Della mia identità culturale...
Sono fiero di essere un Italiano... un Occidentale... Un Cristiano... seppur con tutti i dovuti distinguo filosofici del caso...
Ne ho piene le scatole di questo relativismo culturale di retromarcia... di questa prostituzione all'esotico, che in effetti è ignorato proprio da chi se ne vorrebbe accanito sostenitore...
Soltanto conoscendo realmente le proprie radici culturali... il proprio retaggio storico... la propria civiltà e specificità Etica... possiamo costruire il porto franco dal quale esplorare e rispettare altri scenari culturali...
C'è troppo di profano e superficiale in questo blaterare relativistico... e c'è fin troppa ignoranza generazionale in questa finta non appartenenza culturale...
Mi riferisco anche agli improvvisati atei neopagani o materialisti che siano... inconsapevoli del fatto, peraltro ovvio, che gia il loro parlare... il loro criticare... si muova (e possa muoversi) lor malgrado da eticità e valori...
2007-10-13
03:35:00
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12 risposte
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inviata da
Claude ψ Fight the Future ψ
6
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Propri (anche) soprattutto del Cristianesimo... dell'Occidente... Di ciò che siamo...
2007-10-13
03:37:24 ·
update #1
Illustre Juan etc etc... non giocare con i sillogismi inutili... con me non serve...
Qui si parla d'altro... e tu hai ben capito di cosa si tratta...
2007-10-13
04:03:11 ·
update #2
Ah... giusto per la cronaca... lo scrivente è un appassionato e strenuo cultore del vedanta... della cultura indiana in generale... e per un periodo della mia vita sono stato insegnante di Yoga...
2007-10-13
04:05:51 ·
update #3
Ecco puntuale il romantico nostalgico del buon selvaggio... la solita paternale politico-coloniale...
Sveglia...!!!
Qui non cito volutamente la condizione della donna in certe culture... e altre oscene amenità etniche... nelle culture che solo gli ingoranti credono pacifiche e scevre da violenza...
Se non siete capaci di fare discorsetti moralistici di bassa lena non scrivete niente per favore...
2007-10-13
04:19:53 ·
update #4
claude, che dire... non c'è un punto su cui non mi trovi d'accordo. vogliamo aprirci ad altre culture senza avere ben radicate, a difesa, la nostra. cerchiamo la perfezione in ciò che non ci appartiene, e c'è una sfiducia di fondo in quello che invece ci appartiene e ci scorre nel sangue: le nostre radici. un controsenso assurdo e stupido, oltretutto. troppo spesso si cerca una cosa ovunque, tranne che nel posto dove l'abbiamo riposta.
c'è stato un capovolgimento di valori e principi, e una perdita di identità ed individualità. credono che non credere in niente faccia figo o che dia loro potere, che li renda forti, ma non sanno che si stanno solo allontando anche dal più semplice concetto di equilibrio.
c'è stata una totale perdita di rigore e regole, perché da stolti hanno pensato che queste due caratteristiche li privasse dell'essere liberi, non comprendendo, invece, che così facendo diventano solo schiavi dei loro istinti e del loro non-sense.
anche io sono fiera di essere Occidentale e Cristiana. e di avere delle regole e dei principi. ed è proprio su queste basi che si basa la mia libertà di essere umano.
2007-10-14 05:19:10
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answer #1
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answered by fefotta 4
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Mì sum cùntent de vèss un mas'c
Sum cùntent de vèss al mùnd
Sum cùntent d'avècc i bàll e èl pistùlun !
Per trì franch t'el fù vedeè
Per cinq franch t'el fù tuccaà
Per quìndes franch t'el fù balaà de chì e de laà !
2007-10-13 10:52:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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La tua domanda è molto interessante:
1) Sei fiero di essere italiano ... parli di radici culturali.
Allora dovresti ricordarti che le tue radici vere sono il paganesimo della magna grecia, dei popoli latini e dei Romani.
Inoltre il Cristianesimo in realtà viene dall'oriente quindi da un mondo del tutto avulso dalle tue origini addirittura esotico.
2)Parli del relativismo come di un male della società.
Un piccolo pensiero linguistico-logico:
qual'è il contrario del relativismo?
L'ASSOLUTISMO... francamente fa un po' più paura l'assolutismo che, a mio avviso, porta solo lutti e ignoranza.
Un Bacione
2007-10-13 03:48:04
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answer #3
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answered by jean.meslier 3
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Nel mio caso io non ho perso le radici culturali. Semplicemente sono io che sono perso in me stesso e nel mondo. E le radici culturali non è che mi servano a molto in questo contesto.
2007-10-14 01:46:47
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answer #4
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answered by Mortimer 6
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pienissimamente d'accordo con te e fiero delle stesse cose.
io nn ce l'ho assolutamente con nessuno in particolare e odio con tutto me stesso quelli che hanno pregiudizio solo perche uno è di una certa razza o nazione. tuttavia basta con queste idee che gli occidentali sono piu cattivi o piu sfruttatori e hanno rovinato il mondo, al limite sono stati solo piu piu intelligenti e pratici e si sono evoluti prima degli altri ( nn dimentichiamo che molto di cio che cè di buono al mondo, come conquiste scientifiche e tecnologiche, culturali , politiche ecc... é merito di NOI occidentali, mentre gli altri si sono limitati ad acquisire ).
inoltre si critica si critica ma gli altri popoli, magari per arretratezza culturale percarita mica perche nascono piu cattivi, sono molto meno sensati di noi: quando gli americani buttano le bombe sui militari, in america e in europa ci sono proteste e manifestazioni di pace; mentre cadevano le torri gemelle, gli arabi festeggiavano. per nn parlare degli orientali, i cinesi in particolare, che adoperando le tecnologia ( che NOI abbiamo inventato ) ci fanno nel commercio una concorrenza scorrettissima avendo ancora un regime quasi comunista e sfruttatore....
