Se doveste inventare una breve fiaba a partire da tre elementi..? Io li darò per il primo che mi risponde, che

Question

ne darà altri tre...
Tè al gelsomino
Tempesta di fulmini
Trattore

per_un_p..Ahahah molto Itchy & Scratchy, ma una volta che rispondete date i tre elementi!

Grazie per le risposte, ma perchè tutti mi date o tre elementi o la fiaba? Una volta scritta la fiaba si danno i tre nuovi elementiper l'answerino successivo, e così via...

Federico..Ehm..Veramente la mia idea iniziale era di avere tante piccole fiabe,,Esempio: Answerino 1 fa una fiaba con i 3 elem. che ho dato io e dà 3 elementi
Answerino 2 fa un'altra fiaba con gli elem. dati dall'1 e ne dà altri 3 nuovi..
Ma anche così è carino, forse solo più difficile :)

Minù: Non per forza a catena, come vedi..Non ho chiesto di dirmi tre parole, ma se doveste inventare una fiaba a partire da tre elementi, che fiaba inventereste? E che elementi dareste per far partire lo 'scrittore' dopo di voi?

Answer 1

C'era una volta, tanto tempo fa, un paese lontano lontano in cui viveva una simpatica vecchina, conosciuta da tutti perchè il suo tè al gelsomino aveva il potere di curare ogni male. Un giorno una terribile tempesta di fulmini si abbattè sul paese e provocò molti danni, compromettendo irrimediabilmente tutti i campi e i raccolti. si preannunciava una terrbile carestia, ma la buona vecchina preparò un bricco fumante del suo tè magico, quindi salì sul trattore e e ne rovesciò poche gocce su ogni zolla di terra. Fu quello il miracolo più grande cui la gente assistette in quegli anni. da ogni goccia nacque un raccolto prodigioso che bastò a saziare anche gli uomini delle terre confinanti.

e inserisco salice carpe e rane

I salici cominciarono a ridistendere le loro chiome, i laghi a riempirsi di carpe e tinche e le rane a gracchiare contente...

aggiungo fumo nebbia felicità

Una strana erba contornava gli stagni, gli abitanti non conoscendola la tagliarono e le diedero fuoco. Il fumo, si diffuse come una nebbia nella vallata, e gli abitanti si sentirono rilassati e felici e l'appetito li spinse ad imbandire grandi tavoli colmi di ogni ben di dio
Da quel giorno ogni settembre si tenne la festa della felicità col grande falo' di erba Spinella (dalla forma appuntita delle foglie)

continuate con Ramarro, Aiuola, Sinfonia

Answer 2

Verdure, lombrico, cuore......
Nel cuore del bosco, in una radura nascosta, dove solo gli scoiattoli e gli insetti potevano abitare, un giorno arrivo un terribile temporale che rovescio foglie, sabbia e un cavolfiore.
Nel cavolfiore viveva un lombrico che logicamente si nutriva di verdura e quando atterrò nella radure si sentì spaesato.
urlò: c'è nessuno?
A quel punto uno scoiattolo si affacciò dalla sua tana ed esclamò: - per tutti gli scoiattoli del mondo...anche la radura si sta antropizzando!
Ma era un po' cieco e non si era accorto che si trattava di un lombrico e non di un verme.


le mie tre parole sono: stagno, oro e uranio.

Answer 3

Dunque:centrifuga, reattore e portaerei

Il bosco era scuro, gelido e ostile. Fruscio di rami, occhi selvatici scintillanti nella notte.
"Petrolio?" sibilò il russo "secondo me non hai un cavolo da offrirmi". Il losco si chinò frugando nel buio. "Guarda", disse, mostrando il vegetale appena ammaccato "era nascosto una ventina di righe sopra. Tu, piuttosto, ce l'avresti una portaerei?".
Il russo brontolò in russo una cosa che non si può tradurre senza correre il rischio di venire bannati. Il losco sospirò "Okkei, okkei compagno, scherzavo. E' che qui fa freddo. E mi sento a pezzi. Ma non è solo questo. E' un'idea che mi centrifuga il cervello...gira...gira..."
Il russo sospirò in russo un sospiro che non si può tradurre, perché sospira così solo chi è russo da almeno quindici generazioni. E il losco aggiunse "Le vedi quelle stelle là, in mezzo ai rami? Loro sì sanno quello che fanno e fanno quello che devono fare. E anche il lombrico che hai appena calpestato: è la stessa cosa. Sa chi è e quel che fa. Ma noi...qui, sperduti nella notte...a parlare parole non nostre... ciascuno di noi non è altro che un cattivo attore, che recita malamente un copione casuale... e forse il copione non c'è nemmeno, e ciascuno di noi non fa altro che reagire a...un'inezia...qualcosa come la pressione di un dito su un tasto...capisci?...nemmeno un attore, ma solo un...un...reattore."

