Quel rottoinculo è veramente fortunato in tutto ciò che fa!!! Ma comecazzo è possibile che anche quando si trova all'opposizione si trova un governo che, eccetto qualcuno, sembra selezionato da un concorso circense?
2007-10-01 05:09:05
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answer #1
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answered by tadicontr 1
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Silvio nn se comportato bene quando era al governo,dunque le sue idee sono false e nn valgono niente,solo xpulire i ku7i,qui nn ce più SX/DX ci sono le persone ke ci sono rotto le balle..
xke nn fa un altra tipo campagna ,l unika kosa ke sa dire" IL GOVERNO DEVE CADERE",qui sappiamo ke a fatto Silvio,le sue legge personale,ma ki vuole prendere xil ku7o,ora se mi parli di Fini niente ke dire,....
SILVIO.................vai a V............ DAY
HEHEHE si 2 o ....... Str.nz........
2007-10-01 05:44:52
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answer #2
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answered by lricercatorel 5
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Io dico solo che fra mortadelle e nani (come dici tu) i veri imbecilli siamo solo noi!!!
Noi di destra,
noi di sinistra,
noi di centro,
noi che votiamo questi 4 vecchi !!!!!!
Che schifo che fa l' Italia....
L' unico interesse è quello di riempirsi le tasche e riempirci di balle a noi!
Le loro tasche si gonfiano e le nostre si bucano!!!
Stipendi da favola...... privilegi da re, rimborsi stratosferici ( e tutto esentasse), e noi???????????
Bombardati da I.C.I. , T.A.R.S.U., 740, 730, Bolli Auto, e tasse di tutti i tipi e tutti i generi!
Largo ai giovani, largo alla trasparenza ..... !
Ma si sa resta tutto un sogno quella dell'italia pulita, giovane onesta e senza reality !!!!!
2007-10-01 05:05:43
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answer #3
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answered by giukry 4
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l'antiberlusconismo non esiste, è un moderno abbaglio.
Immaginati di essere negli anni '30, in Germania e di criticare le affermazioni esaltate di un nuovo personaggio politico emergente, di nome Adolf.
La massa ignorante e ingannata dalle idee visionarie ed espansionistiche di questa persona, lo adora, urla estasiata durante i suoi comizi, ride tronfia delle sue insulse battute e dei suoi attacchi violenti agli avversari politici, alle persone da lui definite inferiori o dementi o cogl.ioni, a seconda dei giorni...
Tutti lo adorano e tu...
Tu lo critichi, capisci la pericolosità del personaggio, intuisci la nocività di una sua futura "corsa al potere" e non ti lasci ingannare dalle sue farneticanti promesse.
Evidenzi le sue pecche, i suoi sbagli, i suoi vaneggiamenti.
Chi lo adora, inizierà a parlare di "anti-hitlerismo".
Si parlerebbe di invidia nei confronti di questo giovane e promettente politico, carismatico e adorato dalla folla.
Tu saresti per tutti un invidioso "anti-hitleriano" e tutti direbbero che tu e i tuoi amici, siete "uniti più sull'antihitlerismo che sui programmi"
(e nessuno immaginarebbe che voi avete ragione e che quest'uomo diventerà quello che è diventato)
Con questo, ovviamente, non sto paragonando Berlusconi a Hitler, ma era solo un esempio estremo per esternare il mio pensiero.
Oltretutto i due non c'entrano nulla tra di loro, anche perchè Adolf aveva i baffi, Silvio no.
(ah, ho notato un'altra cosa buffa: un comico, di nome Charlie Chaplin, negli anni '30, fece una parodia di Adolf Hitler ne "Il Grande Dittatore"... film che a quanto pare Adolf Hitler guardò bestemmiando.... I comici di oggi fanno le parodie di Silvio Berlusconi. Bè, che dire... Forse i comici non sono poi così stupidi....)
Insomma, spero di essere stato chiaro...
Saluti,
Bohemian
PS- piccola parentesi..... ti ricordi quel tizio che sosteneva, con tanto di link e riferimenti, che io e te eravamo la stessa persona....?
Bè... stavo pensando.... ma com'è che non la pensiamo alla stessa maniera allora?
Sdoppiamento di personalità?
;-)
2007-10-01 05:57:10
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answer #4
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answered by Anonymous
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e allora, alla tua affermazione, non posso che rispondere con una canzoncina del repertorio di paolo rossi: "era meglio morire da piccoli..."
2007-10-01 05:12:17
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answer #5
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answered by Anonymous
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almeno ci fa fare 2 risate(solo quelle sia inteso)e anche qualche figura di merd@ nella politica estera!
ma se fosse per valium....
2007-10-01 05:06:08
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answer #6
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answered by Ro.Sa Gloomy Sunday 7
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Ho qualche dubbio
Ma, tanto per sapere, per fortuna di chi???
2007-10-01 04:58:54
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answer #7
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answered by ulissesaggio 5
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Infatti se gli chiediamo i programmi, ci diranno di andarli a vedere su "guida tv" eh eh .....
gian
2007-10-01 05:00:01
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answer #8
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answered by GIANLUCA 5
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Ma ..... - ripercorrendo le tappe del processo ha ricordato ''i contatti personali di Marcello Dell'Utri con alcuni personaggi di Cosa Nostra come Stefano Bontade (boss ucciso nell'81, ndr), ''l'assunzione di Vittorio Mangano nella tenuta di Arcore di Silvio Berlusconi'', e gli interventi dello stesso Dell'Utri ''nei momenti di crisi tra la Fininvest e Cosa Nostra''.