2007-10-13 06:03:31
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answer #5
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answered by Anonymous
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Uno dei motivi according to cui l. a. bibbia non può essere ispirata da dio è che fa a pugni con l. a. presunta e declamata, infinita bontà di dio. Quindi: o l. a. bibbia non è ispirata da dio o dio non è un dio buono! E non voglio dire il resto sennò mi devo fare un altro account ! Che poi uno stato "laico" ne inserisca, anche solo frammenti, nella didattica scolastica è una abnorme contraddizione !!!
2017-01-03 14:03:52
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answer #6
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answered by ? 4
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Applauso... clap...clap... clap... ;0)
Prima di definirsi cosmopoliti, bisognerebbe avere piena coscienza e conoscenza della propria identità personale e culturale, solo così potrebbe esistere un vero, equo, sano, critico, proficuo confronto e una consapevole integrazione...
2007-10-13 07:17:04
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answer #7
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answered by Anonymous
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Caspita sì
Vero che qui nn si conosce la storia
molti, troppi, per troppe volte, parlano per sentito dire.
Io ritengo di conoscere discretamente la stora essendo insieme all' archeologia una mia passione.
Proprio per qst però nn dico di essere fiero di essere occidentale. Contento si, nn farei mai cambio.
Ma anche noi occidentali abbiamo passato periodi bui. Dalle Crociate, per passare all' inquisizione e per finire all' 11-9 ( io sono per la tesi complottistica )
Nonostante qst, se intendi la domanda come difesa della nostra cultura in patria... sono pienamente d'accordo con te
2007-10-13 06:17:39
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answer #8
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answered by Anonymous
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1à di dire ciò che penso ti faccio 2 es.
In Italia è stata uccisa una ragazza musulmana xkè si era fidanzata con un italiano. Nei paesi arabi le donne sono costrette a portare il velo altrimenti vengono frustate o imprigionate. I relativisti ci dicono che si tratta della loro religione e quindi dobbiamo rispettarla.
Il relativismo culturale legittima e preserva la barbarie e in questi casi dei diritti umani se ne infischiano e giustificano il tutto dicendo che hanno scelto di vivere in un certo modo, senza pensare che tali regimi hanno bisogno di reprimere la popolazione.
Passiamo ad un altro esempio, in Rodesia (oggi Zimbabwe) tutti i mali sono stati causati dagli inglesi che sfruttavano il paese e guarda caso non appena questa nazione diventa indipendente (1980) con la vittoria delle forze rivoluzionarie marxiste inizia una crisi economica che non ha precedenti.
L’inflazione è arrivata al 2000% bruciando stipendi e risparmi della popolazione .
La crisi economica è così alta che nel Paese la forma di scambio più conveniente è diventata il baratto.
Questa nazione che un tempo era fiorente nel settore agricolo quando i farmers erano bianchi, non appena i terreni sono stati distribuiti alla popolazione la produttività è crollata, trasformando quello che un tempo era il granaio dell’Africa in un Paese che dipende per 1/3 dagli aiuti alimentari esteri. La siccità di questi ultimi anni ha messo in ginocchio il poco che era rimasto e l'economia si è polverizzata portanto ad un tasso di disoccupazione del 70%
Inoltre sono rimasti anche senza carburante xkè i loro fornitori:Libia e Kuwait hanno chiuso i rubinetti dopo essersi resi conto che non erano + in grado di pagare.
Il capo popolo Mugabe si difende dicendo che la crisi è un complotto degli occidentali.
Mi limito a questi 2 esempi, x dire che sono xfettamente d'accordo con te sul fatto che questa cultura vede il male in chi possiede, in chi realizza, in chi ha successo, ma non si pone mai la domanda giusta senza pregiudizi:"Xkè loro ce l'hanno fatta e loro no?"
La storia, la cultura non sono bruscolini come diceva Frassica. Il ns popolo ha avuto guerre, malattie, dittature, morti, mentre questi popoli vivevano ancora innocenti nelle loro capanne o nelle tende. I paesi arabi invece pur essendo stati la culla della cultura si sono arrestati e che colpa ne abbiamo. Io come italiana ho un unico debito ed è quello italiano e diffido di chi parla di etica quando sono loro i primi a non averla.
Saluti
2007-10-13 07:11:25
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answer #9
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answered by . 6
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"Sono un Occidentale...???
Della mia identità culturale...
Sono fiero di essere un Italiano... un Occidentale... Un Cristiano... seppur con tutti i dovuti distinguo filosofici del caso..." d'accordo con te in tutto tranne che io non sono fiero di essere italiano: un popolo di istrioni, pressapochisti e disonestamente inefficienti.
2007-10-13 06:09:12
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answer #10
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answered by Anonymous
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