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.. lunga durata ha come ingrediente importante il livello di istruzione della moglie. Come rivela uno studio australiano, il livello di felicità del marito aumenta in proporzione agli anni di studio della moglie. La ricerca ha messo in risalto il fatto che esistono differenze significative all’interno del matrimonio in relazione al livello di istruzione del coniuge, anche se questo sembra vero solo nel caso dei mariti.
Il livello di istruzione di una donna e' la migliore risorsa nel matrimonio, tanto che la felicita' del marito aumenta in proporzione agli anni di studio compiuti dalla moglie.
Anche se personalmente trovo che non guasta neanche all'uomo una buona istruzione.
Ma gli Australiani ne hanno di tempo da perdere in strane indagini? Affermo questo per esperienza personale.
Dite la vostra.
Cià cià Alba

2007-10-20 04:07:50 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

X Hugone
Io non sono affatto dello stesso pare diquesta indagine..Anzi. Io stessa, sono l'esempio, che questa tesi australiana non è reale.
Io ho studiato tantissimo, il mio ex no.
Come vedi siamo separati..
Un bacio Alba

2007-10-21 00:56:43 · update #1

7 risposte

Australia terra di canguri... e mi sà che a furia di saltellare il cervello gli ha fatto tilt.
Questo studio non mi sembra molto attendibile. La vita insegna altro.
Prova a mettere una moglie istruita vicino ad un ignorante... non credo sia la ricetta della felicità. Non qui in Italia almeno.
I nostri uomini, anche quelli più "evoluti", conservano una radice di maschilismo. Avere accanto una donna colta, che possa parlare con loro, che possa capirli, ok. Però se la donna li soverchia, se dimostra di essere più preparata, specialmente se lo dimostra davanti agli altri, l'uomo tende a sentirsi sminuito.
Ma non è un problema unilaterale. Anche quando è l'uomo ad essere più colto della donna, quest'ultima può sentirsi accantonata.
Io sono più per la "collaborazione" se così si può dire. Forse perchè è il sistema che ho sperimentato personalmente e funziona (almeno per me e mio marito). Insieme ci completiamo. Se io non so una cosa mi aiuta lui e viceversa. Quando non conosciamo l'argomento tutti e due, cerchiamo informazioni.
Abbiamo entrambi una discreta cultura (e intelligenza) ma non siamo laureati...
...veramente mi è capitato di parlare con alcuni laureati ed è stata un'esperienza deludente, mentre ho amicizie con persone che non sanno dire nè scrivere una frase in italiano corretto, ma che sono argute e sagge... di quella saggezza popolare che l'esperienza insegna.
A te le conclusioni. Bacinissimi

2007-10-20 05:14:42 · answer #1 · answered by papera_nervosa65 3 · 3 0

Avere rispetto reciproco onesta d'indenti, donarsi vicendevolmente senza egoismi e saper fare l'amore, che vince ogni cosa.

2007-10-20 05:33:00 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Non concordo con la tesi australiana.
L'istruzione è sicuramente un fattore importante, ma non deve significare una disparità tra i coniugi. Ovviamente penso che il livello intellettuale, di una coppia debba essere simile perchè ritengo che questo sia un requisito basilare per un affiatamento ed una affinità, necessari per una convivenza.
Ma pensare che la felicità di un uomo dipenda dal grado di istruzione della moglie è una tresi stupida che non tiene conto del requisito più importante, che è l'amore


Ciao

Giò

2007-10-21 04:19:55 · answer #3 · answered by ?????? 7 · 1 0

Bisogna vedere che cosa s'intende per felicita' coniugale in Australia, comunque sono d'accordo con Hugone.
Non e' il grado d'istruzione dei partner che fa la coppia.
In realta' conosco parecchie situazioni nelle quali il grado d'istruzione della donna non ha salvato in alcun modo il fallimento dell'unione....anzi!A volte il successo professionale della donna puo' alimentare gelosie a dir poco morbose che danneggiano pericolosamente l'autostima e l'amor proprio.
Alba.....almeno tu ne sei fuori.

2007-10-21 02:04:26 · answer #4 · answered by stillness 3 · 1 0

Leggiamo sul vocabolario istruire:Fornire dei principi fondamentali per una buona educazione.Se noi intendiamo moglie istruita per moglie educata, ovviamente la differenza c'è,come c'è per l'uomo istruito e l'uomo ignorante. Difficilmente potremo vedere persone raffinate felici insieme a persone estremamente rozze. Quando ciò è accaduto, si è valorizzato l'animalità dell'unione che è diventata quindi temporanea,per poi fallire nel tempo.Se noi invece intendiamo per istruita una persona che ha studiato,è laureata,ha titoli di studio ,allora secondo il mio parere assolutamente no.E' vero che lo studio dovrebbe allargare la visuale del mondo e dovrebbe permettere di osservare la realtà con più saggezza e cognizione di causa.Ma capita di incontrare persone con tanto di laurea e onorificenze e in pratica essere perfetti insensibili e gretti nella vita e di coppia e nei rapporti con il prossimo. Nella vita di coppia è importante condividere le scelte di vita,le passioni,la vita dell'altro fatto di pregi ma anche di difetti.Quando ci si sposa è importante non solo lasciarsi trascinare dal meraviglioso amore a due,ma anche essere consapevole che chi ho scelto è una persona carica di pregi,e di difetti.Guardarli bene questi difetti che sono già in potenza e sicuramente nel tempo,vuoi per l'età,vuoi per lo scemare della passione,e ribadisco passione non Amore,si presenteranno più evidenti. La persona amata e amante dovrà essere capace di vedere anche con gli occhi e con il trasporto dell'amato.In questo caso direi una moglie anche se non ha studiato e non si è laureata come il marito potrà essere la metà complementare della felicità della coppia.Ci sono persone semplici, con una cultura limitata,che sono riuscite ad essere donne indispensabili per uomini importanti.
La sensibilità,l'amore,la dedizione,la serietà e la complicità del rapporto hanno contribuito ad appianare il dislivello cuturale esistente.Un noto proverbio dice che" Accanto a un grande uomo c'è sempre una grande donna"; io aggiungo e questa donna può anche non essere laureata ...
Educazione,rispetto, complicità,voglia di andare avanti, sensibilità,compassione nel senso di voler patire-con,perchè questo è l'etmologia giusta di compatire, perdonare, dialogare sia nelle cose belle, sia nelle cose che rattristano uno dei due coniugi e quindi "compatire" e venire incontro. Chiarire,dialogare, rispettare,essere sinceri insomma Amare.Sono questi gli ingredienti indispensabili per un matrimonio felice e duraturo; la cultura e l'istruzione qui ci azzecca poco.
Ciao Alba.

2007-10-21 01:33:06 · answer #5 · answered by Mimì 7 · 1 0

La differenza di cultura è spesso causa di ostacoli insormontabili in una coppia.
Non concordo affatto in quello che tu dici sul livello di istruzione della donna, anche se spesso l' intelligenza è la prima cosa per un buon rapporto! Ciao

2007-10-20 20:55:27 · answer #6 · answered by HUGONE "IL VECCHIO" 5 · 1 0

Se fosse vero come mai ci sono più divorzi e separazioni nei paesi ricchi e industrializzati dove la maggior parte delle donne abbiano è un alto livello d' istruzione?

2007-10-20 05:42:24 · answer #7 · answered by Mari76 6 · 1 0

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