Questione Ebrei?

Question

Da premettere ke nn sn RAZZISTA ma m pongo la seguente domanda:
xke lo lo Stato d Israele è difeso da tti e tto qllo ke dice è Verità,mentre la Palestina oltre a nn esser riconosciuto dalla comunità internazionale cm uno Stato,tto qllo ke dice è falsità?xke lo Stato d Israele deve far la guerra cm è successo nel Libano..e i Palestinesi se difendono il loro territorio viene accusato d essere razzista e contro gli ebrei?xke agli Ebrei è tto concesso cn l accordo d tti????

NON è AFFATO UNA DOMANDA RAZZISTA..IO NN STO CONTRO A LOSO..MA M PONGO QST DOMANDA KE HO FATTO...STATE SBAGLIANDO...

Answer 1

Suppongo alla base ci sia un motivo religioso molto forte, seguendo il tuo ragionamento.
Non potendo sapere nulla più di quello che racconta la TV non so dire altro, che una mia pura impressione.

Answer 2

Il titolo della domanda si presta alle accuse solite di nazismo, la questione ebraica era quella a cui il führer proponeva una soluzione finale.... Sarebbe più giusto parlare di questione sionista ma anche ad Ahmadinejad danno addosso.
Il motivo principale mi sembra che Israele comanda nel mondo tramite gli Stati Uniti. Come fa Israele a comandare negli Stati Uniti? In due maniere principali, direi: il potere nei mezzi di comunicazione di massa ed il finanziamento alle campagne elettorali di tutti i principali candidati. Riguardo al primo fatto, tra i fondatori (vedi Mayer per la Metro Goldwin Mayer e non è che un esempio) delle grandi case cinematografiche ci sono tantissimi ebrei, e le loro pellicole girano il mondo e le televisioni e tali case finanziano i telefilm e selezionano gli autori (non è un mistero quanto ebreo sia Spielberg) ed i copioni; i principali azionisti delle più grandi case editrici statunitensi sono ebrei (basti pensare ai Newhouse che posseggono numerose testate molto lette) ed essi scelgono giornalisti e scrittori da portare avanti. Quanto ai finanziamenti elettorali, le organizzazioni ebraiche si mobilitano apertamente ma poi chi ha ricevuti i finanziamenti deve sentirsi responsabile. E peraltro, si parla tanto di G.W. Bush, ma non molti sanno che il signor Dick Cheney è di confessione ebraica. Bastano queste ragioni?
Ma, si dirà, si può esser ebrei e non sostenere Israele. Vero: taluni fra gli ebrei più osservanti sono antisionisti. Purtroppo, i sionisti sono molto attivi negli affari temporali e politici più che in materia religiosa, dopo tutto il sionismo non è tanto un fatto di religione ebraica quanto un movimento politico di stampo molto nazionalista. D'altra parte gli ebrei (e sionisti ho paura) sono potenti nell'editoria anche altrove, per esempio non molti sapranno su Answer che la più ascoltata televisione francese TF1 ha come maggior azionista un ebreo con le conseguenze che potete supporre.
Mi piacerebbe che si trovasse un rimedio a questo stato di cose ma non saprei che cosa suggerire. Il meglio sarebbe che gli statunitensi non ebrei che sono tanti si destassero ed aprissero gli occhi sulla realtà ma come pervenirci non so.

Answer 3

Oggi chiunque faccia una critica anche lieve ad Israele è come minimo un nazista...

"Certo, ancora un po’
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.
Udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro;
liberati dall'oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno…
Perché il tiranno non sarà più, sparirà il beffardo,
saranno eliminati quanti tramano l'iniquità. "
(Isaia 29, 17-20).

Answer 4

è 1 questione delicata che ha origini lontanissime che purtroppo anche di stampo religioso e 2° me da entrambi le parti si dicono cose vere poi entrambi sono figli della stessa fede ebraica