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Pensate a chi si trovi in un ambiente tutto buio: nulla vede, nulla distingue, può illudersi di vedere grandi cose, ma, quando vedrà la luce si renderà ben conto della sua stolta illusione. Nel presente sono in grande numero coloro che vivono nel buio più fitto volontariamente, per essi non c’è nulla da fare perché, pur potendo avere Luce, hanno scelto le tenebre. Al momento opportuno Dio accenderà la più fulgida Luce sul mondo, cesserà il buio delle menti: ognuno vedrà, capirà, cadranno tutte le illusioni.
Ognuno avrà la giusta retribuzione per il suo operato!
Per avere chiamato vero il falso e falso il vero molti periranno!

2007-10-12 04:21:08 · 13 risposte · inviata da SKORPIO 5 in Società e culture Religione e spiritualità

@avatar:
Beato coloro che senza avermi visto crederanno!

2007-10-12 04:53:12 · update #1

@ Gaetano:
Ti entusiami per tanto poco Gaetano!
Accetto anche le prese in giro! Comunque io non irradio nessuno al massimo cerco di confrontarmi con altri!
La logica e la ragione portano a Dio!

2007-10-12 06:11:39 · update #2

13 risposte

sicuramente sarà così , l'animo di ogni uno è accecato da ciò che non corrisponde al vero ma dalla falsità che regna sovrana. Sarà solo quel giorno che la sorte deciderà e probabilmente sarà per ogni uno troppo tardi redimersi. Allora cercheranno la luce ma troveranno solo il buio che nella vita gli ha accompagnati.

2007-10-12 04:29:41 · answer #1 · answered by Constantine 4 · 1 4

Il Percorso della Luce è essenziale nella storia del mondo e dell' Umanità,al di là di chi crede e di chi non crede.
"La Luce fu..." dice la Bibbia,e non solo.Questa Luce,si può intendere sia come Luce che illumina il Cosmo o i Cosmi esistenti,ma anche la Luce che illumina l' uomo e la sua coscienza.Sì perchè ogni uomo,sia egli credente o sia ateo ha in sè il potere di discernere il Bene dal Male.Alcune Leggi scritte nell'animo umano,restano invariate e nelle culture e nelle Religioni;sono invariate in sè,e non possono essere modificate nella loro Essenza.Il Credente dice che Dio ha scritto nell'animo umano la Verità; che Gesù ha detto che Lui è la Verità e la Vita e che la Luce va posta in alto perchè tutti la possano vedere e tutti ne siano illuminati.
Il non credente possiede in sè la Legge propria dell'Uomo e a Quella con Sincerità e Magnanimità deve rifarsi per essere ritenuto veramente Uomo.Se si farà illuminare da Questa Luce,sarà su una Buona Strada non distante da quella del Cristiano che pone in Cristo la Luce che illumina le coscienze.Quindi al Cristiano far trasparire in assoluto nelle sue azioni la Luce di Cristo nella quale crede fermamente; Egli ha il compito di dire:Io credo,questa è la mia Luce.Sarà la Luce stessa a farsi strada.Il Dio nel quale egli crede non ha bisogno di guerrieri,sa difendersi e farsi Strada da solo.
Il Credente e il non credente nella Fede Cattolica, ma Sinceramente Uomo, si trovano sullo stesso binario,perchè siano ulteriormente illuminati sulla Strada della Verità.
Quindi è il Percorso della Luce l' Essenziale dell'uomo.
Il Buio dell'anima, di cui tu parli Skorpio, è l'inquietudine della coscienza che è ottenebrata dal Male e non riesce a darsi Pace fintanto che non sopravvenga in lui la Luce della Verità. La Verità del credente in Dio,si fonde nella Verità dell'Uomo pienamente corretto in Sè, perchè ogni vivente ha in Sè il Segno indelebile:la Sua Umanità.Questo segno indelebile nel Credente è La Luce di Cristo che indica il Percorso di luce da seguire e per sè e per Tutti gli Uomini.
Per il Credente troviamo quindi una responsabilità in più:
Essere esempio e testimone di Quella Luce che Dio gli ha donato immeritatamente,ma della quale gli si chiederà conto alla fine della sua vita. Luce posta sul Moggio per essere vista da Tutti, per indicare il Percorso di Luce fatta nella Misericordia di Gesù Salvatore del Mondo.
Luce quindi e non Tenebra,più Luce per rischiarare la Tenebra di ogni coscienza,aiutarla a raddrizzarla e porla sulla Via del Bene stesso e dell' Umanità. Una cattiva coscienza e l'iniquità non fanno parte dell'Uomo sia egli credente o ateo,insomma Uomo. Un caro saluto a tutti.Ciao Skorpio Mimì

2007-10-12 23:51:59 · answer #2 · answered by Mimì 7 · 2 1

dunque..mi pare di capire che secondo la tua opinione, chi non crede in dio -come me -sia "nel buio" e ci sia volontariamente, mentre tu, vivresti nella luce.
Quindi -fuori dalla metafora -tu avresti ragione ad affermare che dio esista, ed io avrei torto.

Però, c'è una cosa da dire:

Fino a prova contraria nessuno ha mai dimostrato che dio esista; se fosse successo, nessuno avrebbe dei dubbi, e gli atei come me non avrebbero ragione di esistere. Invece, esistiamo.
Ed è normale che sia così, visto che chi come te afferma che dio esiste, non porta alcuna prova a sostegno di questa ipotesi. Ovviamente, non sono io a dover dimostrare il contrario; io non affermo, perchè un ateo -per definizione -non afferma, ma semplicemente non crede ad un'ipotesi che non ha prove.
E l'onere della prova spetta a chi afferma, non a chi non afferma.

