ciao,non so se qualcuno ha già posto una domanda simile...
dunque,da quando sono piccola ho una curiosità,che a volte torna a girarmi nella testa.sono cattolica,non praticante,e mi chiedo spesso.:la nostra religione si fonda su dei dogmi,a grandi linee vuol dire "i fatti stanno così,non posso darti prove tangibili devi crederci a priori",uno di questi è quello che vede 1Dio buono,padre di tutti per il quale i figli sono tutti uguali.se è così perchè permette che alcuni dei suoi figli abbiano miliardi ed altri muoiano di fame?esempio:un Dio giusto non dividerebbe in modo equo tra i suoi figli(che per lui sono tutti uguali)il benessere e le ricchezze invece di darle a pochi eletti?
2007-10-12
22:52:22
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15 risposte
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inviata da
Valeria Frusciante
5
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
aladina:nessuno ti ha chiesto di leggerla...nn ti interessava potevi non rispondere...con 2punti in più non è che ci fai qualcosa di utile......
2007-10-12
23:04:58 ·
update #1
cattolica non praticante significa che credo,ma non frequento le funzioni religiose.
ok,forse sono io che sono un pò materialista...amplio la cosa,esiste anche la giustizia divina,spesso si dice "Dio vede e provvede";"ci penserà la giustizia divina",giusto?ora vi faccio 2paragoni sbagliati e fuori luogo,ma spero vi facciano capire il mio ?.chi ha maggiori possibilità ha anche maggiori responsabilità,dunque prendiamo 1miliardario filantropo,gli spetta 1premio nell'aldilà perchè è stato buono,giusto?lo stesso premio che spetta ad 1povero perchè ha sopportato la prova?mi pare che dia 2tipi di prove ben diverse....non so se riesco a spiegare bene il mio concetto
2007-10-13
02:04:52 ·
update #2
Hai ragione, sembra strano.....
ma un Dio che da a tutti le stesse possibilità e le stesse cose sarebbe un Dio Marxista!
Se tutti avessimo le stesse cose vivremmo in un mondo senza incentivi, senza movimento, senza aspirazioni.
La fede e la bontà degli uomini si vedono ogni giorno lottando con i proprio problemi, sia chi ha soldi sia chi non ne ha, comunque deve affrontare le avverità che gli si pongono davanti.
In base a come si comportano, una volta morti verranno giudicati.
Ti ricordo che Gesù, il FIGLIO di Dio, è nato in una mangiatoia ed e vissuto come una persona tra le più umili; eppure poteve fare miracoli.
Dio ha fatto soffrire suo figlio e lo ha tentato......
Bisogna saper gestire il prorpio status.
Io da parte mia non son ne ricco, ne povero, ho i miei problemi economici ogni tanto, ma cerco di risolverli senza infrangere il mio credo (e ti assicuro che non vado in Chiesa per una messa da anni ed anni) e certamente non invidiando persone che hanno milioni e milioni di Euro a volte soltanto perchè sono i figlio o i nipoti di qualcuno......
Ricorda un detto importate: DIO A VOLTE DA IL PANE A CHI NON HA I DENTI!!!!!!
A presto!
2007-10-12 23:01:48
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answer #1
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answered by gggimmyyy 2
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I dogmi della Chiesa li trovi in buona sostanza detti uno per uno nella preghiera del Credo.
Ovviamente il primo e non definito, ma più importante di tutti è la Resurrezione, gli altri li puoi leggere nel Credo e vanno dal Dogma della Trinità all'Assunzione di Maria Vergine.
Non esiste, tra l'altro, alcun dogma che definisca Dio buono, ma solo Uno e Trino.
E i dogmi, almeno quelli definiti, poichè la Resurrezione non ha mai avuto bisogno di alcun Concilio che la definisse per essere ritenuta come tale, non si possono calpestare, ma possono essere discussi come lo è da tempo quello del Purgatorio fonte di controversie teologiche non indifferenti.
Le tue incertezze, legittime, non debbono essere attribuite a Dio, che è meno buono di quel che pensi tu perchè non fa le cose che tu vorresti, ma al tuo modo di intendere il Male che consideri evidentemente una defaillance di Dio poichè di Dio ignori molte cose, o almeno molto della teologia che tenta da sempre di conoscerlo meglio.
Non sempre la teologia è in grado di fornire risposte esaustive ai perchè dell'umanità, ma occorre provare ad approfondire e non fermarsi al primo ostacolo come quello che temo tu stia facendo se non osservi la questione con maggiore attenzione e profondità.
