English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

nella mia città per dire "la chiesa" pronunciano pochissimo la c.
ma è giusto pronunciare in questo modo oppure la c deve essere più dura.

per esempio "la kkiesa"

qualcuno può aiutarmi?

2007-10-25 11:34:59 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Curiosità

da noi si pronuncia con una c pochissimo pronunciata. Io sono del Lazio.

2007-10-25 12:14:14 · update #1

ragazzi mi avete dato un sacco di informazioni. ma io il voto lo posso dare solo ad uno però...
cmq lascio aperta la domanda per diversi giorni..

2007-10-25 12:16:09 · update #2

8 risposte

in greco "chiesa" è "ecclesia". Come puoi notare la c è doppia. Mutuando la pronuncia dal greco dovrebbe quindi leggersi come se fosse "la Acchiesa" che si avvicina molto ad "la ecclesia". Ovviamente in italiano si scrive "la chiesa" e, in alcune regioni, si tende a pronunciare la c con un suono strisciante e leggermente pronunciato, estremamente sgradevole, hai ragione!
questa pronuncia, non molto corretta, non è proprio tipica del Lazio ma si riscontrà però in alcune zone dell'Alto lazio e in Umbria.
La pronuncia corretta è Kiesa, avendo cura di non accenturare troppo la c ma neanche di "strascicarla" come capita sovente in Umbria.
Il toscano, rimanendo in tema di dizione, si avvicina molto all'italiano standard, tuttavia i linguisti prediliggono maggiormente alcune parlate dell'italia centrale in cui si riscontra un inflessione quasi inesistente.
Per esempio, nella zona tra Bolsena e Acquapendente. In questa zona si parla un italiano vicinissimo a quello standard.
il toscano di Dante non deve trarre in inganno, era un toscano letterario, cui si è sostituito un toscano popolare (anche se è più giusto dire una serie di dialetti toscani) non propriamente corretto.
tuttavia toscano e laziale si avvicinano molto all'italiano corretto se paragonati al disastro del veneto e dei dialetti meridionali.
gli errori comuni nei dialetti toscani sono:

la gorgia o c aspirata, che trovava riscontro in etrusco e nelle antiche lingue osche (da cui il termine "t-oscana o terra degli oschi").

la t aspirante, propria di diverse parlate toscane
(per esempio tanto in toscano lo pronunciano "thanto")

e la g aspirata (per esempio giorno pronunciano con la j francese di Jour; jorno)

a parte questi tre vizi di dizione il raddoppiamento è quasi sempre corretto, anche se a volte usato dove non serve; ho riscontrato però un uso eccessivamente gutturale nella pronuncia di alcune parole.

questo è solo per fare un esempio. Se dovessi citare i dialetti meridionali o il veneto mi servirebbe un libro solo per citare i principali vizi di dizione, che, per esempio, in Veneziano o in Rogiviano, sono numerosissimi.

2007-10-25 23:13:29 · answer #1 · answered by alberto 7 · 0 1

Secondo la corretta pronuncia italiana, mutuata su quella toscana, esiste un fenomeno che si chiama "raddoppiamento fono-sintattico" per cui molte consonanti vengono raddoppiate anche se graficamente la doppia non è resa.

"la chiesa" in teoria dovrebbe essere pronunciata "la kkiesa" con un suono leggermente raddoppiato, come anche "a kkasa", che molti linguisti dividono in "ak kasa".

Un riscontro semplice su quanto sto dicendo lo ritrovi in parole come "soprattutto" o "chissà", formate in origine da due parole distinte, ma che una volta unite hanno raddoppiato graficamente la consonante rafforzata nel parlato.

2007-10-25 18:47:32 · answer #2 · answered by toz 6 · 1 0

ihih io so toscana quindi dovrei essere l'ultima persona a suggerire..ma ho fatto dizione e chiesa si pronuncia kiesa..nn kkiesa..insomma un suono duro ma nn troppo ;)

2007-10-25 18:38:40 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Ti ho trovato il super dizionario italiano multimediale di fonetica e pronunzia

2007-10-25 18:55:18 · answer #4 · answered by brownwashere 3 · 0 0

La consonante /h/ è muta nella lingua italiana. Si adopera per rendere gutturali le consonanti /c/ e /g/, prima della vocale /e/ o della /i/. Con la /c/ forma la consonante dura /ch/, da leggere /k/ se seguita dalla sola vocale /i/ o dalla /e/, (chilo si legge kilo e chiesa si legge kiesa).

2007-10-25 18:46:16 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Se non ricordo male, secondo il fenomeno di raddoppiamento fonosintattico in italiano standard dovrebbe essere LAC_CHIESA, come se appunto fosse un raddoppiamento...

2007-10-25 18:43:30 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

bhe ...nn c'è una via di mezzo?

2007-10-25 18:43:18 · answer #7 · answered by ELIZABETH 6 · 0 0

toglimi una curiosità... sei toscano?! =)
cmq cambia da dialetto a dialetto cmq si dovrebbe dire in italiano puro una c normale, nè dura nè poco pronunciata... ke si senta ma nn troppo insomma...

2007-10-25 18:41:42 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers