Sì, hai ragione. Quindi la risposta che mi verrebbe è l'uomo. L'essere umano che ha la fortuna di sapere molto ma la sfortuna di non sapere troppo, aveva bisogno di creare un'entità del genere. E' un modo per spiegarsi tante cose e tenere a bada il popolo.
Ehm.... vedo che la tolleranza regna sovrana tra i cosiddetti "credenti", vero luca83it?
2007-10-18 22:52:31
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answer #1
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answered by Anonymous
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è stato l'uomo che ha inventato i suoi dei...
2007-10-18 09:52:43
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answer #2
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answered by lighe87 6
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L' uomo.
2007-10-18 09:52:49
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answer #3
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answered by stefano n 7
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Prima bisognerebbe dimostrare che questo dio esiste, successivamente sarebbe lecito porre domande come la tua.
2007-10-18 10:02:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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caro mio tiri qui una bella questione.
Prova a leggerti il secolare libro autobiografico delle " confessioni " di Agostino d' Ippona che trovi anche in rete:
www. augustinus.it
Qui in questo sito, oltre al libro, trovi tutta la sua opera omnia.
ciao e buona fortuna.
2007-10-18 09:55:15
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answer #5
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answered by Anonymous
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Un modo per stabilire la validità di una qualsiasi argomentazione per l'esistenza di Dio è quello di esaminare le caratteristiche di tale Dio. Ciò equivale a chiedersi "Cos'è Dio?"
Un approccio a questo problema, seguendo le opere di Ludwig Wittgenstein, potrebbe essere quello di estrarre una definizione di "Dio" dal modo in cui viene utilizzata questa particolare parola. Come usiamo la parola "Dio" o "dei"? Questa linea di ragionamento incontra immediatamente dei problemi se cerca di dare una nozione universale di "Dio", poiché tale parola (e il suo equivalente nelle altre lingue) è stata usata in modi molto differenti lungo tutto il corso della storia umana.
Oggigiorno in Occidente, il termine "Dio" si riferisce tipicamente al concetto monoteistico di un Essere Supremo, ovvero un essere diverso da tutti gli altri. Una definizione comune in questa tradizione afferma che Dio possiede ogni perfezione possibile, incluse qualità quali onniscienza, onnipotenza, e una perfetta benevolenza. Comunque, questa definizione non è l'unica possiblile.
Le religioni politeistiche usano la parola "dio" per diversi esseri, che sono tutti ritenuti come esistenti. Alcune mitologie, come quelle di Omero e Ovidio, ritraggono questi dei che discutono, ingannano e combattono l'un l'altro. Il periodo di tempo in cui avvengono questi conflitti (ad esempio, i dieci anni della guerra di *****), implica che nessuna di queste divinità è onnipotente, né particolarmente benevola.
Nel Cristianesimo, si crede sull'esistenza storica di Gesù, vi è pertanto una delle rarissime raffigurazioni e incarnazioni del Dio, in un uomo. Fondamento del Cristianesimo, è la venuta di Dio sulla terra, nel corpo di uomo, (YOSHUA) che muore e resuscita dal sepolcro nel giorno della Pasqua israelita, e viene assunto in cielo corpo e spirito, come sarà successivamente per sua madre Maria. Si ha in tale religione l'unicità del corpo con lo spirito. Tale legame è spesso negato dalle altre religioni. Nell'unità di corpo e spirito il cristianesimo promette e promulga la resurrezione del corpo e dello spirito. È anche l'unica religione ove si ha la vittoria sulla morte corporale, che viene altresì concepita come atto di purificazione dal peccato ab originem, commesso da Eva ed Adamo nel paradiso terrestre. Tale concetto è espressamente richiamato dai vari Santi e Martiri che la Chiesa Cattolica venera, in particolare viene assunta a ruolo fondamentale da S. Francesco d'Assisi da S. Tommaso d'Aquino, da S. Agostino, da S. Pio da Pietralcina e dalla Beata Madre Teresa di Calcutta, albanese dedicatasi alla cura dei malati e dei rejetti indiani di Calcutta appunto.
2007-10-19 06:20:24
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answer #6
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answered by ☼❀☼❀ fantasia ☼❀☼❀ 5
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L'immaginazione e' liberta' d'inventare. Certe invenzioni aderiscono alla realta' e funzionano. Altre non hanno nessun fondamento, al di fuori dei nostri desideri e quindi non esistono in relata'. Dio e' un'invenzione di quest'ultimo tipo.
La materia e' indistruttibile. Cambia, ma non viene ne' creata ne distrutta. Per questo che la realta', con l'universo e tutto quello che contiene, non ha bisogno di un creatore. Siamo noi che ne sentiamo il desiderio. Piu' ignoranti siamo, piu' sentiamo il desiderio che esista un essere potente, magico, che produca la realta' con un atto di magia, e che poi si prenda cura di noi, ci protegga, ci premi o ci punisca per fare giustizia.
Ma quale giustizia esiste tra leone e agnello, tra predatore e preda? La vita, in tutte le sue forme segue una legge biologica ben precisa ed immutabile. La vita di un organismo significa sempre la distruzione di un altro. Se vogliamo parlare di giustizia o di moralita' bisogna parlare esclusivamente di coscienza umana, ossia dell'unico essere vivente che possiede un organo diverso da tutto il resto degli altri animali: il cervello concettivo.
Solo avendo il cervello capace di formare concetti possiamo immaginare, creare o distruggere intenzionalmente e questa e' la nostra coscienza. Le scelte che facciamo nella nostra vita dipendono tutte dalla nostra coscienza, ossia dai noistri concetti morali.
2007-10-18 11:12:21
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answer #7
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answered by DrEvol 7
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la chiesa dice che dio è eterno,quindi è sempre esistito,è stato lui a creare il tempo....
a me questa sembra una stronzata colossale
2007-10-19 23:27:27
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answer #8
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answered by Anonymous
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sn daccordo cn la prima, di persè nn esite (credo) sn gli uomini k si sn creati una guida!
2007-10-19 06:59:36
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answer #9
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answered by Fairness 3
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DIO e creatore non creato.
2007-10-18 11:13:16
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answer #10
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answered by Anonymous
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Marx diceva che Dio l'avevano creato i poveri e gli operai sfruttati come consolazione alla loro condizione..
2007-10-18 10:02:48
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answer #11
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answered by Anonymous
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