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La legge Levi-Prodi mette a tacere il popolo di Internet

Proposta gia approvata dal consiglio dei ministri ma non ancora approvato dal parlamento:
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.

Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.

2007-10-19 05:05:54 · 26 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Partecipazione civica

26 risposte

E se sperano così di imbavagliare qualcuno si sbagliano di grosso perché, in questo modo, davvero penalizzano solo i ragazzi e non certo uno come Grillo, che ha già dichiarato che farà tutto il necessario per non chiudere il suo blog.
e allora? Allora ancora una volta la nostra politica è riuscita a deludere tutti e a fare solo ed esclusivamente i propri interessi...

Grazie Ciliegina, non avevo considerato la questione sotto questo punto di vista...devo pensarci

2007-10-19 05:18:33 · answer #1 · answered by Francesca P. 7 · 4 0

non ne ha parlato nessuno

e nessuno farà questa cosa

quindi tutto come prima

quanto sogno un ministro di 30 anni, quanto lo sogno...

2007-10-19 05:10:13 · answer #2 · answered by Matte 5 · 9 0

Non ne sapevo nulla, come primo impatto mi ha lasciata un po perplessa. Devo dire però che anche monitorare tutta la robaccia che c'è in rete ai fini della sicurezza (pedofilia, terrorismo, gruppi estremisti di vario genere) ha i suoi tempi e i suoi costi.
L'obbligo di registrare il blog potrebbe servire a scoraggiare tanti idioti che usano la rete come una pattumiera in cui scaricare le proprie frustrazioni e la violenza repressa, tanti minorenni sprovveduti che cadono nelle grinfie di persone poco raccomandabili. Di contro, chi apre un blog con le migliori intenzioni (esprimersi e rendere pubbliche le proprie idee, opinioni, opere) può avere più credibilità ed essere tutelato ai fini dei diritti di autore. Ma lo sai che se pubblichi una foto, un articolo, una poesia, un'opera di grafica nel tuo blog, a meno che non ne abbia depositato i diritti di autore, può essere usata da chiunque in quanto non più inedita?
Penso bisogni valutare molti aspetti di questa iniziativa e capirne le motivazioni reali.

2007-10-19 05:24:19 · answer #3 · answered by BuBuSettete 5 · 8 3

Come dicevo in un'altra risposta, trovo tutto questo estremamente stupido. Perchè causerà solamente le seguenti conseguenze:
- Tutti si sposteranno su hosting o gestori di blog stranieri con il risultato di un ENORME danno economico a tutte le società di hosting. Mi aspetto una vibrante protesta da parte di portali come "ilcannocchiale" che gestiscono blog tral'altro.
- Non riusciranno a controllare niente perchè, come detto sopra, si sposteranno tutti su server stranieri quindi quel che fanno serve a niente da quel punto di vista.
- In Europa ci prenderanno talmente tanto in giro che si sentiranno le risate fino in Australia ed otteremo anche l'ottimo risultato di farci arrivare un ennesimo richiamo da parte dell'intera comunità europea.
- Il centro sinistra perderà almeno il 20% dei voti facendo finire il PD in fondo alla lista dei partiti dopo il partito dei pensionati.

Tra l'altro, ho letto anche che Levi ha sottolineato che non serve a controllare ne' siti amatoriali ne' blog personali. Quindi mi vien da pensare che sarebbe meglio capirsi. Che cos'è un "sito amatoriale"? Ad esempio: beppegrillo.it è un sito personale o no? Dicono che ci sarà una commissione che deciderà. Ovvero, sarà tutto manipolato per far star zitti quelli che parlano male e far scattare denuncie di diffamazione contro chiunque.
Stiamo a vedere che succede... da conto mio starò a vedere che dicono i partiti della sinistra radicale (anche se il fatto che il consiglio dei ministri abbia già approvato non mi mette tanta tranquillità a riguardo) ma con questa legge stanno facendo dubitare anche me di continuare a votarli...

PER CHIARIRE:
- La legge obbliga anche di dimostrare di avere come direttore editoriale una persona iscritta all'albo dei giornalisti, quindi non c'entra "cosa" si pubblica. Moltissime persone si troverebbero senza possibilità di registrare il proprio sito.
- Questa legge serve a regolare le attività editoriali. Peccato che non metta dei limiti particolari, quindi come "attività editoriale" sul web si può definire praticamente tutto.

NUOVO APPUNTO IMPORTANTE:
Amen! Qualcuno con un cervello c'è. Tratto dal sito di Antonio Di Pietro e dell'Italia dei Valori:
"Una precisazione: il disegno di legge non è stato discusso nel Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come provvedimento di normale routine.
Ho letto il testo oggi per la prima volta e la mia opinione è che vada immediatamente bloccato il disegno di legge che, nei fatti, metterebbe sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la fine.
E’ una legge liberticida, contro l’informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni.
Io faccio parte del Governo e mi prendo le mie responsabilità per non aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa legge non passerà mai, anche a costo di mettere in discussione l’appoggio dell’Italia dei Valori al Governo." - http://www.antoniodipietro.com/2007/10/no_al_bavaglio_per_la_rete_1.html

2007-10-19 05:37:41 · answer #4 · answered by Anonymous · 4 0

basta, io emigro all' estero, ma in che ***** di nazione viviamo, in iran, in cina, in myanmar, forse?

2007-10-19 05:17:33 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 0

lo so che non è corretto rispondere ad una domanda con un'altra domanda ma...
se non lo faccio che sanzioni ci sono?

ciao e grazie per averci dato questa notizia ( grrrrrr)
ps: stellina a te, super meritata

2007-10-19 05:12:30 · answer #6 · answered by Anonymous · 3 1

è una legge di un anno fa, ma si riferisce alle "attività editoriali" ed i blog in questo non rientrano, poichè non hanno una "periodicità" di informazione. poi le informazioni su internet, soprattutto quelle dei blog, non sono attendibili come tali. se vai alla camera di commercio per registrare il tuo blog ti spiegheranno che non rientra tra le attività che sono soggette a pagamento di tasse.
anche se la legge venisse modificata e i blog rientrassero tra le attività editoriali si creerebbe un caos assurdo, perchè si dovrebbe risalire a tutti i fautori di ogni singolo blog...ops..spenderebbero un casino di soldi..molti di più di quelli ke guadagnerebbero tassandoci..quindi..speriamo se ne accorgano che questo provvedimento è una str**zata!!!

2007-10-21 07:36:18 · answer #7 · answered by lucia 3 · 1 0

siamo peggio dell'iran...e se ci fate caso in tv ai cosiddetti telegiornali non se n'è parlato per niente

2007-10-19 09:13:57 · answer #8 · answered by Vergil 3 · 1 0

ma tu stai scherzando vero?

2007-10-19 08:43:49 · answer #9 · answered by Curiosone 5 · 1 0

Vedrai che in parlamento non passerà...e nel caso passasse, allora si che dovremo scendere davvero in piazza!

2007-10-19 06:40:37 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

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