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fatalità o distrazione

oggi mi sono bruciato una mano,preparando i ravioli

ci son ben incidenti più gravi,si muore sul lavoro,che tragica cosa

comunque

secondo voi

fatalità o distrazione?

grazie

2007-09-28 02:55:38 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

13 risposte

Io direi che si tratta di pura distrazione: se fossi stato più concentrato su quello che facevi non sarebbe successo! Non credo tu sia tanto idiota da infilarci la mano per godere di un'ustione... Ergo, pura e semplice distrazione!

Ora, a fronte degli svariati e sprecatissimi commenti, vorrei spezzare una lancia in favore dei datori di lavoro e dell'osservanza delle misure di sicurezza: l'obbligo del datore di lavoro è quello di adattare tutte le sicurezze previste dalla legge! MA NON E' SOLAMENTE IL DATORE a dover osservare la normativa! IL LAVORATORE STESSO è OBBLIGATO a NON ADOPERARE attrezzature non a norma!

Premesso questo, vorrei raccontare un aneddoto per spiegare quanta ignoranza vi sia in materia:
Si fa presto a fare stime sugli infortuni che avvengono ogni giorno, incolpando sempre e solo il datore di lavoro! Ma guardacaso MAI si condanna il lavoratore che nella stragrande maggioranza dei casi è un povero idiota!
Qualche mese fa abbiamo avuto la consueta visita medica dei dipendenti e dopo aver finito la visita di tutti, mi sono fermato a fare due chiacchiere col medico... Questi ha pensato bene di tirare fuori la documentazione relativa agli ultimi anni, mostrandomi dati a dir poco "agghiaccianti" (a suo dire!).
Nel 2004, presso la nostra azienda vi sono stati qualcosa come 12 giorni di infortunio (trattasi di una carpenteria metallica, perciò è facile che succedano cose come una martellata sul dito o un qualsivoglia pezzo di ferro sul collo del piede! Badare: collo, perchè le calzature antinfortunistiche riparano tuttalpiù la punta!), da dividersi in 3 soggetti sbadati...
Nel 2005 i giorni sono stati circa una trentina, 3 di un operaio, 2 di un altro, e più di 20 di un terzo soggetto che era qui per il primo anno... Il medico fa i suoi conti, senza osservare i singoli casi: da 12 a 30 significa un aumento del 250%!!! Robe da denuncia penale!!!
Nel 2006 i giorni di infortunio sono stati addirittura un centinaio: due o tre per un paio di operai e ben 3 mesi per il soggetto già noto per l'infortunio dell'anno prima (per spiegarvi di che elemento si tratta, vi dirò che s'è fatto male lanciandosi sotto il muletto in corsa, e finendo con la ruota sul piede e caviglia... Giusto per dire quanto sia geniale costui, e farvi osservare che NON è da condannare sempre la questione "macchine a norma"!).
Bene, il medico tira le somme:
nel 2004 12 giorni totali, nel 2006 i giorni sono 100. Questo significa solo una cosa, ossia uno smisurato aumento del 600% in soli due anni!
Il suo commento, con tutto l'eccesso di boria e presunzione del caso fu: "con queste cifre, sono costretto a fare una segnalazione all'USL, un aumento simile lo devo per forza dichiarare..", come ad avvisarmi che avrei dovuto temere visite da enti preposti...
La mia replica, dopo aver raccolto tutta la sincerità di cui sono provvisto fu: "Certo, è il suo mestiere! Ci mancherebbe... Ma ci pensi un attimo, secondo Lei una volta che si presentano a me i periti, o chi per loro, non gli spiegherei forse che quei 100 giorni son praticamente TUTTI di un deficiente che è andato a lanciarsi contro un muletto in corsa? Escludendo questo soggetto, del quale è facile valutare l'insufficienza mentale, non considererebbero gli altri pochi giorni come una normalissima cosa? Voglio dire: la martellata sul dito, il taglio sul braccio... Cose che in una carpenteria metallica sono all'ordine del giorno, e soprattutto non aventi nulla a che vedere con la questione dei dispositivi di sicurezza. In parole povere, dopo la sua segnalazione perderebbero solamente tempo! Non vorrei che per questo passasse da cogliòne...".

Pensateci bene a quanto sia facile sparare sentenze sulla base di dati e numeri e stime elencate solo per sbalordire gli allocchi che ci credono!

2007-09-28 03:59:17 · answer #1 · answered by °°°°° 4 · 5 0

distrazione o stronzzagine del capo cuoco.. ti spiego.

nel 90 quando sono andato a Londra per migliorare l'inglese, ho lavorato come auto cuoco in un ristorante italiano li in loco.
stavo facendo il pollo al forno quando il capo cuoco alticcio mi ha dato una spinta facendomi stampare la mano sulla tegloia del pollo... risultato una marchiatura, a caldo sulla mano e ... il naso rotto dello chef...

chi la fa l'aspetti..

zio

ps : naturalmente mi ha licenziato!!

