"GRAZIE": sapete ancora pronunciare questa parola? Perchè pensiamo che tutto ci sia dovuto?

Question

Oggi sono andata a messa.
Si..io,antipapale di prim'ordine,ho finalmente conosciuto un frate davvero intelligente (pensate..durante la predica,ha perfino fatto una ramanzina ai cattolici che si sentono buoni,mentre magari un anticlericale è molto più vicino a Dio,rispetto a loro!).

Durante la predica,ha parlato del valore di un grazie.
E di quanto noi siamo sempre ma sempre insoddisfatti,come se tutto ci fosse dovuto..
Siamo sempre li a lamentarci.. Io per prima.
Mi ha fatto riflettere molto..

Tornata a casa,mi ha chiamata una mia amica,la quale mi comuncia che ha finalmente trovato lavoro.
Ora,questo lavoro l'ha trovato attraverso una associazione per donne con problemi che le ho fatto conoscere io.
Questa mia amica non ha esultato minimamente,non un grazie (non dcioa me,ma quantomeno a Dio..) per aver trovato questop posto..anzi!
Cos'ha fatto?? Si è lamentata perchè il posto è lontano,e comunque le cose le vanno male.
MA INSOMMA!!

Answer 1

grazie...

Answer 2

Fino a qualche anno fa anche io pensavo che tutto mi fosse dovuto: dalla disponibilità dei miei amici,alla salute,all'affetto dei miei genitori e dei miei familiari.Poi varie e dolorose esperienze della vita mi hanno fatto capire che assolutamente nulla mi è dovuto: ogni mio singolo respiro è un dono preziosissimo. Ed ho imparato ad apprezzare meglio tutto della vita: il sorriso degli amici,un gesto d'affetto da parte mei miei che cercano un pò di dialogo e soprattutto quel raggio di sole che ogni mattina mi fa da sveglia e sembra dirmi: "ecco che ti è donato un nuovo giorno,gioisci,anche per oggi i tuoi occhi possono godere della luce del sole e incontrare gli sguardi di chi ami" Quanto alla tua amica beh..nn voglio giudicare certo nessuno ma..ne avrebbe di cose da imparare dalla vita...speriamo che le impari al più presto...anche se ognuno ha i suoi tempi

Answer 3

alcuni anni fa non sapevo neanche cosa significasse grazie, mi sentivo autosufficiente e padrone del mondo e della mia vita. Dopo la mia conversione mi sono scoperto padrone solo della mia capacità di amare e di ringraziare...
Grazie è una delle parole che più pronuncio e lo faccio sempre con sentimenti veri... spesso mi rimproverano perchè ringrazio " non ringraziami! L'ho fatto perchè lo pensavo giusto"
Chi sa ringraziare sa anche dare...
grazie della riflessione
Ciao e buona vita

Answer 4

Stellina...
Stellina perchè hai ragione, perchè troppo spesso ci dimentichiamo di dire grazie.
Personalmente cerco di dirlo ogni volta che mi sembra opportuno... a volte ringrazio persino l'ignoto (perchè non mi decido a ringraziare Dio) per qualcosa di bello che mi è accaduto... semplicemente guardo il cielo e dico "Grazie". Ma troppo spesso mi rendo conto che per stanchezza, nervosismo, agitazione, passo il tempo a lamentarmi e ad affliggere chi mi sta vicino, piuttosto che ringraziare. Mi do fastidio da sola.

Answer 5

credo che l'importante sia non dare mai nulla per scontato.

Answer 6

certo che in questa epoca così moderna e piena di civiltà...ma non saprei come definirla. Certo che i rapporti tra le persone non sono più quelli di una volta, oggi si parla molto poco e quando lo si fa si parla male, questo perchè la gente vive convulsamente questa falsa civiltà che ti porta a correre e correre sempre in un labirinto di cemento armato dove le persone sono più dure del cemento stesso. Ma in fin dei conti se hai posto in essee una azione diretta ad aiutare un tuo simile, devi essere contento del risultato ottenuto e non del mancato "GRAZIE" da parte di chi ha rievuto il tuo aiuto. L'essere riuscito ad aiutare il tuo prossimo è già di per se un "GRAZIE" che ti deve, più che soddisfare, dare una immensa serenità, anche se la persona che hai aiutato non è soddisfatta dell'aiuto ricevuto. Questo sta a significare che chi hai aiutato è sfortunato perchè non conosce il buon senso, nè la riconoscenza. Sei tu che hai dato senza pretendere nulla. Sei tu il vero gratificato.
saluti

Answer 7

Ringraziare e' doveroso quando si riceve qualcosa che ci aiuta e fa smettere di lamentarci. Lamentarsi e' un segno di debolezza e di sconfitta, ma ha due compiti: uno di acquisire da altri la soluzione ai propri problemi e l'altro di allertarci a fare lo sforzo di migliorare la nostra condizione di vita.

Se mi lamento per sollecitare l'aiuto degli altri o per sentirmi compiaciuto nella mia miseria, mi rendo dipendente, do' colpa al fato, alla politica, al tempo, alle organizzazioni, alla societa' e inveisco su di loro, ma non trovo la soluzione al mio problema.

Se invece mi lamento e mi chiedo quale sia la migliore strategia per risolvere il problema, a volte anche con l'aiuto di altre persone, allora metto in moto il motore della ragione logica e la possibilita' di migliorare la mia condizione diventa l'ispirazione dei miei sforzi e la miglior probabilita' di raggiungere i miei scopi.

Answer 8

Io dico spesso Grazie.Lo dico a chi se lo merita davvero (e se fossi stata la tua amica te l'avrei di certo detto!).Per me un grazie è qualcosa di veramente grande,e a volte perdiamo di vista quanto pesi questa parola.Grazie racchiude in sè milioni di parole,di spiegazioni...Un grazie è importante.Molto più di quanto si immagini.

Answer 9

ahahahhahahah bell'amica!
scusa ma... ha veramente dei problemi!

io non sn cattolica, ma cristiana (è diverso credetemi) e grazie lo dico tutti i giorni (non da tanto tempo, ma ho imparato)

Answer 10

guarda... io lo dico sempre e dico anche prego.. credo sia una cosa che dovremmo fare tutti.. la gentilezza e l'educazione.... in paesi straniere è normale...in italia no... cmq quando mi accade una cosa bella ringrazio sempre gesu'... che mi ha fatto stare serena e contenta... anche se a volte le cose poi alla fine non si rivelano troppo positive...