Durante il coma si provano sensazioni?

Question

Durante il coma, ovvero quando l'elaborazione di uno stato emotivo è possibile, quando la coscienza lavora "a vuoto", in uno stato di incoscienza dettato dall'assenza di percezione, si provano sensazioni?

caro sandro, quindi durante il coma si può percepire il mondo circostante? O si provano sensazioni che lo riguardano senza però percepirlo?

Answer 1

Caro amico, si tratta della classica domanda da un milione di euro! (i dollari lasciamoli agli americani..)
Dalla mia esperienza, indiretta ma di frequente contatto con persone in questo stato per motivi di lavoro, posso dirti che non è sempre vero che pazienti del genere non percepiscano, anzi, spesso -nei casi di coma vigile- hanno anche un modo tutto loro di comunicarti ciò che percepiscono (il che implica anche una minima elaborazione delle percezioni e quindi l'emergenza di una "Sensazione"). Credo che, come già parzialmente descritto in alcune risposte date alla tua domanda, i pazienti comatosi nella maggior parte dei casi, eccetto forse quelli "più gravi", riescano ad elaborare percetti uditivi, visivi e tattili e tengo a sottolineare che nella mia esperienza ho avuto più volte la sensazione che essi reagissero a stimoli dolorifici, proprio come avrebbe fatto un paziente in condizioni fisiologiche ma evidentemente con tutte le limitazioni imposte dalla noxa determinante. In ultima analisi, pur non potendo rispondere con assoluta certezza al tuo quesito e prendendo anche in considerazione le innumerevoli testimonianze dirette (anche se con tutta la cautela del caso..), credo di poter affermare che non solo le sensazioni emergano, ma spesso esse rappresentino, confluendo in uno stato emotivo, la causa che dà il "la" a processi culminanti nel "risveglio".

Answer 2

ho letto un libro tempo fa, di un autore tedesco, di testimonianza di persone svegliati dopo il coma,alcuni non ricordavano niente, altri hanno visto un tunnel pieno di luce e pochissimi parenti già morti, molto interessante, vai in biblioteca troverai materiale in proposito..ricordo in particolare una donna che testimoniava di aver visto (secondo lei Dio)che le disse torna sulla terra hai 2 figli,dimenticavo un particolare importante, molti si sollevavano dal proprio corpo e si vedevano stessi su un letto, o sulla strada dopo un incidente...sai che mi hai fatto venir voglia di cercare il libro e rileggerlo?

Answer 3

io in coma c sono stato...anche se per poco tempo ma è stata la sensazione più brutta della mia vita...
t vedi dall'alto per un pò d secondi,vedi la tua sagoma..e dopo è cose se stessi dormendo,come qnd sei nel dormi veglia ma quello che le persone intorno a te dicono lo capisci...ed è importante parlare ad una xsona in coma senza mai dire delle cose brutte o tristi,ma naturalmente solamente discorsi che possano dare speranza ad una xsona...
cmq è un momento ke x me è stato brutto date le cose che mi ricordo ke hanno detto...ma come sensazione nn è nulla d che e le sensazioni che provi sono le essenziali,il piacere o il dolore...

Answer 4

molti dicono che si sono risvegliati dal coma sentendo una voce o una canzone particolare legate a dei particolari ricordi. Penso che questo sia dovuto al fatto che le tue emozioni o sensazioni vengano stimolate dai ricordi suscitati da quei particolari suoni, voci o canzoni.

Answer 5

Non so se e quanto sia tecnicamente corretta la tua descrizione del coma, ma in più di un caso ho sentito che in presenza d'un ammalato in quello stato sono da evitare commenti ad alta voce (evidentemente perché si ritiene che possa percepirli).
Daltronde avrai certamente sentito di risvegli dal coma dovuti alla continua ripetizione di musiche (o altro) che erano gradite all'ammalato prima dell'inconveniente.