Il giudice Barresi, ha proseguito quindi nel pomeriggio con la lettura della relazione introduttiva, durante la quale ha ripercorso tutti i momenti del processo di primo grado e dei motivi d'appello della sentenza. La relazione introduttiva proseguirà anche mercoledì prossimo 5 luglio quando è stato appunto rinviato il processo, passando poi alle richieste di accusa e difesa.
La “strepitosa carriera di un allenatore - La sua storia, da amante del calcio a braccio destro di Berlusconi
Leggendo la biografia di Marcello Dell’Utri - che, condannato a 9 anni in prima istanza per concorso esterno in associazione mafiosa è tornato ieri (arrivando in ritardo) in aula a Palermo dove si celebra il processo d’appello, in attesa che il suo amico-padrone Silvio Berlusconi, citato dalla difesa, venga a testimoniare - la domanda che sale spontanea ma prepotente potrebbe apparire fuori tema: chissà che cosa pensa di Moggi? Perché tutto cominciò proprio da lì, da un pallone, in uno dei tanti campetti periferici di Palermo.
Cosa ci faceva Marcello Dell’Utri, laureato in giurisprudenza alla Statale di Milano, già amico di Berlusconi che aveva smesso di cantare sulle navi da crociera e il cui cervello snocciolava cifre e dividendi, in quel campetto da calcio? Allenava la squadra dell’Athletic Club Bacigalupo, in qualità di direttore sportivo. E curava amicizie. Come quella di Gaetano Cinà, proprietario di lavanderie e boss della famiglia di Malaspina, il cui figlio giocava nella squadra della quale Cinà, per oltre dieci anni, era stato dirigente. Come quella con Vittorio Mangano, giovane emergente del clan mafioso di Porta Nuova, che poi Dell’Utri porterà ad Arcore come stalliere di Berlusconi.
Si dirà: ma che razza di carriera può essere, per un brillante giovanotto siciliano laureato in giurisprudenza a Milano, amante dei classici, quella di allenatore di squadrette di calcio? Eppure è proprio il pallone che pone le basi di una carriera che porterà il giovanotto ambizioso ad essere l’ideatore della società di pubblicità che riempie le casse di Berlusconi di miliardi come granelli di sabbia, e ad essere con Berlusconi il co-fondatore di Forza Italia, di cui diventa parlamentare, poi parlamentare europeo.
Tutto da lì ha inizio. Prima, nel 1964, accanto a Berlusconi, il quale, probabilmente già sognando il Milan, sponsorizza la squadretta di calcio di cui Dell’Utri è allenatore. Poi a Roma, dove si trasferisce nel 1965, e dove fonda e dirige il Centro Elis, una scuola di formazione sportiva dell’Opus Dei
Si, nessun errore, proprio Opus Dei. Nel 1967 è di nuovo a Palermo, ad allenare l’Athletic club Bacigalupo. Se è un trampolino, funziona.
Nel 1970 Dell’Utri è in banca a Catania, Cassa di Risparmio per le province siciliane, poi alla filiale di Belmonte Mezzano. Appena due anni (1973) ed è promosso alla direzione generale della Sicilcassa a Palermo, servizio di credito agrario. Se come allenatore di calcio ha curato amicizie che torneranno, nella sua carriera, sarebbe interessante conoscere le amicizie curate da bancario.
Sembrerebbe la traccia di una sicura ascesa. E, invece, dopo appena un anno si interrompe. Finito il praticantato? Stufo di conti? Pronto per il gran salto?
E’ Berlusconi a richiamarlo a Milano nel 1974. Diventa il segretario, l’uomo di fiducia. Cura le prime scalate dell’Edilnord, la primogenita da cui – e ancora non si sa bene come – nasce l’impero di Silvio. Fedelissimo. Paziente. Cura persino la ristrutturazione della villa di Arcore, che Berlusconi ha comprato a prezzo stracciato, grazie all’intermediazione di “Cesarone” Previti, dall’erede orfana del marchese Casati. E ad Arcore, il 7 luglio 1974, porta Vittorio Mangano come stalliere.
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L'Italia è diventata il salotto per personaggi come questi.. dio mio... e metà degli italiani ha pure steso teppeti rossi per farli accomodare. Ma i qualunquisti affermano che i politici sono tutti uguali. La penso molto, molto diversamente
2007-10-01 06:28:28
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answer #9
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answered by . 6
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si è una vera ed autentica fortuna che ci sia...
io lo vorrei Santo subito, basta che si decida a tirare subito le cuoia.......
per par condicio vorrei Santo subito, anche quella Mortadella avariata.....
così ce li toglieremmo dalle scatole, mi fanno venire in mente "il gatto e la volpe" che gestiscono allegramente il paese dei balocchi.
però questa volta il "Grillo parlante" è uscito dal suo ruolo elettivo, per reinterpretare un novello "Mangiafuoco" che imbonisce il pubblico asinesco.
2007-10-01 05:49:35
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answer #10
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answered by alforad49 5
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