sarà poi cosi brutto impazzire?

Question

mi sono chiesta tante volte se potrebbe dispiacermi in vecchiaia impazzire. Ridiventare una bambina, vedere il mondo come non è e comportarmi con assoluta libertà...a volte me lo auguro, a volte ho paura che possa davvero accadere. Voi cosa ne pensate?

lo so che i disturbi mentali non sono mai belli. La pazzia di cui parlo io non è legata a psicosi o a malesseri fisici. Mi chiedevo solo se "perdere la ragione" e vivere senza un grosso rapporto con la realtà poteva essere brutto. Per esempio non rendersi conto d'essere vecchi, non sentire il tempo, non preoccuparsi di niente, vivere sereni nella non coscienza del presente. Nessuno vorrebbe mai star male ne augurarlo ad altri. Ne tanto meno essere di peso alla famiglia, ai figli.

Alertoi: hai ragione. Non volevo essere cosi specifica. La mia domanda era più "filosofica", non riguarda la medicina. Le malattie mentali sono brutte, come potrei dire di no? Qualcuno qua ha capito il senso della mia domanda e sono contenta, per gli altri mi dispiace, non c'erano cattive intenzioni, voleva essere solo uno spunto di riflessione.

di certo non vorrei mai finire in manicomio o essere pericolosa ecc...chi lo vorrebbe? ho avuto a che fare con persone malate, momenti di lucidità a momenti di perdita totale di controllo. Mia nonna ha recitato per anni il rosario di notte a tutta voce. Chiamava la figlia "mamma" e soffriva. Quindi ripeto: per favore, prendete questa domanda solo come punto di riflessione, con un po' di leggerezza, per quanto possibile.

Answer 1

Direi di nn pensare alla vecchiaia che fra l'altro è ricca di soddisfazioni per chi ha buona salute e buon cervello. Ora è fantastico vedere anziani over 80 pieni di vita, capacità progetti libertà. La follia ti rende un vegetale.
Ciao!

Answer 2

La tragedia non è impazzire nella vecchiaia, ma essere malati mentali per tutta la vita. La follia non è una malattia che si prende come il raffreddore, è qualcosa che si ha quantomeno allo stato latente e che prima o poi esplode, difficilmente nella vecchiaia. Di solito molto prima.
Le patologie come l'Alzheimer non portano alla follia, semplicemente fanno perdere progressivamente le facoltà cognitive a chi ne è affetto. Questi malati non vedono il mondo in modo diverso, con occhi di bambino, lo vedono ma non lo capiscono, non sono in grado valutare le cose più elementari. Non ti augurare pertanto qualcosa di simile, meglio rimanere il più a lungo possibile lucidi e razionali e avere la capacità di affrontare tutto ciò che la vita ci propone.

Answer 3

la pazzia è il mondo più facile da vivere......non capisci il dolore.......ho forse è proprio il capire ..tanto.che ci porta alla follia.
non mi fa paura ,come la morte........la vecchiaia si......quella mi terrorizza.

Answer 4

I disturbi mentali non sono mai belli. Gli anziani che perdono la memoria o hanno il morbo di Altheimer soffrono terribilmente.

Answer 5

se fosse possibile come è successo a mia suocera, beh.......
ci metterei la firma, è vissuta fino a 93 anni, gli ultimi 5 in casa con noi, aveva perso il marito 5 anni prima e, grazie ad una forma di senilità si era convinta che fosse in ospedale, era come una bambina, sempre sorridente, capiva quello che
serviva per farle trascorrere le ore in modo sereno, amava il suo bicchiere di vino al pasto, ascoltava musica, ogni tanto si "assentava" dal Mondo poi tornava da noi con un sorriso,
se ne è andata così sorridendo e, fortunatamente, senza capire le cose brutte che succedevano quotidianamente, sì
non era sempre "presente" ma lo era quel tanto che bastava
per vivere serenamente !

P.S.: due cose, anche mia suocera chiamava sua figlia ( mia moglie ) "mamma" - e, comunque, tale decadenza è giunta quando aveva 90 anni, quindi la lucidità gli è rimasta fino ad allora e dopo, per 5 anni, ha vissuto nel suo "limbo", non mi pare che gli sia andata proprio male !

Answer 6

sai cosa certe volte l'ho pensato anche io, impazzire, vivere in un mondo proprio dove non ti preoccupi più di quello e di quelli che ti sta intorno perchè non riesci a rendertene conto non sarebbe male, ma vivere in un mondo dove esisto solo io mi terrorizzerebbe, morirei di solitudine. Senza contare che io ho visto mia nonna impazzire con la vecchiaia, continuare a starle accanto per amore senza che lei nemmeno mi riconoscesse è stato devastante, quando è morta stavo malissimo ancora oggi non so se piangevo perchè era morta o perchè sentivo di essermi tolta come un peso, il che mi faceva sentire una persona pessima.... pensare di dover porre sulle spalle dei miei cari un tale peso mi fa paura, spero mantenere sempre il senno o almeno più che potrò...

Answer 7

brutto no..... e' brutto per chi vede dall'esterno perche' secondo me viene demonizzata dalla societa' per paura... essendo una fomra di liberta' per il nostro cervello e per i nostri sentimenti...
"Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale"
io non credo che ne avrei paura....

Answer 8

Potrebbe succedere? Non so dirti, ma lo ritengo possibile.
E' certo che ci sarebbero rose e spine, spine specialmente per chi dovrebbe accudire lo "svampito".
E c'é da sperare che quest'ultimo non si renda conto dell'azzeramento in cui é incappato il suo cervello

Answer 9

non deve essere brutto...hai fatto una domanda interessantissima! complimenti! spesso capita anche a me di pensarci...credo che per l'impazzito non sia necessariamente una brutta realtà, ma può diventarlo per coloro che gli stanno attorno (moglie o marito, figlio, nipoti...)

Answer 10

secondo me sarebbe brutto nel momento in cui ti rendi conto che con il passare del tempo gli altri iniziano a guardarti strano, a parlarti il meno possibile... Nel momento in cui impazzisci non lo cogli, ma quando sei lucido e capisci che la tua mente se ne sta andando, dev'essere molto brutto e difficile da accettare