NICK RAIDER della Bonelli tutta la vita.
Non ho molti elementi di paragone ma per me fu un poliziesco fantastico.E detto da uno che i fumetti non li aveva mai letti (escluso il mitico topolino da piccolo) è tutto dire... :-)
L'unico fumetto che comprai sempre cn regolarita fino all'ultimo numero.
Ci rimasi troppo male quando lo fecero finire.
Fu come veder morire degli amici
2007-10-04 12:53:15
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answer #1
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answered by Ciaran 3
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Io sono un'appassionata delle serie Bonelli perché amo i fumetti in bianco e nero.
Ho letto Tex dalla prima infanzia alla maggiore età (lo comprava mio padre), ma ad un certo punto mi è sembrato che l'autore avesse esaurito le idee e ho smesso.
Sono passata a Dylan Dog, ma lì ci ho messo poco a trovare le storie ripetitive e a smettere di leggerlo.
Ora leggo Gea, di Luca Enoch, (semestrale: sto contando i giorni che ci separano dall'ultimo numero, che concluderà la serie): piuttosto bello, ma in certi punti si sentiva che era maschile la mano che creava il personaggio femminile.
Dieci e lode invece a Julia, di Giancarlo Berardi, che leggo fin dal primo numero e che solo una volta mi è sembrata scadere nella banalità nella conclusione di una storia. E solo quella volta si è sentito il "maschile" della mano: per il resto è un personaggio femminile vero.
2007-10-05 02:42:26
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answer #2
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answered by Saretta 4
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Trovo splendida la Ballata del mare salato di Hugo Pratt e gli Sturmtruppen di Bonvi, bello anche Dylan Dog, ma solo le prime pubblicazioni
2007-10-05 18:43:15
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answer #3
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answered by Giulio D 4
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Non amo i fumetti, però ho quelli che leggeva mio padre di Tex Willer.
2007-10-05 13:02:05
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answer #4
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answered by SIMONA75 3
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Pratt, senza alcun dubbio. è il più "letterario" dei tre, c'è più poesia in un suo acquarello che in tutta la Divina Commedia... no, sto esagerando... però è vero che sia dal punto di vista grafico, che da quello delle storie e dei dialoghi, è anni luce avanti rispetto agli altri.
Bonvi pure mi piace molto (penso più al Bonvi di Strumtruppen che a quello di Cattivik, che credo sia stato affidato molto presto a Silver), è sarcastico eppure il suo humour nero lascia trasparire una simpatia per i propri simili che non ci si aspetterebbe di trovare in un autore satirico.
leggevo Tex da ragazzina, adesso non lo seguo più però ogni tanto mi riprende la nostalgia e vado per bancarelle a cercare vecchi numeri...
2007-10-05 09:12:27
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answer #5
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answered by Andreina L 4
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quale dilemma!
1)bonelli, fantastico,fantasioso e conoscitore di ciò che ha trattato. peccato non averlo più....
2)pratt, e anche lui.....,che tratto.....
a volte ci si sente un po'....orfani, non credi?
ciao!
2007-10-05 05:05:13
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answer #6
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answered by acidario 7
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Un tempo leggevo molto i fumetti della Bonelli, poi fin quando è durato ho avuto il piacere di leggere quel bellissimo fumetto di Hammer edito dalla Star Comics. Ma anche Milo Manara, bellissime tavole, ed in assoluto Bonvi con le Sturmtruppen che è irraggiungibile. Come ultimo fumetto ho letto "Trilogia Nikopol", capolavoro di Enki Bilal che non esito a definire una pietra miliare del genere fantascienza
2007-10-04 19:35:02
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answer #7
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answered by ? 4
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