English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

allora,vorrei avere dei pareri,quando un essere muore,di qualsiasi tipo,dove va?penserete adesso"ecco un'altro che si crede filosofo..."ma se ci pensate bene,chi vi da la certezza che andremo al paradiso o all'inferno????o che ci reincarneremo(nn so se si scrive cosi)??????pensateci....e se noi alla fine nn esisteremo più??in pratica,si nasce,si vive,si muore.....poi???se nn esiste il paradiso o l'inferno o la reincarnazione???se la nostra vita nn avrebbe più una continuazione?provate a immaginare che quando saremo morti nn esisitiamo piu....ovvero nn pensiamo,la vostra mente riesce a immaginare che nn ci sara più nulla?rispondo io,NO,perchè la nostra mente nn sa nulla,siamo solo esseri e da esseri dobbiamo vivere e procreare,siamo la razza più intelligente al mondo,ma nonostante questo,noi nn sappiamo minimamente cosa ci aspetta dopo la morte,nn è strano???mi fermo qui perchè ho finito i caratteri ma farò al più presto la seconda parte,nn finisce qui....

2007-10-11 09:21:16 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Filosofia

BeLlIsSimA l'uomo deve pur credere in qualcosa,qualcosa che gli dia la forza di andare avanti,l'uomo deve avere un appoggio morale...

2007-10-11 09:28:32 · update #1

10 risposte

Io sono convinto che qualcosa ci sia:paradiso ,inferno, reincarnazione , non mi importa ma qualcosa ci deve essere per forza.Non riesco a immaginare che dopo la morte ci sia il buio totale,sarebbe troppo desolante.E poi mi piace pensare che almeno in un'altra vita ci sia un po più di giustizia.

2007-10-11 09:49:34 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Intanto...a parer mio, noi non siamo la razza più intelligente al mondo...ci crediamo tali solo perché riusciamo a dominare gli altri... abbiamo i pollici opponibili e siamo riusciti a creare un nostro linguaggio, per questo ci siamo evoluti più in fretta...ma probabilmente se non avessimo la fortuna di avere il pollice, potremmo essere dominati dagli scoiattoli!!
Per quanto la morte...io spero che non ci sia niente perché (e lo ammetto) ho paura della mentalità dell'uomo...non tutti ma la maggio parte hanno pensieri a dir poco atroci...e non voglio che risucceda tutto quello che è successo in passato e ciò che succederà in futuro.

2007-10-12 04:22:56 · answer #2 · answered by #°# 3 · 1 0

Hai presente quando vai dormire e sei così stanco, ma talmente stanco, che non hai nemmeno la forza di Sognare?
E ti svegli la mattina dopo e ti sembra che non siano passati più di 5 minuti dalla sera prima?

Ecco, questa potrebbe essere una piccola Morte.

2007-10-11 19:08:10 · answer #3 · answered by Ndryu 2 · 1 0

è proprio perche la gente non lo sa che crede in cio che vuole!!!!!!!!

2007-10-11 16:36:18 · answer #4 · answered by franco z 2 · 1 0

non credo in una ita dopo la morte, sono agnostica e potrei commentare il tuo argomento all'infinito ma non posso invadere questo spazio solo per le mie opinioni quindi mi limito a dire: pensate con la testa e non con la fede o la fantasia!

2007-10-15 15:24:27 · answer #5 · answered by Il thè delle 17 5 · 0 0

certo che sappiamo cosa c'è dopo la morte: nulla ....questa è la risposta

2007-10-12 18:34:10 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

secondo me non ce la fa la nostre mente perke e qlc che va al di fuori di essa , come il pensiero inconscio, a volte c ho provato pensare a l unica sensazione la mia parte razionale mi ha potuto dare e come di un sogno che sto vivendo ( la vita)forse ques t idea del paradiso della reincarnazione delle vite parallele serve propino a spiegare alla uomo , al rendere razionale ciò che la nostra mente senza rappresentazioni non può razionalizzare, forse quelli che arrivano meglio a capirlo sono le persone che da un lungo coma si risvegliano

2007-10-12 06:16:36 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Domanda addirittura antica, perché non leggi il 'De consolatione philosophiae' di Boezio? Per quello ch'era la cultura all'epoca sua si tratta d'un libro definitivo un capolavoro.
Ad ogni modo per punti: 1)bravo la nostra mente è molto limitata, mentre che il cosmo è pieno di misteri. Ecco perché (e già Cartesio lo scrisse) se c'è un Dio sarebbe normale che ci avesse data una rivelazione per aiutarci nelle cose fondamentali 2)Sicuramente gli esseri umani hanno bisogno di conforto psicomorale, la nostra esistenza è dura e faticosa eppur abbiamo un istinto di sopravvivenza. Questo è comune a tutti i viventi, persino i batteri, ma noi in più abbiamo la coscienza, i poeti di varie culture (rammento un bellissimo poema del centroamericano Ruben Darìo) hanno risentito quanto te il problema. 3)ci piacerebbe avere la possibilità di far esperienze riproducibili di morte e risurrezione vero? Per disgrazia non ci è concesso. 4)esistono dei libri ed una comunità di studiosi sulla tanatologia, in breve si è raccolta una casistica ampia di persone che hanno avute esperienze di premorte, quasi-morte se non morte sicura (il margine di dubbio era piccolissimo in un manipolo di casi) e ritorno alla vita. 5)Con una statistica che mi pare si aggiri intorno ai mille casi, nella maggior parte delle questioni scientifiche ci sarebbero gli elementi per concludere, e guarda caso favorevolmente, sulla sopravvivenza dello spirito. 6)tuttavia, se si paragona con i miliardi di persone che siamo il campione non pare tanto grosso, eppoi vista la straordinaria importanza della questione per tutti, la gente tende ad essere più esigente e non contentarsi come nelle questioni scientifiche normali.
7)La questione potrebbe rovesciarsi, forse non esiste null'altro che lo spirito, da Berkeley passando per Hegel e (in maniera leggermente più 'provinciale') Gentile tanti filosofi hanno già congetturato così. 8)Da quando conosciamo la meccanica quantistica, la scuola di Copenhagen ha suggerito che sia probabile che nulla esista fuori delle menti degli osservatori, che sarebbero le realtà ultime. 9)Degli esperimenti di questo 2007 tendono a corroborare all'ingrosso questa idea, ma è presto per correre alle conclusioni.
Se le realtà ultime fossero le menti, sembrerebbe plausibile (nota la scelta dei termini) ch'esse devano durare per sempre non perire.

2007-10-12 05:16:31 · answer #8 · answered by raganelvannutel 7 · 0 0

è il ciclo della vita si nasce si vive e si muore.Dopo non c'è più niente ci disattiviamo come delle macchine e nessuno ci può "riciclare".Lo so che non è un bel pensiero però va considerato.

2007-10-11 17:28:17 · answer #9 · answered by dvm92 3 · 1 1

se non ci fosse ne paradiso ne inferno xke ci sarebbero i credenti e la bibbia???

2007-10-11 16:25:30 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 2

fedest.com, questions and answers