Answer 6

guarda da qll ke ho sentito dire e dalle testimonianze ke so si è km se si vivesse in 1 altra dimensione!! cmq ho 1amico ke c'è stato x 6 giorni 3anni fa circa appena ho la possibilità glielo kiedo e ti faccio sapere!!ciaoo

Answer 7

questa qui è tosta perchè qui si rischia di mettere in mezzo concetti come anima e Dio (nei quali personalmente credo)!
Partiamo da una domanda: cosa è il coma. Da Wikipedia "In medicina si definisce coma un profondo stato di incoscienza che può essere provocato da intossicazioni (stupefacenti, alcool, tossine), alterazioni del metabolismo (ipoglicemia, iperglicemia, chetoacidosi) o danni e malattie del sistema nervoso centrale (ictus, traumi cranici, ipossia): fra tutte, le più comuni cause di coma sono le alterazioni del metabolismo. A volte i medici possono dover indurre un coma temporaneo per mezzo di farmaci, per ridurre l'edema cerebrale dopo un danno subito. La gravità e la profondità dello stato di coma si misura in termini di Glasgow Coma Scale (scala GCS) che, in base alle risposte a vari stimoli, stabilisce un grado di coma che va da 3 (coma profondo) a 15 (paziente sveglio e cosciente)." Ottima definizione che ci pone dinanzi a due problematiche, la prima è cosa sia in realtà questo stato che in termini fisiolopatologici possiamo rappresentare come uno stato di insufficienza funzionale della corteccia cerebrale (così come esistono insufficienze respiratoirie e cardiache ma anche renali e via discorrendo) e che si estrinseca con la perdita delle capacità superiori, la seconda è che esistendo una scala si devono fare dei distinguo tra il 3 e il 15! Il fatto che non ci sia percezione non è vero i pazienti specie nei primi gradini di questa scala raccontano di percezioni presenti anche se magari distorte e questa è la parte forse più interressante, esistono evidenze di esperienze percettive ed emozionali comuni a pazienti di tutto il mondo come ad esempio (esperienza personale tra le altre cose) di vedere il luogo dell'incidente automobilistico mentre vengono praticate manovre di prontosoccorso sul proprio corpo! Molti neurologi giustificano questi eventi come semplici effetti di anossie ed effetti tossici di farmaci e stress delle unità di terapia intensiva, in realtà a mio avviso le cose sono assai più complesse e come già detto in precedenza lunga e coplessa sarà la strada per scrivere un manuale dell'utente per quanto riguarda il nostro cervello.
Comunque accantonando i discorsi filosofici e futuristi ritornando alla clinica esistono molti esempi di esperienze emozionali che possono essere registrate dal medico di un paziente in coma come il moto degli occhi sudorazioni inspiegabbili, polluzioni, variazione di intensità dei riflessi ed altro quindi Durante il coma si provano sensazioni? Sì non sappiamo come e perchè ma sì e forse quelle emozioni sono le uniche cose che in quello stato di limbo ci tengono in vita ed in contatto con questo mondo!
Spero di esserti stato di aiuto comunque ti consiglio la lettura di un paio di capitoli di un libro edidito dalla AMBROSIANA Principi di Neuroscienze Kandell, Swartz
potrai trovare molte risposte link e occasioni di approfondimento :-))

Answer 8

proprio gg la mia prof di religione ci ha spiegato che quando si è in coma non si prova assolutamente niente...ed è come se la tua anima fosse distaccata dal corpo...xk l'anima continua a vivere mentre il corpo no...
spero di esserti stata d'aiuto!!^^

p.s.cmq secondo me anche quando si è in coma si puo sentire l'affetto delle persone che ti sono accanto...

Answer 9

io non ti posso dare una risposta sicura,ma ti dico il mio parere....secondo me si,ma non riesci ad esprimerti.....il tuo cervello non connette ma il tuo cuore non morira mai e neanke le sensazioni.......bacininini.......:)

Answer 10

nn te lo so dire!!! nn sn mai stata in coma, conosco una ragazza k è stata in coma x qlc giorno, ma nn ho mai toccato l'argomento!!!