l'utente Katatre mi fa un augurio:
Caro Mariano
il tuo lungo trattato nonsà nè di pesce e nè di carne,un miscuglio somigliante ai dogmi e dottrine inventate dalla chiesa cattolica e al cui io ci sono stata dentro per ben 40 anni,e che grazie alla Gloria di Dio e nel meravigliòso Nome di Gesù Cristo,nè sono uscita FUORI!,te lò auguro anche a te di trovare il il Vero Ovile della Chiesa di Cristo che porta le radici della Chiesa del Nuovo Testamento! e le AUTENTICHE VERITA' SCRITTURALI DELLA PAROLA DEL SIGNORE!,il quale i Suoi insegnamenti Biblici,sono in piena discordanza con le dottrine cattoliche.
Pietro,non'è mai stato a Roma nè vivo e nè morto!,e nè tanto meno proclamava le dottrine cattoliche!.
adesso fatti una camomilla che meglio!
Saluti
è il peggior augurio potessi farmi, era meglio se mi facevi le condoglianze.
Pietro non è mai stato a Roma? Ma in storia a scuola cosa avevi? Quattro?
2007-10-23
09:32:07
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14 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
A parte la documentazione storica che dimostra la dimora di Pietro a Roma, negare che egli sia stato a Roma, equivale a negare in un ipotetico futuro che Napoleone abbia soggiornato in Francia! Le prove storiche sono talmente evidenti che negarlo è da ignoranti!
Siete come i Testimoni di Geova che sostengono che Gesù sia stato impalato sebbene abbiamo le prove storiche certe che sia stato crocifisso. Ma perchè ostinarsi a credere a queste bugie (o meglio a bere queste bugie) senza fare una ricerca approfondita e un'analisi critica?
2007-10-23
09:42:58 ·
update #1
@Chorus: la colpa è nostra spesso. Ci sono persone che a volte cercano sacerdoti e questi non hanno tempo. Oppure altre persone perdono la fede perchè trovano noiose le nostre pratiche religiose. Altri si allontanano per i cattivi esempi (ma ditemi: in quale religione mancano i cattivi esempi? Solo che loro sono bravi a nascondere i propri e a puntare il dito contro come i loro amici farisei).
In ogni caso chi lascia la Chiesa Cattolica per questi motivi e per rivolgersi alle sette, pecca di ignoranza in materia religiosa e biblica, perchè se avesse studiato veramente la Bibbia e avesse delle basi solide non lo avrebbe fatto.
2007-10-23
10:09:36 ·
update #2
Galati 1,9
L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema!
2 Timoteo 4,3
Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole
2007-10-23
10:10:51 ·
update #3
@Katatre: grazie x la risposta. tu puoi credere a quello che vuoi, anche che Napoleone ha regnato in Cina...
L'unica cosa che posso consigliarti è di rivolgerti a qualche storico preparato (perchè qui di religione non si tratta). Dimmi in verità: prima di lasciare la Chiesa quanto bene conoscevi la Bibbia e la storia? Poco da quel che leggo, visto che ti sei fatta infinocchiare per benino.... cmq seguo il consiglio e vado a bermi la camomilla per addormentarmi.
2007-10-23
10:13:30 ·
update #4
a me sembra la sorella dell'altra....fa gli stessi discorsi.
Mariano: e lasciamoglielo credere!
La cosa più triste sono le conclusioni: negare i dati storici!perché se nella chiesa cattolica non ha trovato le persone giuste per lei, come se vi fossero persone perfette (non siamo ne migliori, ne peggiori...) e se ne è uscita per credere a queste menzogne significa che NON VUOLE cercare la realtà storica con la sua testa. Temo sia causa persa in partenza...preghiamo per lei!
alcuni dati storici:
Dopo la crocifissione e la Resurrezione di G.C., Pietro ormai convinto della missione salvifica del suo Maestro, riprende coraggio e torna quindi a radunare gli altri Apostoli e discepoli dispersi, infondendo coraggio a tutti, fino alla riunione nel Cenacolo cui partecipa anche Maria.
Lì ricevettero lo Spirito Santo, ebbero così la forza di affrontare i nemici del nascente cristianesimo e con il miracolo della comprensione delle lingue, uscirono a predicare le Verità della nuova Fede.
Gli Apostoli nell’ardore di propagare il Cristianesimo a tutte le genti, non solo agli israeliti, dopo 12 anni trascorsi a Gerusalemme, si sparsero per il mondo conosciuto di allora.
