Sono pienamente d'accordo. Anche i nostri padri (io ho 28 anni) lo erano, e anche noi, siamo più predisposti al sacrificio. E aggiungerei allo studio e alla tolleranza.
2007-10-23 05:58:14
·
answer #1
·
answered by Avvocato del diavolo 5
·
1⤊
0⤋
non ci voleva un sociolgo
bastava un giornalaio, con gli occhi e orecchi aperti
ma sempre il cervello acceso bene
2007-10-23 12:52:34
·
answer #2
·
answered by Il giornalaio di Firenze 7
·
2⤊
0⤋
Approvo e aggiungo mica solo i ventenni qua si parte da un'età minima in cui si inizia a parlare fino ad arrivare ai 40!!!
2007-10-23 12:52:43
·
answer #3
·
answered by Dandy 5
·
1⤊
0⤋
si erano più predisposti al sacrificio per questo amavano quello che compravano e che facevano non avevano molte possibilità e quindi quel poco era un miracolo
2007-10-23 12:55:33
·
answer #4
·
answered by raffalellina 4
·
0⤊
0⤋
Affermazione logica. Ai miei tempi tutte le comodità di oggi non esistevano per nulla, anzi. Per es... Il mio primo cellulare l' ho acquistato che avevo 36 anni. Mentre oggi vedi ragazzini di 9, 10 anni con veri e propri computer tascabili e non solo. A volte mi chiedo, se oggi tutto gli è concesso, chissà quando saranno abbastanza maturi che vorranno di più???
2007-10-23 12:55:22
·
answer #5
·
answered by squire_moers 6
·
0⤊
0⤋
Si, condivido pienamente.
2007-10-23 12:54:18
·
answer #6
·
answered by ^^ Fiona 5
·
0⤊
0⤋
Parla con i precari ventenni e poi ritorna direi a quel sociologo....
2007-10-23 12:51:43
·
answer #7
·
answered by YODA 4
·
0⤊
1⤋