2007-09-29
22:30:45
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14 risposte
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inviata da
Konstantin Levin
3
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
Per gli increduli ad oltranza: cfr. Sabino Cassese, dal Corriere della Sera del 1.09.2004:
"Cavour. riteneva che bastasse calare le regioni meridionali nelle più moderne istituzioni unitarie per assicurare il loro sviluppo. Fatta l'unificazione, una parte della cultura settentrionale,si schierò a favore della istituzione di regioni in tutto il territorio Nazionale. La classe politica meridionale, invece, prima ottenne una differenziazione delle istituzioni a favore del Sud, cosi rompendo l'iniziale uniformità, poi cominciò la lenta conquista del potere centrale. Agli inizi del Ventesimo secolo si poteva già parlare di meridionalizzazione dello Stato. Ne risultò un paradosso: lo Stato rimaneva unitario, ma era differenziato; rappresentava la Nazione, ma era gestito da meridionali. La storia smentiva così sia il disegno di Cavour, sia quello di Minghetti."
Noto con piacere che Bill mi dà ragione: riconosce che la meridionalizzazione c'è, ed è male.
2007-09-29
23:21:41 ·
update #1
Quanto al fatto che gli uomini e le donne del nord, nel tempo in cui la meridionalizzazione avvenne, preferissero andare in fabbrica piuttosto che alle poste ad oziare, cio' mi riempie d'orgoglio.
2007-09-29
23:42:55 ·
update #2