E a quanto leggo, nemmeno tu hai portato alcuna prova a sostegno della tua ipotesi che dice che in un determinato momento -quando non lo specifichi -dio si svelerà, o come tu dici accenderà la più fulgida luce sul mondo.

In mancanza di prove, non vedo perchè mai dovrei crederti..

Inoltre, ci sarebbe anche da discutere sul fatto che io che non credo sia nel buio...

Su quali basi fondi questa affermazione? Potrei facilmente rovesciarla; infatti, di solito le persone come me -che desiderano argomentare le ipotesi e desiderano le prove di una qualunque ipotesi - sono scevre da dogmi, e possono in un certo senso affermare di essere sotto la luce della ragione, nel senso che la ratio illumina il mio modo di pensare, che fu espresso dal motto di Galilei, ossia "provando e riprovando".

Di conseguenza, potrei anche affermare che chi non segue la ratio, il metodo cartesiano, il pensiero di Galilei, il metodo scientifico..chiamalo come vuoi, insomma chi non argomenta ma sceglie di credere ad idee preconcette, "ipse dixit", dogmi di varia natura sia di conseguenza nel buio..

Come vedi, è abbastanza semplice ribaltare il tuo ragionamento, senza offesa..

E, aggiungo, io non mi sento affatto nel buio..

Una poesia di Trilussa definiva la fede come una guida cieca; se è così, preferisco vedere le cose con i miei occhi.

saluti.

P.S:

Se sono beati coloro che credono senza vedere, vuol dire che non sono di certo io ad essere nel buio..

2007-10-12 04:36:33 · answer #3 · answered by Avatar ® 6 · 5 4

sì,è vero
credo che tu abbia ragione

2007-10-12 21:41:52 · answer #4 · answered by aliénor 6 · 1 1

<>

La Misericordia di Gesù:
E' nel buio solo chi non l'accoglie perchè l' ha conosciuta e la rifiuta.
Chi la conosce e l'accetta, avrà la Luce.
Chi non l'ha mai conosciuta nella vita e la conoscerà al momento della morte si salverà se l'accoglie, altrimenti perirà in eterno.
( Mi riferisco a coloro nel mondo che non hanno mai conosciuto Cristo e il Suo messaggio)

2007-10-12 07:49:39 · answer #5 · answered by Rox 5 · 1 1

Tutto questo ragionamento contorto per dire che?

2007-10-12 06:36:05 · answer #6 · answered by Daniele _J 4 · 1 1

La luce significa soprattutto conoscenza, significa verità in contrasto col buio della menzogna e dell'ignoranza. Così la luce ci fa vivere, ci indica la strada. Ma poi, la luce, poichè dona calore, significa anche amore. Dove c'è amore, emerge una luce nel mondo; dove c'è odio, il mondo è nel buio. Dove c'è luce sboccia anche la carità, la bontà verso gli altri, l'attenzione premurosa per i deboli ed i sofferenti, la grazia del perdono

2007-10-12 05:11:35 · answer #7 · answered by Sanbitter 2 · 1 1

Grazie skorpio, ora, grazie a te, che conosci la verità, il mio cammino è irradiato da divina luce. Tuo discepolo sarò, e se lo vorrai, starò dietro il tuo passo, a diffondere il Verbo e inquisire gli infedeli, anime buie e tristi, ma noi, che ormai sappiamo, spiegheremo loro ciò che è vero e ciò che è falso e ciecamente loro dovranno accettarlo, perchè , noi lo sappiamo bene, il nostro Dio non ha bisogno di ragione o di logica.

2007-10-12 05:56:42 · answer #8 · answered by gaevitale76 2 · 2 3

La vita è un percorso al buio, pochi esseri umani sono stati illuminati, alla maggior parte di noi è concesso di tanto in tanto scorgere qualche fiammella.
Non è nel buio dell'anima la causa di ogni iniquità ma nel non cercare di camminare verso la luce.
I sermoni che sanno di non troppo velate minacce apocalittiche sono solo sintomo di esaltazione e mancanza di umiltà e di confronto.

2007-10-12 05:00:00 · answer #9 · answered by Anonymous · 2 3

1. Dio non è più vendicativo così tanto dai tempi del vitello d'oro. Aggiorna il repertorio a riguardo altrimenti non sei credibile.
2. Quando sarà che "Dio accenderà la più fulgida Luce sul mondo"??? Sono 2000 anni che la gente aspetta... è più lento ad arrivare dell'espresso Reggio Calabria - Milano.
3. Considerando quante "iniquità" hanno compiuto in nome di Dio i suoi più fedeli seguaci da che le religioni esistono mi vien da pensare che a star troppo nella "Luce" ci si monti troppo la testa e si dimentichi cosa significa "rispetto", "compassione" o "pietà".

Insomma, preferisco il buio. Mi fa capire quanto sono limitato e quanto posso crescere.

2007-10-12 04:55:03 · answer #10 · answered by Anonymous · 3 4

E credettero felici e contenti in quello che credevano di dover credere...

2007-10-12 04:50:06 · answer #11 · answered by Pimpi 6 · 3 4

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