Vi ricordate di questa frase?

Question

E' una frase che scrisse un condannato nel lager di Auschwitz, ossia:
"Se dio esiste, dovrà chiedermi perdono".

Ora, vorrei che faceste un piccolo sforzo di fantasia.

Supponiamo che dio esista, e che voi che leggete siate degli internati in quel campo, o che siate comunque persone che hanno sofferto moltissimo. Di certo, non avete scelto di farlo.

Supponiamo che dopo la vita -che avete passato così male -nell'aldilà vi compaia davanti dio.

la mia domanda è: dopo quello che avete sofferto, cosa gli direste?

lo perdonereste per avervi dato un destino così crudele, un destino che lui sapeva benissimo in anticipo, e che di certo nessuno di voi avrebbe mai desiderato?

Io non ce la farei, credo..

saluti.

A chi mi accusa di scrivere cavolate, vorrei ricordare questo:
o non credo in dio, ma supponiamo che esista e supponiamo che abbia quelle qualità che di solito gli vengono attribuite, ossia l'onniscienza e la perfezione, ed il fatto di essere il creatore di ogni ente che esista.

Se davvero è così, ne consegue logicamente che dio non è affatto un ente amorevole: essendo onnisciente sapeva cosa avrebbero fatto tutti i dittatori che lui stesso ha creato -essendo lui il creatore di tutto - ed essendo perfetto -ossia completo -non aveva affatto bisogno di crearli; così come non aveva affatto bisogno di creare eruzioni, maremoti, terremoti, epidemie, ed ogni altra sorta di catastrofi.
Però lo ha fatto, con buona pace del libero arbitrio che può esistere -parzialmente -solo per chi non crede in dio, o per chi quantomeno crede che dio non sia onnisciente. Io non potrò mai credere che una persona abbia deliberatamente scelto di farsi uccidere in un lager o di farsi travolgere da un'eruzione,

Aggiungo che attribuire il male all'esistenza e/o all'influenza del diavolo equivale impilicitamente ad ammettere che o dio -se esiste - non può sconfiggere il diavolo, oppure non vuole farlo.

caro giornalaio, chi ha pensato e scritto una cosa del genere, ha dovuto soffrire le pene dell'inferno..e non le aveva mai chieste.

Non è di certo lui a doversi vergognare.

ma tu hai presente di cosa sto parlando? Mi sa tanto di no, altrimenti, forse, certe cose non le scriveresti..
dire che un internato in un lager si debba vergognare di avere sofferto lì dentro, e di essere stato ucciso, secondo me, è una frase di cui ti dovresti vergognare..

Guardaspalla, a quanto pare, per te Dio non è onnisciente...

Dio sapeva in anticipo quello che avrebbe fatto Hitler; e non aveva bisogno di crearlo..però lo ha fatto.

ed ha creato anche tutti i filosofi che tu citi -anzi che non citi - così come ha creato i gerarchi nazisti e tutti gli altri criminali mai vissuti, ed essendo onnisciente per definizione, sapeva benissimo cosa averebbero fatto.
quindi secondo te, non è onnisciente..altrimenti non si spiegherebbe nulla.

Vado avanti? oppure ti basta?

Answer 1

Ciao Avatar, la tua domanda è molto bella e interessante....

Io gli direi: "Aha..... ma allora ci sei!!! E io che ho trovato consolazione nell'immensa sofferenza che ho dovuto provare, solo pensando che, se fossi esisisto tu, avresti trovato il modo di aiutarmi ed impedire questo scempio, invece, non credendo nella tua esistenza, mi sono rassegnata pensando che l'essere umano è cattivo e bestiale e finalmente con la morte mi sarei liberata del dolore e sarei finita nell'oblio. E ora, mi ritrovo qui davanti a te, e scopro che sei qui e te ne freghi e non solo, mi tocca restare in questo noiosissimo regno dei cieli a guardare gli angioletti cantare e ballare.... e intanto mi ricordo ogni istante tutta la mia sofferenza e vedo i miei simili laggiù che muoiono ogni giorno!!! Vergognati!!"