Se, dopo averlo fatto scoprirai che di questo Dio non ti importa perchè non è abbastanza buono, puoi sempre continuare a non praticare questa religione. Esci coerentemente dalla Chiesa se non ne condividi il pensiero e sicuramente ti arrovellerai di meno nel tentativo di rimanerci ,così poco sicura e convinta come sei delle sue parole.
2007-10-12 23:56:39
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answer #2
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answered by marte 6
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non ce la faccio a risponderti, ci vorrebbe una lezione di catechismo concentrata per chiarirti le idee, ma magari se vai un pò indietro nella sezione "religione e spiritualità" trovi domande simili e risposte adeguate. ti lascio solo un appunto: Dio, proprio perchè ci ama e in nessun modo vorrebbe obbligarci a qualcosa (neanke a fare il bene), ci ha creato liberi, liberi di scegliere il bene o il male; molti uomini scelgono il male.
però ti lascio una domanda:
- cosa significa che sei "cattolica non praticante"? perchè ti definisci cattolica?
ciao ciao
2007-10-13 00:18:56
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answer #3
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answered by larry 4
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questa è la domanda che ci facciamo tutti, ma forse non abbiamo ben capito che tutto ciò che ci accade attorno dipende solo dalla mano dell'uomo...Dio ci ha dato libero arbitrio siamo noi che ci costruiamo il nostro destino, siamo noi che dovremmo capire che nessuna guerra è giusta e che se in alcune aprti del mondo esiste la povertà è solo colpa dell'uomo egoista che pensa solo alla conquista dei pozzi di petrolio!Cosa pensi che Dio si sta facendo quattro risate nel vedere tutto questo schifo?!ah non credo prima o poi lui tornerà sulla terra per gioudicarci...questo è il mio modesto parere--- :-)
2007-10-12 23:01:34
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answer #4
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answered by francescadg85 2
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esiste anche un detto, gli ultimi saranno i primi, quindi i ricchi saranno poveri e forse i poveri saranno ricchi, ma comunque credo che quando verremo giudicati agli occhi di Dio saremo tutti uguali!!!
2007-10-12 22:58:55
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answer #5
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answered by Anonymous
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Hai messo il dito nella piaga, come comunemente si cube, eppure pochi si rendono conto di questa diversità che advert un attento osservatore, lettore della Bibbia, nota subito aprendo le best pagine della Genesi. Paolo di Tarso ha ulteriormente amplificato l. a. differenza tra il Dio del vecchio testamento, il Dio del N.T. e Gesù, creando dei contrasti, in modo tale che sin dall'inizio, fosse chiara l'theory di Cristo Salvatore dell'umanità. Si inizia amplificando il mito del peccato originale . l. a. disubbidienza di Adamo viene colpita con l. a. morte. Il peccato amplificato come colpa ed identificato come conseguenza della morte, according to cui, da quel momento in poi, tutta l'umanità ne è soggetta. Il peccato entra nella vita dell'uomo producendo senso di colpa e quindi l. a. morte, according to Adamo e according to tutta l. a. sua progenie. Paolo di Tarso, fa notare anche che, L'anima creata da Dio e consegnata all'uomo alla nascita è già macchiata dal peccato, ha in se l. a. colpa del peccato, quindi, è diventata nemica di Dio stesso. Come è possibile questo? Perchè Paolo di Tarso ha amplificato tutto fino a questo punto? according to mettere in evidenza il contrasto tra un Dio esagerato e crudele, che condanna l. a. disubbidienza della sua creatura con l. a. morte, fino a quando, verify di inviare sulla terra il suo figlio unigenito che con il battesimo e successivamente con il sacrificio della sua vita, cancella il peccato originale, solo a chi si è battezzato e si è convertito in lui . Da ciò Cristo diventa Salvatore dell'umanità. Un contrasto reso così esagerato according to amplificare il senso di colpa del peccato. Si preferisce trasmettere un'theory sbagliata di Dio pur di dare enfasi a much coincidere l'azione salvatrice di Cristo sin dal suo battesimo. I quattro vangeli canonici parlano del battesimo di Cristo sul fiume Giordano according to opera di Giovanni Battista e nell'occasione si manifesta l. a. presenza Divina, (a guisa di colomba) l. a. cui voce annuncia alle genti di ascoltare il suo figlio diletto . Tutto qui. Non si parla di peccato originale ne di salvifica cancellazione da parte di Cristo. Tutto questo lo troviamo solo nelle lettere di Paolo di Tarso che l. a. Chiesa ha fatto proprie according to importanza come base teologica, anche se qualcuna rimane sotto accusa according to indubbia autenticità.
