici governano in funzione di quello che dice il Papa!
Diciamocela tutta, qui in Italia - e sopretutto a Roma - l'influenza del Vaticano si vede e si sente!

Answer 3

Che forse farebbe bene ad andare a raccogliere pannocchie.. e poi ci si chiede perchè i ragazzi si allontanano dalla chiesa...

Answer 4

Farmacisti cattolici? Dentro lo Stato del Vaticano forse.
Fuori sono cittadini dello Stato Italiano e dunque obbligati a osservarne le leggi.
Se la professione di farmacista contrasta con il loro credo cambiassero mestiere.
Per quanto riguarda il Pastore Tedesco farebbe bene a occuparsi di cose più serie invece di abbaiare alla luna.

Answer 5

sono in difficoltà,sono cattolico eppure su queste cose ho una visione differente.ma non penso che la mia opinione sia per forza quella giusta

Answer 6

Totalmente anacronistica. Poi non sono troppo sicura che un farmacista possa davvero decidere di non vendere qualcosa....per aprire una farmacia ci vuole una licenza, non è come decidere di non vendere gelato alla crema

Answer 7

Da cattolica che ha sempre provato a capire certi comportamenti da parte della Chiesa ti dico che questo é davvero troppo! Sai se anche i ginecologi si facessero questi tipi di problemi quanti aborti clandestini ci sarebbero?? Non sono d'accordo con il Papa

Answer 8

E' ridicolo. Io non vado dal farmacista per un consulto. Vado dal farmacista con una ricetta e pretendo che mi dia quello che sulla ricetta è scritto. Se non vuole farlo ha sbagliato lavoro.

Answer 9

Ma perchè non se ne sta al Vaticano e non ci esce, se non per motivi turistici, anzichè rompere le palle in uno Stato che neanche è il suo?...
Ma io vado a Piazza San Pierto a fare propaganda buddista o a raccogliere firme per i metalmeccanici per caso? No!..

Answer 10

essendo questo uno stato laico non vedo xchè un servizio pubblico dovrebbe sottostare ai dettami della chiesa...