perché Paride, principe di ***** rapì Elena, moglie del re acheo Menelao-
questi chiese aiuto al fratello agamennone e insieme assediarono ***** ben oltre 10 anni---
finché Ulisse escogitò un piano--fecero finta di andarsene e lasciarono fuori dalla mura il cavallo --
sinone, un greco che diceva di essere un disertore li convinse che era un dono destinato alla dea atena---
così lo portarono dentro le mura---e festeggiarono -
ma durante la notte sinone aprì la porticina e uscirono Ulisse Menelao e i suoi guerrieri---spalancarono le porte della città e l' esercito acheo rase al suolo *****---e ricondussero a casa Elena-
2007-10-04 05:10:19
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answer #1
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answered by keinze 7
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Per entrare nella città che stavano invadendo Troi@ fingendo di fare un regalo
come quei disonesti che si vestono in giacca e cravatta e vanno a dare fregature ai vecchietti spacciandosi per persone oneste
ho scitto Troi@ così altrimenti viene tutti asterischi
2007-10-04 11:58:20
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answer #2
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answered by Il giornalaio di Firenze 7
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x entare a *****...
cmq anke se nn c'entra nulla con la tua domanda clicca l'indirizzo qui sotto e renditi conto fin dove può arrivare la cattiveria umana...
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AkcnuVL22J.JYyi.zBx08U7wDQx.;_ylv=3?qid=20071004012434AAznvUp
2007-10-04 11:56:10
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answer #3
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answered by Anonymous
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Il Cavallo di ***** è una macchina da guerra che, secondo la leggenda, fu usata dai greci per espugnare, con uno stratagemma, la città di *****.
Dopo dieci anni di inutile assedio, i greci, seguendo un piano ideato da uno dei loro più famosi e astuti condottieri, Ulisse, finsero di rinunciare alla conquista della città e di tornare alle proprie sedi, lasciando sulla spiaggia un enorme cavallo di legno, per placare gli dei e propiziare il viaggio di ritorno in patria. All'interno del cavallo erano però nascosti i più valorosi guerrieri greci, guidati da Ulisse. I troiani, felici per lo scampato pericolo, trascinarono il cavallo all'interno delle mura, nonostante gli indovini Laocoonte e Cassandra li avessero sconsigliati di farlo.
Di notte, mentre i troiani dormivano, i greci uscirono dal cavallo e aprirono le porte della città ai propri compagni, che, dopo essersi nascosti con le loro navi dietro un'isoletta vicina, erano di nuovo sbarcati sulla spiaggia di *****. Penetrati nella città , i greci colsero di sorpresa i troiani, che furono facilmente sopraffatti. ***** fu data alle fiamme.
Questo racconto non viene narrato nell’Iliade di Omero (che si conclude invece con la morte di Ettore, ucciso da Achille) ed è solo incidentalmente citato nell'altro poema omerico, l’Odissea. Viene invece ampiamente riferito nel II libro dell’Eneide' di Virgilio: Enea, principe ed esule troiano, lo riferisce infatti alla regina di Cartagine, Didone, che lo stava ospitando in una delle tappe del viaggio che lo porterà poi a sbarcare sulle coste del Lazio, dove diventerà capostipite della genealogia che avrebbe poi fondato Roma.
Il termine Cavallo di ***** è entrato nell'uso letterario, ma anche nel linguaggio comune, per indicare uno stratagemma ingannevole con cui penetrare nelle difese di un nemico che non è possibile sconfiggere in una battaglia in campo aperto.
2007-10-04 12:02:59
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answer #4
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answered by Anonymous
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per nascondere i soldati pronti all'attacco...
2007-10-04 12:00:37
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answer #5
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answered by nottambulina12 5
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Per entrare a *****... Hanno fatto passare il cavallo come un regalo per il re, invece dentro c'erano i greci che, dopo aver atteso la notte, sono usciti e hanno saccheggiato la città, radendola al suolo.
2007-10-04 11:58:08
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answer #6
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answered by Naty 2
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Per espugnare *****!°
2007-10-04 11:57:53
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answer #7
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answered by Anonymous
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Il Cavallo di ***** è una macchina da guerra che, secondo la leggenda, fu usata dai greci per espugnare, con uno stratagemma, la città di *****.
Dopo dieci anni di inutile assedio, i greci, seguendo un piano ideato da uno dei loro più famosi e astuti condottieri, Ulisse, finsero di rinunciare alla conquista della città e di tornare alle proprie sedi, lasciando sulla spiaggia un enorme cavallo di legno, per placare gli dei e propiziare il viaggio di ritorno in patria. All'interno del cavallo erano però nascosti i più valorosi guerrieri greci, guidati da Ulisse. I troiani, felici per lo scampato pericolo, trascinarono il cavallo all'interno delle mura, nonostante gli indovini Laocoonte e Cassandra li avessero sconsigliati di farlo.
Di notte, mentre i troiani dormivano, i greci uscirono dal cavallo e aprirono le porte della città ai propri compagni, che, dopo essersi nascosti con le loro navi dietro un'isoletta vicina, erano di nuovo sbarcati sulla spiaggia di *****. Penetrati nella città, i greci colsero di sorpresa i troiani, che furono facilmente sopraffatti. ***** fu data alle fiamme.
2007-10-04 11:57:08
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answer #8
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answered by kool_fo_sho 5
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Perché gliel'ha detto Ulisse...
2007-10-04 11:56:19
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answer #9
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answered by Anonymous
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