Pietro ebbe il dono di operare miracoli, alla porta del tempio guarì un povero storpio, suscitando entusiasmo tra il popolo e preoccupazione nel Sinedrio. Anania e Zaffira caddero ai suoi piedi stecchiti, per aver mentito e Simon Mago che voleva con i suoi soldi comprare da lui il potere di fare miracoli, subì parole durissime e cadendo rovinosamente, in un tentativo di operarli da solo.
Risuscitò Tabita a Giaffa per la gioia di quella comunità fuori Gerusalemme. Ammise al battesimo il centurione romano Cornelio e la sua famiglia, stabilendo così che cristiani potevano essere anche i pagani e chi non era circonciso, come fino allora prescriveva la legge ebraica di Mosè.
Subì il carcere e miracolosamente liberato, lasciò Gerusalemme, dove la vita era diventata molto rischiosa a causa della persecuzione di Erode Antipa, intraprese vari viaggi, poi nell’anno 42 dell’era cristiana dopo essere stato ad Antiochia, giunse in Italia proseguendo fino a Roma ‘caput mundi’, centro dell’immenso Impero Romano, ne fu vescovo e primo papa per 25 anni, anche se interrotti da qualche viaggio apostolico.
A causa dell’incendio di Roma dell’anno 644, di cui furono incolpati i cristiani, avvenne la prima persecuzione voluta da Nerone; fra le migliaia e migliaia di vittime vi fu anche Pietro il quale finì nel carcere Mamertino e nel 67 (alcuni studiosi dicono nel 64), fu crocifisso sul colle Vaticano nel circo Neroniano, la tradizione antichissima fa risalire allo storico cristiano Origene, la prima notizia che Pietro fu crocifisso per sua volontà, con la testa in giù; nello stesso anno s. Paolo veniva decollato sempre a Roma ma fuori le mura.
Il corpo di Pietro venne sepolto a destra della via Cornelia, dove fu poi innalzata la Basilica Costantiniana.
La grandezza di Pietro consiste principalmente nella dignità di cui fu rivestito e che trascendendo la sua persona, si perpetua nell’istituzione del papato. Primo papa, Vicario di Cristo, capo visibile della Chiesa, egli è il capolista di una gerarchia che da venti secoli si avvicenda nella guida dei fedeli credenti.
Un'ultima fonte (Caio citato da Eusebio) fornisce informazioni sul luogo di sepoltura dei due apostoli. Dice ". Io potrei mostrarvi le tombe degli apostoli: se volessi venire al Vaticano o alla via Ostiense, troverai infatti i monumenti sepolcrali di coloro che hanno innalzato questa nostra chiesa". Questa è la più antica testimonianza sulle tombe degli apostoli, notizie che recenti scavi archeologici hanno confermato.
XHK:Caio è solo una citazione come elemnto significativo...e il fatto che non abbia scritto altre encicliche non è sufficiente per stabilire che non ci sia stato a Roma!
Il fondamento su cui poggia la tradizione romana relativa a Pietro è costituita da tre testimonianze di fonti, cronologicamente vicine tra loro, che prese insieme acquistano un tale peso da equivalere praticamente ad una certezza storica. La prima testimonianza è d'origine romana e si trova nell'epistola che Clemente scrive a Corinto a nome della propria comunità. In essa Clemente viene a parlare di avvenimenti del recente passato in cui dei cristiani «per gelosia ed invidia» furono perseguitati e lottarono fino alla morte. Tra loro emergono Pietro e Paolo; «Pietro, che per un'iniqua gelosia dovette sopportare non uno o due, ma molti travagli e, resa così testimonianza, raggiunse il posto a lui dovuto nella gloria» (7). Con lui subí il martirio un gran numero di cristiani, tra cui anche delle donne che furono mandate a morte travestite da Danaidi e da Dirci. È questa un'allusione alla persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore Nerone, di cui si parlerà in seguito (8), che permette di porre la morte di Pietro in questo contesto e di fissarla cronologicamente alla metà del sesto decennio del secolo. Sul modo e il luogo dell'esecuzione, Clemente non fornisce alcun dato; il suo silenzio in materia presuppone evidentemente nei suoi lettori una conoscenza dei fatti, a lui stesso certo ben noti per conoscenza diretta, essendo avvenuti al suo tempo (nella sua generazione) e nel luogo stesso dove egli viveva.(x le altre viene troppo lunga, ma ci sono citazioni e documenti che puoi trovare quando vuoi anche su internet, ammesso che tu sia un critico obiettivo...nel vangelo Giovanni dice che non tutto è stato scritto...e allora come la mettiamo?)
