dovresti chiederlo a un morto.
2007-10-23 21:01:05
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answer #1
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answered by Anonymous
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L'anima ci appartiene, anche il cristianesimo lo ammette.
Ma non troverai MAI una risposta nella bibbia e tanto meno nella chiesa
Questo perchè io credo che l'uso e l'essenza della nostra anima ci venga tenuto nascosto. In questo modo al "trapasso" non sappiamo come usare la ns. anima che è l'unica cosa che ci resta; e siamo alla "mercè" di qualcuno.
E posso dirti per esperienza personale che - ragionando con la tua testa, e profondendo sforzi nello studio e nella pratica - puoi imparare a conoscere in vita le funzioni della tua anima. Con risultati spesso sorprendenti.
2007-10-24 04:41:36
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answer #2
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answered by Anonymous
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Per ragionamento teologico, l'anima riceve subito un giudizio personale per sapere DOVE andare- in attesa di risorgere alla fine del mondo quando ci sarà il giudizio universale..
Nel Vangelo Gesù dice: "vado a preparavi un posto"/
"Nella Casa del Padre Mio vi sono molte dimore" ... Poi vi porterò là dove sono Io"....(Gv 14,14).
dunque da questo se ne deduce che quando si muore alla terra, l'anima non possa "dormire" nell'attesa del giudizio ultimo e nemmeno rimanere nel corpo in putrefazione...dunque cosa fa, vaga nello spazio eterico???
Ci dev'essere un ordine prestabilito poiché tutto ciò che Dio ha creato è ordine e comunque Gesù aprendo i cieli per i redenti ha già preparato le dimore adatte per ciascuno...
ecco perchè la chiesa cattolica ha stabilito e discusso nei vari concili, che le pene dei peccati che gli uomini commettono in questa vita vengono scontati prima del giudizio finale (ci dev'essere un posto purgante...non ti pare?è più sensato il si piuttosto che una netta negazione tout court) poichè quel giudizio ultimo servirà a stabilire i salvati e i dannati per l'eternità.
2007-10-24 04:35:38
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answer #3
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answered by maria p 5
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NN SO DOVE SIA SCRITTO NELLA BIBBIA MA PENSO KE NESSUNO DI NOI è STATO UN SANTO IN VITA
2007-10-24 03:35:22
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answer #4
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answered by Anonymous
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Come talvolta, arrivo dopo e devo dar il merito a chi ha scritto prima di me. mariap ha scritte delle citazioni giustissime dal Vangelo e ce ne sono altre tipo la descrizione del giudizio finale nel vangelo secondo Matteo dove Cristo parla di premio eterno, e ci sono allusioni numerose nell'Apocalisse, dove si parla anche di nuovi Cieli e nuova Terra. Una descrizione nel senso di descrizione con inizio e fine e dettagli manca, supponiamo più o meno tutti i credenti che questo si debba alla differenza talmente profonda fra questo mondo ed il Paradiso (dell'inferno preferisco neppure parlare, ma esso potrebbe somigliare a questa terra più che il paradiso) che Gesù ritenne che noi non avremmo potuto capire gran cosa e la Bibbia dunque si esprime in modo allusivo e breve.
Da un punto di vista già meno cristiano e più filosofico, Aristotele considerava l'anima come la forma del corpo in termini moderni potremmo dire la configurazione,e san Tommaso non dissente quanto meno, ed i neotomisti neppure, insomma anche un credente può vedere la cosa così. Non è banale (di nuovo san Tommaso d'Aquino ha tenuto conto di questo) dato che forse, probabilmente, non v'è un solo atomo del nostro corpo che rimanga nostro dalla nascita alla morte, ma la configurazione che fa di ciascuno una persona, che fa che Mary Black sia Mary Black e non altra e Günther Blauschild sia Günther Blauschild e non altro, quella resta. Allora dopo la morte, nella misura in cui valga la teoria della relatività e se si fa astrazione dai disturbi casuali, l'informazione sulla configurazione si conserva sempre nel cono di luce fin alla fine dei tempi. In questa prospettiva nondimeno, l'anima ovvero configurazione non agisce rimane passiva, dorme insomma. Per destarsi, rimettersi a funzionare le occorre un nuovo corpo che la tradizione cristiana ed ebraica (e se non erro pure maomettana) chiama il corpo glorioso, il che vale per il paradiso mentre per l'inferno forse chiamarlo così non suona appropriato. Tradizione appunto, poiché nella Bibbia se ne parla per allusioni, il Corano mi sembra (ma non l'ho letto per intero) più esplicito, ma neanche troppo.
