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5 risposte

La Comunione (= comunanza di vita soprannaturale) dei Santi (= che vivono in Grazia di Dio) è un'intima unione, uno scambio di vita sopran­naturale che c'è fra i membri della Chiesa pellegrinante, purgante, celeste, per cui tutti questi, uniti insieme, formano un Corpo, detto mistico, cioè misterioso di cui Cristo è il capo, noi siamo le membra e lo Spirito Santo è l'anima. Questo Corpo è la Chiesa.



Fra i membri di questo Corpo scorre la linfa salutare della Grazia, di cui Cristo è la fonte, c'è uno scambio reciproco di doni e ogni membro, svolgendo la funzione che gli è stata assegnata, coopera per il bene di tutto il Corpo.

I fedeli cristiani in peccato mortale sono come membra morte o paralizzate in questo Corpo, ma è un bene per esse il rimanere unite materialmente all'organismo, perché è più facile che possano ricevere nuovamente i suoi benefici influssi e ravvivarsi per mez­zo delle Grazie attuali.

Non appartengono al corpo mi­stico, alla Chiesa e alla comunione dei Santi, i dannati dell'inferno, gli infedeli, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.



Le conseguenze della Comunione dei Santi



1. I fedeli cristiani sulla terra possono ottenere da Dio mediante la preghiera doni reciproci.

2. I fedeli cristiani sulla terra con le loro opere buone, compiute in stato di Grazia, possono meritare Grazie da Dio gli uni per gli altri.

3. I fedeli cristiani sulla terra possono soddisfare gli uni per gli altri mediante le opere di penitenza com­piute in stato di Grazia (Cfr. Clemente VI, "Unigenitus dei Filius", 1343; Pio XI, "Miserentissimus Redemptor", 1928 e "Cantate Chri­sti", 1932).

4. È cosa lecita ed utile venerare gli Angeli e i Santi (reliquie ed imma­gini) del cielo ed invo­carli, perché intercedano per noi.

5. I fedeli cristiani in vita possono venire in aiuto delle Anime del Purgatorio mediante i loro suffragi.

6. Gli Angeli e i Santi del cielo possono aiutare con la loro intercessione le Anime del Purgatorio.

7. Le Anime del Purgatorio pos­sono intercedere per le altre membra del Corpo mistico della Chiesa pelle­grinante e purgante.

8. I suffragi non giovano ai dannati dell'inferno, poiché questi non appar­tengono al Corpo mistico di Cristo. (Cfr. Concilio Vaticano Il, "Lumen Gentium", nn. 49-50).

2007-10-02 03:02:14 · answer #1 · answered by Anonymous · 7 1

E' l'insieme dei Battezzati di Cristo che sono santificati cioè ritornano puri dopo il Battesimo, perchè è stato cancellato il peccato originale.
Essi sono "Assemblea di Dio", la Chiesa (da Ecclesia che vuol dire assemblea) iniziata il giorno di Pentecoste con la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli come lingue di fuoco.
Quel giorno Pietro e i suoi convertirono circa tremila persone a Cristo.
La Comunione dei Santi è di coloro che in quanto parte della comunità cristiana si nutrono del Corpo e Sangue di Cristo per essere parte della Sua Santità e appartenenti al Suo Corpo Mistico.
La Chiesa quindi è il Corpo Mistico di Cristo.
Tutti i Battezzati in Grazia di Dio sono Santi e chi è in vita è in comunione con chi è morto, perchè quest'ultimo, vivo in Paradiso nella Grazia di Dio, è unito ai vivi in Santità.
Questa è la Comunione dei Santi.

Chi pecca (peccato mortale) esce fuori dalla Chiesa (Comunione dei Santi) e deve pentrisi e confessarsi(Sacramento della Riconciliazione o Penitenza) per tornare a farne parte.

2007-10-02 17:25:41 · answer #2 · answered by Rox 5 · 2 1

La comunione tra cristiani è un dono di Dio, essa è un vero strumento di grazia. I cristiani sono persone spirituali e si sentono relativamente isolati in questo mondo, Dio però offre loro La ricompensa della comunione tra credenti aventi le stesse vedute, realtà meravigliosamente terapeutica e dolce.

La comunione esiste tra tutti i credenti perché hanno in comune le cose principali: l’esperienza della salvezza per grazia, l’inimicizia del mondo, l’attesa della gloria a venire, la "sete" di Dio, un amore riconoscente per Cristo e l’approvazione delle Sacre Scritture.

L’idea di comunione del Nuovo Testamento significa "avere cose in comune". Il termine greco è koinonia. Tuttavia la semplice conoscenza del significato della parola non produce un’esperienza di comunione reale. Il significato di comunione che troviamo nel Nuovo Testamento può essere scoperto solo se siamo dei cristiani spirituali ed attivi. E’ convinzione molto diffusa che "comunione" non significhi niente più che "amicizia umana realizzata in un club o in un’associazione". Questa è certamente una cosa buona e necessaria, ma non è esattamente quello che la Parola di Dio intende per "comunione".

Uno dei compiti del credente è quello di promuovere la vera comunione in tutti i modi che gli si presentano nella vita. Egli dovrebbe anche considerare ciò come un suo privilegio e compito per migliorare al massimo la qualità della sua comunione. Probabilmente noi non facciamo abbastanza durante la nostra giornata per dare impulso ad una comunione spirituale ed edificante, ciò nonostante essa rimane ancora un aspetto urgentemente necessario per le seguenti ragioni.

I cristiani sono soli, sono sparpagliati qua e là, lontani l’uno dall’altro e tenuti occupati dai loro lavori secolari. Di conseguenza, quando si incontrano, sono molto stanchi spiritualmente e hanno un bisogno cronico di quel conforto e di quella cura che solo una compagnia cristiana è capace di dare loro.

E' fuori della comunione dei santi chi é fuori della Chiesa, ossia i dannati, gli infedeli, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati. Gli infedeli sono i non battezzati che non credono in alcun modo nel Salvatore promesso, cioè nel Messia o Cristo, come gli idolatri. Gli eretici sono i battezzati che si ostinano a non credere qualche verità rivelata dà Dio e insegnata dalla Chiesa. Gli apostati sono i battezzati che rinnegano, con atto esterno, la fede cattolica già professata. Gli scismatici sono i battezzati che ricusano ostinatamente di sottostare ai legittimi Pastori, e perciò sono separati dalla Chiesa, anche se non negano alcuna verità di fede. Gli scomunicati sono i battezzati esclusi per colpe gravissime dalla comunione della Chiesa, affinché non pervertano gli altri e siano puniti e corretti con questo estremo rimedio.

2007-10-02 16:43:55 · answer #3 · answered by marcapaola 5 · 1 1

La comunione coi santi (o tra i santi) è lo stare insieme a persone che sono nate di nuovo sia come chiesa che come semplici "fratelli".
Nella Bibbia si parla di questa comunione sempre rivolta a persone ancora viventi, infatti Paolo chiama santi persone che non erano ancora morte, e non invita mai i credenti a rivolgere le proprie preghiere a persone defunte, ma anzi dice "Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo." (1 Timoteo 2:5).

2007-10-02 11:27:13 · answer #4 · answered by HK 6 · 2 2

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com-unione=unione con.

http://www.adishakti.org/subtle_system/kundalini.htm
http://www.sahajayoga.it/chakra.html


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2007-10-02 10:35:31 · answer #5 · answered by il consigliere 1 · 1 2

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