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Non trovate eccessivo il culto dei Santi praticato in Italia(soprattutto da noi, al sud)?
Dve finisce il cristianesimo e comincia la superstizione?

2007-10-29 22:28:52 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

(con tutto il rispetto, il caso di padre Pio è terribilmente eclatante!)

2007-10-29 22:32:08 · update #1

10 risposte

Il CULTO dei SANTI, più' che superstizione è paganesimo.

2007-10-29 23:54:34 · answer #1 · answered by androide αи∂яσι∂ε 2 · 2 0

Sì, certamente, ma ha radici culturali ben profonde (come è stato ben evidenziato da alcune risposte precedenti) e risponde alla esigenza di avere figure di riferimento più vicine e umane rispetto al Dio "puro spirito" delle religioni monoteistiche moderne. Un'esigenza così diffusa che coinvolge anche i non credenti, che spesso sostituiscono il culto dei Santi con quello degli Eroi.
Per sollevarvi il morale Vi racconto un aneddoto su mio suocero, nato ebreo e convertito al cattolicesimo, ex comunista convertito al liberalismo dai fatti di Ungheria del '56, finissimo ed ironico intellettuale: aveva due figlie femmine che, prossime alla trentina, ancora non si fidanzavano. Improvvisamente, tutte e due trovarono l'uomo giusto e, nel giro di un anno, si sposarono, a poche settimane l'una dall'altra. Mio suocero se ne attribuiva pubblicamente il merito, affermando tranquillamente che la "svolta" era indubbiamente dovuta alla sua brillante idea di accendere un congruo numero di ceri a San Pasquale Bailonne, notoriamente Protettore delle Donne, al quale tradizionalmente in Ciociaria si suole rivolgere la seguente preghiera: "Famme trova nu marito, bello grasso e colorito, come te tale e quale, o carissimo San Pasquale!".

2007-10-30 08:29:57 · answer #2 · answered by susanna s 4 · 1 0

E' una superstizione,come qualsiasi cosa al di fuori della semplice esistenza di Dio.
Tutto ciò che è al di fuori del Messaggio Originale è tutta roba inutile e superflua,come la Chiesa stessa.

2007-10-30 02:02:29 · answer #3 · answered by Chuck 4 · 1 0

certo che lo trovo eccessivo, fai te!
definizione di superstizione:tendenza, fondata su basi irrazionali, ad attribuire significati e poteri soprannaturali a fatti, oggetti, persone....
non ti ricorda qualcosa?
seguire la propria religione lo capisco e lo rispetto anche se non lo condivido, ma la superstizione proprio no

2007-10-30 01:35:44 · answer #4 · answered by elisa f 3 · 1 0

sì, anch'io che sono Piemonte, lo trovo eccessivo!

per altro, c'è gente che anche qui si dissangua pur di abbellire la tomba.........solo per fare bella figura, perchè naturalmente va solo al cimitero questa volta all'anno!!!

credo che la superstizione sia un prodotto di una struttura di potere e di dominio emozionale sugli Esseri Umani. Una struttura che costringe gli Esseri Umani a considerarla onnipotente ad immagine e somiglianza del dio padrone e assoluto di cui pretende di essere emanazione e che, per far questo, costringe gli Esseri Umani ad essere impotenti davanti alla vita e alla quotidianità. Credo una cosa poco cristiana............

2007-10-30 00:11:55 · answer #5 · answered by Iostosopralenuvole 7 · 1 0

E' un semplice ritorno al politeismo mascherato.

2007-10-29 23:29:16 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

La religione è superstizione

2007-10-29 22:50:10 · answer #7 · answered by malfattore 2 · 2 1

la superstizione comincia dove comincia il cristianesimo, o una altra di queste buffonate qua, tipo quell'altra roba dei mussulmani o quell'altra ancora degli ebrei.
Ma non è che non sia superstizione allo stesso modo credere nella "democrazia" o nel comunismo o peggio ancora nell'anarchia.
Non ho voglia stamattina di spiegarvi il perchè, arrivateci da soli.

2007-10-29 22:37:17 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 0

se ti stai riferendo all' auto di San Pio ti do pienamente ragione...

2007-10-29 22:33:19 · answer #9 · answered by Hawk 85 4 · 1 0

esisteva un tempo, dopo la caduta dell'impero romano in cui la maggior parte della popolazione pur professandosi cristiana, specie nelle campagne, adorava gli antichi dei talari (protettori delle case) e li venerava, ne venerava anche particolari reliquie.
la Chiesa sapendo ciò decise di sostituire gradualmente al culto degli dei il culto dei santi e lo fece astutamente facendo combaciare alcune festività cristiane con quelle pagane.
Per esempio il giorno di tutti i santi coincideva con antichi culti volti a propiziare gli dei pagani. e così nacque il culto dei Santi. un culto assolutamente anti-evangelico. un culto che ha delle radici storiche più che religiose ed è in palese contraddizione con l'antico testamento ove è chiaramente espresso "non avrai alcun Dio al di fuori di me" e ove ci sono chiari riferimenti all'idolatria come culto dell'esteriorità e segno di un'evidenza mancanza di fede.
La Chiesa oggi condanna il culto dei santi ma non ne scoraggia la pratica.
il cristianesimo non esiste più nel culto dei santi. l'uso di portare statue in processione risale addirittura agli antichi egizi ed è un chiaro retaggio di un culto pagano. di cristiano non c'è più nulla.

2007-10-29 22:35:48 · answer #10 · answered by alberto 7 · 0 0

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