Secondo voi, siamo in una dittatura mascherata da democrazia?

Question

Credo davvero che ci fanno dire quello che vogliamo, sì, ma alla fine chi comanda è il potere, naturalmente il loro e non si discute.

Ha più senso allora chiedere al cittadino tramite il voto, anche per quanto riguarda il referendum di questi giorni sul Welfare?

Tant'è che ho letto stamattina che Rizzo denuncia il sindacato per brogli sul referendum, in sostanza dice che alcune persone votano più volte, mi chiedo chi glielo ordina di trassare?

Massimiliano, non capisco il tuo appunto, infatti ho detto che libertà di parola c'è, ma non serve, perciò è una forma di dittatura mascherata da democrazia.

Francesca, ma tu credi ancora che il voto è l'arma democratica che abbiamo e dietro alle nostre votazioni cosa c'è?
Imbrogli!!!!

Answer 1

Ciao Laura, non penso assolutamente si possa parlare di dittatura anche se penso che tu abbia formulato la domanda in questi termini per "scuotere" nelle risposte, non lo credo perché abbiamo ancora la possibilità di dire la nostra in quanto, e ribadisco la mia utopia, potremmo, ad esempio, boicottare totalmente le votazioni se pensiamo non ci facciano cambiare i politici, o non guradare la tv se pensiamo faccia schifo, o non comprare i giornali se pensiamo siano di parte. Finche abbiamo una qualsiasi tipologia di lotta direi che non si possa parlare di dittatura. La parola giusta secondo me è casta. Non c'è una dittatura politica ma una casta che non riusciamo a debellare, non manca libertà nelle notizie ma c'è una casta che ti racconta ciò che vuole, così come sono una casta anche i notai che guidano le scelte dei nuovi notai, o come sono i primari ospedalieri che guidano le selezioni alla facoltà di Medicina. Non siamo in mano ad una dittatura ma a tante piccole o grandi caste e, onestamente, dal punto di vista prettamente politico non so cosa sia peggio....avere un nemico da combattere o avere tanti nemici occulti e non identificabili?

P. S. Per chi ha scritto che i politici noi ce li votiamo, devo dire che è parzialmente sbagliato in quanto non ci hanno mai dato la possibilità di scegliere la persona. Vuoi la destra? Ti prendi Berlusca! Vuoi la sinistra? Ti prendi Valium! Non hai scelta. Ora lo sta facendo la sinistra e, devo dire, che oltre che apprezzabile è un passo importantissimo dal punto di vista politco nei confronti dei cittadini....ma, alla fine, è vero che ci fanno scegliere....ma sempre con i soliti nomi!

P.P.S. Anni fa ho avuto il piacere di votare il referendum per l'abolizione del Ministero alle Risorse Agricole....precisato che secondo me è assurdo che un paese come l'Italia abolisca questo ministero....vi sembra giusto che in base al referendum lo abbiano abolito e, subito dopo, abbiano formato l'attuale Ministero alle Politiche Agricole e Forestali?

Answer 2

Per quale motivo ti sembra che siamo in una dittatura?
Qualcuno ti impedisce di esprimere la tua opinione? Di riunirti pacificamente e senza armi?

Il buon vecchio Noam Chomsky (direi) disse che "L'informazione è per una democrazia quella che la propaganda è per la dittatura", e forse in questo senso posso darti ragione. Il numero assoluto di reati è in calo, e invece si parla di "paura percepita in crescita". Gli immigrati commettono lo stesso numero di reati degli italiani, ma si parla di "emegenza immigrazione".

Ed ora chiediti: chi è che controlla tutto questo? Che ha in mano l'80% del mercato? Perche l'Italia era un paese "semilibero" durante la passata legislatura? Perchè alcuni giornalisti furono cacciati dalla televisione perchè parlarono di libri in libera vendita?

Answer 3

Dittatura? non credo proprio. quelle persone li le abbiamo mandate noi con un'arma democraticissima, il voto.
possiamo giudicarli, confermarli o cacciarli. in dittatura non è possibile, credimi....

Answer 4

Tu deleghi dei politici a rappresentarti, che poi agiscano bene o male, questa é un'altra cosa. Nelle dittature tu non deleghi niente e se ti opponi o solo parli male del governo, vedi con il fascismo, vai al confino, se ti và bene.

Answer 5

Non è proprio una dittatura, piuttosto siamo nelle mani di una casta, un'oligarchia che ricerca solo il loro vantaggio.
Il nostro voto, al momento, serve solo per scegliere i bramini di turno.

Answer 6

Dittatura sui lavoratori non siamo più tutelati anzi ricattati...

Answer 7

in una dittatura, Laura, per quello che hai scritto e probabilmente anche per molto meno, saresti semplicemente "sparita"... mai sentito parlare dei desaparecidos?

sii grata per poter il solo fatto di esprimere la tua opinione contraria e di poter criticare

anche nella critica bisogna saper dosare le parole

Answer 8

secondo me questa è una democrazia autoritaria dove impone e basta e non sente quasi mai la voce del cittadino comune il quale non è rappresentantato in parlamento.
ciao

Answer 9

secondo me diciamo che si tratta di una democrazia monca. Una dittatura è ben altro.
possiamo solo votarli ogni 5 anni ma poi una volta al potere fanno quello che gli pare.
io a votare non ci vado più. se vogliono il potere se lo prendano senza il mio consenso. sono ormai 10 anni che non voto più alle amministrative. da un anno il mio sciopero del voto è totale su tutto.
questa democrazia così come è fa schifo!!

chiamala quindi democrazia corrotta, sub-democrazia, democrazia monca

la dittatura ancora no per fortuna

Answer 10

E' vero che possiamo esprimere le nostre opinioni,ma se queste non vengono ascoltate esprimerle o non esprimerle è la stessa cosa.Quindi c'è il forte sospetto che si,siamo in una dittatura.
Penso che la riprova la avremo quando dovrà essere esaminata la legge popolare di Grillo.Se non verrà approvata,o se verrano aggiunte tante postille da eliminarne il senso,allora avremo la conferma