l'alchool?
2007-10-18 04:48:35
·
answer #1
·
answered by eqvilibrus 2
·
0⤊
0⤋
Il più vecchio sistema era la scolorina (=ipoclorito di sodio, cioè candeggina): è attiva verso l'inchiostro stilografico blu.
Molto più problematico l'inchiostro stilografico nero.
Per l'inchiostro di "biro", è l'acetone un buon solvente, che discioglie completamente anche l'inchistro da timbri blu.
Gli inchiostri neri sono di solito a base di nerofumo, e piuttosto "duri" da eliminare.
Bisogna vedere, per cui, di che tipo di inchiostro si sta parlando.
Dati e formulazioni interessanti puoi trovarle, ad esempio, sul "Nuovissimo Ricettario Chimico" di Turco, ed. Hoepli, così come sulle formulazioni di innumerevoli tipi di inchiostri.
Notizie utili puoi trovarle anche sulle opere relative al restauro di libri e di documenti cartacei.
2007-10-25 22:23:19
·
answer #2
·
answered by Gualtiero A.N. Valeri 4
·
2⤊
0⤋
bhe dipenda da che inchiostro è nn sn ttt = certi li toglio cn l'ammoniaca certi cn l'alcool certi nn li togli cn nulla
2007-10-18 05:20:22
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Puoi provare con alcol, acetone (quello per togliere lo smalto dalle unghie) e altri solventi organici di facile reperibilità.
2007-10-18 05:26:12
·
answer #4
·
answered by LU 6
·
0⤊
0⤋
NO , a meno che non si sia usato un particolare tipo di inchiostro appositamente fatto per essere soluto
il normale inchiostro penetra tra le fibre della carta, come un tatuaggio, anche se porti via il 90% l' altro 10% rimane visibile + o -
2007-10-18 04:59:45
·
answer #5
·
answered by Il giornalaio di Firenze 7
·
0⤊
0⤋
lo sgrassatore!
se provi su di uno scontrino, l'inchiostro se ne va via subito!
2007-10-18 04:49:15
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