Ora, dopo questa risposta verrò probabilmente come minimo accusata di blasfemia e scomunicata...... non ho letto le altre risposte, lo farò dopo, ma sai qual è il problema? E' che chi dovrebbe risponderti ti darà le solite risposte idiote e magari ti segnalerà pure per blasfemia..... e ti sentirai dire "Sono stati gli uomini e non Dio" "Dio ha disegni imperscutabili" "Dio ci sottopone a prove difficili in questa vita per conquistarci quella eterna".... BLA BLA BLA BLA BLA. Scusa ma a me queste idiozie non bastano. Offendono la mia intelligenza.

Answer 2

Da ateo, quale sono, non potrei che rispondere:
"Non cambierò idea: mi disgustò Ponzio Pilato, non mi disgusti tu di meno. Ma ora comprendo che la Chiesa era davvero a tua immagine e somiglianza: desiderava onori e venerazione senza meritarserle".

Answer 3

se mi desse una spiegazione plausibile lo perdonerei. Ma non credo che esista una spiegazione valida che giustifichi uno sterminio.

Answer 4

Non ho vissuto la drammatica esperienza del campo di concentramento e, anche mettendocela tutta per immaginare la mia reazione non arrivo ad immaginarla, molte volte mi sono sorpresa di me stessa e quindi non do nulla per scontato.
Ti posso solo dire che la mia vita non è tra le più facili ma, di fronte alle burrasche ed alle tempeste fino ad ora ho detto "accetto" ed ho ricevuto la forza per affrontare tutto ciò che mi è capitato e la gioia di poter portare un po' si serenità là dove c'era disperazione.

Answer 5

io non perdono nessuno, e gli direi che nessuno lo hai mai cercato o offeso (da parte mia) per crearmi dolori a cui mi ha sottoposta che ci sono troppe ingiustizie, e che se non e' in grado deve smetterla di fare il dio, perche' cosi' crea solamente dolore.

Answer 6

una semplice domanda..

perchè ?

e sono sicuro che la Sua risposta sarà esaustiva..

Answer 7

è difficile se non impossibile immaginare una situazione simile. comunque penso che gliene direi 4.

Answer 8

ti sfugge una cosa, nessun dio vorrebbe del male per i suoi fedeli infatti il nostro dio che conosciamo (che alle fine è lo stesso che altre religioni chiamano in modo diverso) non è responsabile di quelle atrocità, lui hai detto bene vede in anticipo il nostro destino ma quest'ultimo ce lo creiamo noi...la colpa è esclusivamente nostra se abbiamo commesso queste atrocità altrimenti se lui potesse intervenire nella nostra vita e nelle nostre scelte significherebbe che ci comanda come dei burattini e non è così perchè la vita è una prova ma la nostra prova...

Answer 9

perdonarlo??
e di cosa??
se davvero esistesse avrebbe dovuto, come i dicono i cristiani, aiutarmi e darmi la forza..
e manco questo mi sarebbe bastato..
un'idea non può riuscire a farci superare dolore e sofferenze così atroci..

Answer 10

In uno dei libri di Anne Rice, Memnok il diavolo, è esposta una teoria riguardo a quello che succede dopo la morte (non so se oculatamente o se uscita fuori semplicemente scrivendo il libro).
In pratica quello che succede parte esattamente da quello che tu descrivi.
Le anime, nel libro, una volta morte, rimangono fra questa terra e il paradiso in una sorta di bolgia infernale. Possono passare oltre, e andare in paradiso, solo nel momento in cui riescono a perdonare Dio di tutte le sofferenze che queste anime hanno dovuto affrontare in vita.

Io non so che farei in una situazione simile. A parte chiedere "perchè?". Però mi ha affascinato il fatto che tu abbia fatto una domanda che mi ha fatto tornare alla mente quel libro.

Answer 11

Fammi capire gli uomini mi hanno fatto del male,ed è dio che deve chiedermi scusa?
Scusami ma il discorso proprio non fila
Mia madre mi ha messo al mondo e se mi fanno del male è lei che deve chiedermi scusa?