2007-10-24 05:33:46
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answer #5
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answered by raganelvannutel 7
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so che Gesù ha parlato dell'aldilà e lo ha descritto,. l'ho letto su uno dei tanti libri spirituali che ha mamma in casa...
però non ti so dire dove nella Bibbia questo sia scritto...
è così complesso da spiegare...
allora l'anima deve attraversare un percorso evolutivo attraverso varie esistenze.
la vita materiale è quanto di meglio ci sia per permettere che ciò accada...
Dio attende che capiamo da soli che buona condotta e rispetto delle leggi che ci ha dato di amore ci porterà alla salvezza...
al contrario di quanto molti pensano, Dio non toglie, Dio Da, Dio non punisce Dio perdona...
l'anima che ha peccato una volta al cospetto con la propria essenza lasciato il corpo materiale ha un periodo chiamato sonno, non è uguale al nostro sonno, è una specie di pausa riflessiva in cui l'anima esamina il proprio vissuto...nello stato di pace e di amore in cui si trova immerso, lo spirito ha improvvisamente ben chiari gli errori e le cose negative compiute in vita. sarà l'anima stessa a non perdonarsi le malefatte, a non riuscire ad immergersi pienamente nelle luce...
quindi la preghiera e un periodo di tempo più o meno lungo aiuteranno il soggetto a evolvere e passare oltre...
se non si sente ancora in grado gli viene offerta la possibilità di rivivere e scegliere la propria esistenza...
chi ha una vita ricca di sofferenza si dice sia all'ultimo stadio dell'evoluzione della propria anima, in quanto solo la sofferenza permette a quest'ultima di evolversi...
ecco cosa c'è (molto in breve ) nell'aldilà...
2007-10-24 04:18:57
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answer #6
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answered by Mara 5
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il riposo ,vuole dire sonno ,dormono e al momento che dio ritiene opportuno si sveglieranno per riprendere a vivere per sempre
2007-10-24 04:07:42
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answer #7
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answered by antossal 6
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BEH, DOPO LA MORTE, L'ANIMA DI COLORO CHE SI SONO COMPORTATI BENE ANDRA' IN PARADISO.. NON E' UN RIPOSO ETERNO, MA SIGNIFICA STARE AL COSPETTO DI DIO PER L'ETERNITA'!!NELLA BIBBIA CI SONO TANTI ESEMPI...PRIMO TRA TUTTI QUANDO SULLA CROCE GESU' DICE AL BUON LADRONE.. OGGI SARAI CON ME IN PARADISO.
2007-10-24 03:43:38
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answer #8
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answered by Anonymous
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si stacca dal corpo e viene giudicata in base al bene o al male che ha detto, pensato e operato.
2007-10-24 03:38:12
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answer #9
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answered by coraggio! 2
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Che io sappia non se ne parla da nessuna parte.
C'è qualche passo in cui Gesù accenna al Paradiso ma non viene descritto in alcun modo, non si sa cosa sia.
Penso proprio faccia parte di molte "verità" che ci sono state inculcate dalla tradizione cattolica ma che non trovano prove nemmeno nei testi sacri (che di per se sono tutto fuorchè testi attendibili, ma se non c'è scritto manco li...).
2007-10-24 03:50:03
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answer #10
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answered by Anonymous
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