2007-09-28 10:22:25 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

Fatalità mai, ci sono sempre cause precise e spesso banali dietro ad incidenti ed infortuni, una delle quali può anche essere la distrazione.
Vi do dei numeri, che vi sorprenderanno, presi dall'INAIL e dall'INPS.
Luoghi di lavoro: 1 milione circa di infortuni all'anno di cui circa 1200 mortali.
A casa: 4.200.000 circa di infortuni domestici, circa 8000 morti.
Provate a tradurli in costi (pensione di invalidità per tutta la vita, risarcimenti alle famiglie dei morti ecc.): soldi della collettività. E comunque, la vita umana non ha prezzo, sebbene vogliano farci credere che non sia vero.
bene, ora che vi siete toccati (la prima reazione istintiva è quella) volevo sottoporvi alcune riflessioni, che forse non sono risposte ma potrebbero generare altre domande e spero che comunque possano almeno aiutare a soffermarci a pensare.
Noi non abbiamo la percezione di questo divario tra incidenti a casa e sul lavoro. La TV non ne parla in modo uguale, e da buoni italiani diamo spesso la colpa alla sfortuna, alla distrazione, al momento balordo. Da poco c'è una gran cassa di risonanza sulla sicurezza sul lavoro, il che va benissimo per portare a galla il problema. Ci sono buone leggi e buoni strumenti ma alla fine ci sono sempre gli uomini di mezzo con il loro modo di pensare, con il guadagno prima di tutto, con le cattive abitudini così difficili da estirpare. A scuola, se pensiamo a quello come il luogo per formare una coscienza civica e per dare conoscenza e valori, si fa poca prevenzione ed educazione alla salute, e parlo anche e soprattutto delle università. Non esistono corsi sulla sicurezza integrata alla progettazione nei corsi di laurea scientifici, e quindi la sicurezza rimane sempre dietro, come un costo di cui non si vede il beneficio, un'inutile imbrigliatura, una rottura di scatole.
Se questo è il panorama del lavoro, nelle nostre case abbiamo abitudini ancora più sbagliate. Alcuni esempi: spiegatemi perchè le leggi vietano di somministrare bevande alcoliche per addetti a lavori come ad esempio la guida di macchine, e tra amici beviamo il bicchiere della staffa prima di tornare a casa in macchina; sui luoghi di lavoro ci sono rigide normative sulle scale e a casa saliamo sulla sedia per cambiare la lampadina (e magari in ciabatte); per tagliare il prato utilizziamo gli arnesi che ci ritroviamo e lo facciamo sempre in ciabatte e senza visiera / tappi, mentre al lavoro la normativa impone il controllo della manutenzione degli attrezzi e di valutare una protezione dell'udito e del volto dell'addetto; a casa abbiamo prodotti chimici pericolosi per la pulizia o per il pronto soccorso e non abbiamo una scheda di sicurezza che ci dica come manipolarli, stoccarli e cosa fare in caso di incidente, li teniamo spesso in contenitori di fortuna senza etichette, ovviamente a portata dei bambini.
Non parliamo della cura e manutenzione periodica degli impianti, specie quelli elettrici. Stiamo ore al computer con illuminazioni non adeguate e con posture scorrette, in cucina abbiamo utensili inadeguati, coltelli senza filo che ci inducono all'errore più spesso.
Sono comportamenti in generale errati, non ci pensiamo e nessuno mai ci ha detto che con un po' di testa, e in qualche caso spendendo qualcosina in più, possiamo vivere meglio rispettando anche la nostra salute, che diventa un valore solo quando ci dicono che i polli portano l'aviaria o le mucche impazziscono...
Farsi male non è mai questione di sfortuna, e la salute è un diritto costituzionale, così come il lavoro.

2007-09-28 10:48:49 · answer #3 · answered by GioPiper 2 · 2 0

Sufficienza....
Non voglio fare l'esempio degli incidenti legati alla pura sfortuna (inevitabili) o gli incidenti dovuti alle innoservanza delle misure di sicurezza (intese come installazioni).
Ti cito il caso dell'incidente legato alla pigrizia.. "L'aggirare" la protezione per fare più presto o perchè "come facevo prima andava bene lo stesso".

Un esempio di cattive abitudine dure a morire?
(igiene) Nelle cucine dei ristoranti, nelle macellerie dei supermercati, ecc... le manopole dei rubinetti spesso sono sostituiti da una leva che si aziona con il gomito...in questo modo si evita di toccare l'oggetto con le mani sporche.
Ebbene...c'è ancora gente che aziona la leva con le mani sporche! della serie pigrizia mentale....
Con lo stesso principio siamo vittime di molti piccoli incidenti domestici.

2007-09-28 10:15:40 · answer #4 · answered by Caìgo 7 · 2 0

Beh ..la tua è sicuramente distrazione !!!!


Altri potrebbero essere distrazione , sbadataggine , oppure alle volte mancanza di norme di sicurezza purtroppo !!!

2007-09-28 10:08:11 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 0

x quelli gravi penso sia fatalità
x quelli meno gravi distrazione...
tu a cosa pensavi mentre cucinavi????

2007-09-28 15:06:56 · answer #6 · answered by A bee on a flower 7 · 1 0

fatale distrazione
:)

2007-09-28 14:02:03 · answer #7 · answered by CURO 4 · 1 0

ma non avevi la mano Claudia? Come... non lo sapevi che mentre dormivi tanti anni fà ti hanno messo la mano bionica Claudia. Non mi dire che non funziona più? Chiamo al compartimento per intervenire al più presto. Nel frattempo stai tranquillo...

2007-09-28 13:31:26 · answer #8 · answered by sissi3 4 · 1 0

ammazza ohhhhhh che risposte lunghe ti hanno dato!!!!! ci vuole una serata per leggerle nei minimi dettagli!!!!!
io credo sia stata distrazione......mica lo avrai fatto apposta?????
ehy mi pensavi in quel momento??...ti distraggo così tanto????? ciaoooo Dany

2007-09-28 11:13:14 · answer #9 · answered by ? 6 · 1 0

è un segno premonitore... :-| significa ke devi guardarti da un raviolo. Nn ti fidare!

2007-09-28 10:23:44 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

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