le prossime: molecola, fragole, reset

Answer 4

un topo va in kasa perkè scappa da una TEMPESTA DI FULMINI...si scalda un po' il pancino con un THè AL GELSOMINO...
ma appena esce di kasa viene rinkorso da un gatto...e finiscono entrambi sotto un TRATTORE

Answer 5

stagno, oro e uranio. OK

E nel bosco arrivo un losco individuo (quasi il verme) che cercava ovunque un po' d'uranio, ma trovava solo stagno, a quel punto un generale russo che non riceveva da anni la paga gli si avvicino e gli sussurrò: "se vuoi uranio ti basta avere molto oro". Il losco rispose: "va bene il petrolio?"

Rilancio con: centrifuga, reattore e portaerei

Answer 6

capito
provo a riprendere la fiaba di happyon

C'era una volta, tanto tempo fa, un paese lontano lontano in cui viveva una simpatica vecchina, conosciuta da tutti perchè il suo tè al gelsomino aveva il potere di curare ogni male. Un giorno una terribile tempesta di fulmini si abbattè sul paese e provocò molti danni, compromettendo irrimediabilmente tutti i campi e i raccolti. si preannunciava una terrbile carestia, ma la buona vecchina preparò un bricco fumante del suo tè magico, quindi salì sul trattore e e ne rovesciò poche gocce su ogni zolla di terra. Fu quello il miracolo più grande cui la gente assistette in quegli anni. da ogni goccia nacque un raccolto prodigioso che bastò a saziare anche gli uomini delle terre confinanti.

e inserisco salice carpe e rane

I salici cominciarono a ridistendere le loro chiome, i laghi a riempirsi di carpe e tinche e le rane a gracchiare contente...



parole

fumo nebbia felicità

Answer 7

C'era una volta, tanto tempo fa, un paese lontano lontano in cui viveva una simpatica vecchina, conosciuta da tutti perchè il suo tè al gelsomino aveva il potere di curare ogni male. Un giorno una terribile tempesta di fulmini si abbattè sul paese e provocò molti danni, compromettendo irrimediabilmente tutti i campi e i raccolti. si preannunciava una terrbile carestia, ma la buona vecchina preparò un bricco fumante del suo tè magico, quindi salì sul trattore e e ne rovesciò poche gocce su ogni zolla di terra. Fu quello il miracolo più grande cui la gente assistette in quegli anni. da ogni goccia nacque un raccolto prodigioso che bastò a saziare anche gli uomini delle terre confinanti.

Answer 8

Pascali Catozzu
a_scattiata
i criceti

Answer 9

tanto tanto tempo fa, in un bosco incantato, viveva un contadino che arava la terra con il suo trattore per coltivare frutta e verdura che poi rivendeva nel paesino. il contadino e sua moglie non avevano molti amici, così erano sempre soli.
un giorno che il sole era coperto da tante nubi grigie il campo si era vestito di tanti fiorellini bianchi, piccoli ma molto profumati. Il contadino pensò che non poteva lavorare perchè ben presto ci sarebbe stata una tempesta di fulmini, così in fretta raccolse i fiori e li portò a sua moglie.
lei ne fu molto felice, ma pensò a cosa poter fare con tutti quei bellissimi fiori, non voleva che morissero senza un perchè, allora decise di raccogliere tutti i petali di quei delicati fiorellini e ne fece un delizioso tè al profumo di gelsomino.
allora invitò le vicine di casa, per assaggiare quella dolce bevanda e così fece tante nuove amicizie.

devo scegliere io le parole?
amici
insetti
formiche

Answer 10

la signora Carla quel giorno di fine estate compiva 90 anni! era un avvenimento memorabile , e l'anziana donna aveva deciso di invitare le sue più care amiche a casa sua , avrebbe preparato il tè al gelsomino e una buonissima torta di mele . Però le mele le voleva fresche appena colte dalla pianta. Ma come poteva raccogliere le mele? Idea grandiosa : avrebbe chiesto a Marco (12 anni) di raccoglierle per lei .Ma alle 8, inizia un furioso temporale che scarica nella zona un autentica pioggia di fulmini . Grandine che sembra neve ricopre i prati e gli alberi, la casa della signora Carla è allagata. Per fortuna arriva Giorgio, il vicino di casa con il suo trattore, e porta la signora carla al circolo pensionati . E lì, attorniata da tanti amici , si mangia una meritatissima fetta di torta e si beve il suo tè al gelsomino . Ma in mezzo all'allegria una certezza la assale: se la torta la preparava lei era molto più buona!