2017-01-03 13:53:30
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answer #6
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answered by ? 3
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Carissima, non è Dio che ha dato ricchezze a pochi eletti e povertà ad altri...ciascuno nasce secondo dove vive e dove si è trovato nel nascere e nel vivere secondo il proprio ambiente, la propria cultura ecc. Non diamo colpe a Dio come se fosse uno di noi terrestri e con giudizio così...riduttivo. Si nasce tutti 'nudi' ma con le potenzialità mentali, morali spirituali che dobbiamo svilluppare e rendere proficue per se e per gli altri. Dobbiamo insomma crescere e mettere a frutto i talenti, le "monete" ricevute anche per arricchirci in tutti i sensi; ciò che conta è sempre il buon senso nell'uso di queste ricchezze talvolta ereditate.
Per Lui siamo tutti uguali, ricchi o poveri, malati o sani...che conta è il COME vive e non quello che si ha.
La religione cristiana dice che si verrà giudicati dall'amore, non dalle ricchezze materiali. Il male che c'è nel mondo lo ha procurato l'uomo, non Dio.
2007-10-13 06:52:40
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answer #7
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answered by maria p 5
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Vorrei fare una precisazione, a parer mio Dio non è un essere onnipotente così come noi lo intendiamo, piuttosto una sorta di coscienza collettiva, un intelligenza creatrice della quale tutti noi esseri umani facciamo parte.
Dio ci concede libero arbitrio, è solo per causa del comportamento degli uomini che ci sono tante disuguaglianze..stiamo pagando i tanti errori commessi dal genere umano e non eventuali ingiustizie divine.
2007-10-13 04:18:37
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answer #8
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answered by TomBecker 4
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Ciccio C ha già chiarito un punto della tua domanda.
Il fatto è che Dio da a ogni uomo l'occasione di vivere la sua vita, e ha stabilito come dovrebbe essere vissuta per stare bene con sè stessi, il prossimo e Lui stesso.
Per rispondere alla tua domanda, nell'Antico Testamento si parla della pratica del Giubileo (che non ha niente a che fare con quello cattolico) che consisteva nel redistribuire la ricchezza del popolo in parti uguali fra tutti i cittadini ogni 50 anni, così che ogni generazione avesse la sua occasione di vivere dignitosamente e che non ci fosse uno squilibrio così evidente tra ricchi e poveri come ai giorni nostri. Inoltre ognuno sarebbe stato spinto a godersi di più la vita e i soi beni, e non a vivere per il lavoro senza godersene mai i frutti.
Un conto è ciò ch eDio ci suggerisce, un altro è quello che l'uomo alla fine decide di fare.
2007-10-13 00:28:43
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answer #9
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answered by Anonymous
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La risposta c'è nelle scritture stesse che dicono più o meno così:
Dio è buono è giusto e ha creato il mondo per l'uomo.
La donna maledetta ha commesso il peccato di disobbedire al signore e padrone dell'universo e per questo Dio ci ha puniti a tutti quanti.
Arriva Gesù che è Dio fatto uomo e s'immola per i peccati del mondo.
Credi in Gesù e avrai salvi i tuoi peccati e la vita in eterna beatitudine.
Sopporta le angherie dei potenti perché quanto più avrai sopportato senza reagire e porgendo l'altra guancia tanto più sarai alto in cielo.
Ti mette alla prova dandoti miseria perché la tua vera vita, quella dopo di questa, quella eterna e l'unica importante, perché questo è solo uno schifoso passaggio terreno, sarà grandiosa per te, povero schiavo, se sarai stato umile; quel ricco schifoso che ti ha fatto tanto male, soffrirà le pene dell'inferno per l'eternità.
Ah... che soddisfazione.
2007-10-13 00:01:07
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answer #10
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answered by Ho_crisi_d_identita 3
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io sono ateo, ex cattolico non praticante (vale a dire non cattolico, in quanto il vero cattolico checchè se ne dica è SOLO PRATICANTE....non esserlo è SECONDO ME una forma di COMODITà per mettersi apposto con la propria coscenza).... e con questo non voglio influenzare nè spaventare nessuno.... ma proprio perchè nel mondo accadono cose terribili ti dovrebbe far riflettere.... quanto ai soldi: io credo nel caso e nella forza di volontà di ogni persona di crearsi una fortuna oppure no.... chiaramente quando non subentra il calcio nel **** tipico italico!!! Ciao!!!
2007-10-12 22:59:30
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answer #11
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answered by CyberMax 2
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