2007-10-23 10:46:52
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answer #1
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answered by maria p 5
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le sette esistono solo grazie a cristiani ignoranti. Come dimostrargli la propria ignoranza? Difficile quando sono anche plagiati. Cosa fare? Nulla, cercare di amarli e di dimostrargli che li si ama, e questo non significa non dirgli cosa si pensi delle baggianate che gli hanno proposto. Come in questo caso.
Il più ateo degli storici e degli archeologi confuta la baggianata della nostra amica.
Ciao e buona vita
2007-10-23 10:20:19
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answer #2
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answered by Stefano Francesco 2
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Sai cosa mi preoccupa...che ci siano persone che dopo anni passati nella Chiesa non abbiano trovato in essa nulla di nulla, o sono impermeabili loro o forse siamo noi che non riusciamo a far passare i messaggi giusti, è un dubbio che mi prende spesso e che ti rigiro così come mi viene, chi sa che tu non riesca a trovare una risposta.
Un abbraccio fraterno nel Signore.
2007-10-23 10:01:36
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answer #3
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answered by Chorus 5
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La via è Cristo. I suoi insegnamenti sono il cammino da percorrere.I cristiani della chiesa delle origini erano molto attenti a non discostarsi dagli insegnamenti di Cristo e la chiesa di Roma ne era un esempio perchè agiva nella completa indipendenza dal potere politico di allora. Col passare dei secoli e con il consolidarsi del potere temporale dei papi, gli egoismi in seno alla chiesa si sono accentuati e le divisioni hanno avuto luogo mortificando la comunità cristiana che da "cattolica" cioè "universale" si è poi frazionata in molti rivoli . Vero è che alcune divisioni sono nate dalla denuncia per il cattivo comportamento nella gestione della chiesa di alcuni papi, ma è anche vero , che tali denunce sono state veicolate dai poteri politici dei paesi in cui hanno avuto origine, formando successivamente le divisioni stesse .Divisioni volute ad ogni costo , senza tentativi di dissuasione .Con l'aggravante che per giustificarsi ancor più, sono ricorsi a interpretazioni diverse di alcuni punti dei Vangeli o della Bibbia. Peggio ancora, sono ricorsi anche nel tentare di distorcere certe verità storiche . Esempio .........quello di dire che Pietro non è mai stato a Roma ! ......Vorrei tanto che questa disputa cosi infelice per gli argomenti che accentuano le divisioni tra i cristiani avesse fine per sempre e che da entrambi le parti si comprendesse che la via indicata da Cristo non è la via degli egoismi , ma la via dell'amore, della pace e dell'unità.
2007-10-23 12:50:09
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answer #4
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answered by S.P. 6
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giusto una curiosità, ma chi è katatre che è stata nella chiesa per 40 anni, una ex suora?
e tu Mariano sei un sacerdote?
comunque hai ragione tu. ciao
2007-10-23 09:36:57
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answer #5
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answered by Anonymous
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la felicità come interpretazione di uno stato di vita così come lo intende la maggioranza della gente non esiste, è solo un utopia. Se invece intendiamo la felicità come il godimento di uno stato interiore, che dipende solo dalle proprie concezioni e impostazioni di vita e quindi che riusciamo a realizzare di character, guardando quello e chi ci circonda con senso realistico, senza pretendere l'impossibile, allora possiamo dire di aver raggiunto quello stato di benessere che estensivamente possiamo definire con la parola felicità.
2017-01-04 08:36:59
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answer #6
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answered by ? 3
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smettere di litigare no eh?
la camomilla farebbe bene a tutti gli utenti di questa sezione...
answers dovrebbe offrirla in regalo agli iscritti...come i mini shampo negli hotel...
dai ragazzi!
2007-10-24 04:12:29
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answer #7
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answered by ♥ Paola ♥ 6
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caro mariano io ho fede ma anche una certa ignoranza e quindi mi rincresce non poter partecipare al dibattito.
vorrei solo commentare che argomenti di questo tipo non mi sembrano adatti ad essere trattati su answers dove rischia di uscir fuori un guazzabuglio di errori,ma forse sarebbero più adatti ad un forum del settore oppure ad una discussione specifica con uno o più sacerdoti
http://www.pretionline.it/
2007-10-24 02:38:56
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answer #8
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answered by annanna 5
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Asentire tante baggianate come quelle di katatre, viene spontaneo pensare alla domanda di Gesù:- ma quando tornerò sulla terra, troverò ancora la Fede???
2007-10-23 22:01:02
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answer #9
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answered by pervinca 6
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Do pienamente ragione a Katatre!
Ti consiglierei pero di mettere del purgante nella camomilla..
per ripulire quel che hai dentro.
2007-10-23 10:21:52
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answer #10
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answered by Anonymous
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