L'Antico Testamento non è stato scritto tutto in un unico periodo storico, occorrono dei "distinguo" anche per comprenderlo, collegarlo col Nuovo e attualizzarlo. Ovviamente tutto ciò non può esser fatto in questa sede perchè è oggetto di studi per i quali occorrono anni. Intanto ti posso rispondere per sommi capi.
La prima unità letteraria corrisponde alla Toràh della tradizione ebraica. E' detta "Pentateuco", che significa insieme di "cinque libri": la Genesi, l'Esodo, il Levitico, i Numeri, il Deuteronomio. Essi costituiscono la base storica, religiosa e giuridica del popolo della salvezza. Quasi tutta l'opera è dedicata al personaggio e all’opera di Mosè, per mezzo del quale Dio fondò il suo popolo. A lui viene anche attribuito dalla tradizione ebraica e cristiana il Pentateuco, detto perciò “i libri di Mosè”. In realtà, nell’opera letteraria convergono fonti assai antiche e aggiunte e modifiche anche di molto posteriori al tempo di Mosè, ma compiute nel suo spirito e sotto la sua autorità come legittimi e necessari adattamenti a condizioni storiche e religiose successive. Questa crescita si avverte anche nel materiale storico. E’ fuori di dubbio che Mosè vi abbia avuto la gran parte e una profonda influenza come autore e legislatore; più complicato è stabilire per quali vie e in quanto tempo si sia giunti all’attuale redazione dei libri.
La seconda grande unità va comunemente sotto il nome di "libri storici", perché contiene la storia che va dalla conquista della terra promessa fin quasi alle soglie del Nuovo Testamento. In pratica copre un arco di tempo di circa 12 sec.
I libri di Giosuè, Giudici e 1 e 2 Samuele, 1 e 2 Re sono detti "storia deuteronomista", perché ispirati alla teologia del Deuteronomio e quindi al mondo dei profeti; 1 e 2 Cronache, Esdra e Neemia sono invece chiamati "opera del cronista" e sono legati alla lettura della storia tipica degli ambienti sacerdotali. Ovviamente gli autori sono vari.
Nella nostra Bibbia un terzo blocco di libri va sotto il titolo di "libri sapienziali" e comprende Giobbe, Salmi, Proverbi, Qoèlet, Cantico dei Cantici, Sapienza e Siracide. In realtà due di essi, Salmi e Cantico, sono di genere e contenuto diversi rispetto agli altri cinque propriamente sapienziali. Per "sapienza" qui si intende sia l'elementare buon senso attento alle situazioni della vita e proteso alla sua buona riuscita, sia la ricerca del senso profondo della realtà, della ragione ultima che permette di cogliere e vivere le finalità più nobili dell'esistenza. Si ritiene che gli autori siano Davide e Salomone (con piccole eccezioni).
L'ultima grande unità dell'Antico Testamento è quella dei "libri profetici". Nella nostra Bibbia i libri dei profeti sono ordinati sulla base della loro importanza, per così dire, ed estensione. Perciò abbiamo prima i cosiddetti quattro grandi profeti: Isaia, Geremia (cui fanno seguito il libro delle Lamentazioni, attribuito dalla tradizione a questo profeta, e poi il libro che porta il nome del suo discepolo Baruc), Ezechiele e Daniele (che, però, più che profetico, è un libro apocalittico); poi i 12 cosiddetti "profeti minori": Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Normalmente questi libri sono attribuiti al profeta da cui prendono il nome...
Spero d'esserti stata d'aiuto!!!
2007-09-27 02:26:58
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answer #1
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answered by marcapaola 5
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L'Antico Testamento è un'opera collettiva ed evolutiva: collettiva, perché è stata scritta da più autori ed evolutiva perché è stata più volte modificata.
La risposta che più si avvicina alla verità è quindi che l'Antico Testamento è stato scritto in un arco di almeno 1600 anni, da autori differenti e in varie lingue. Inoltre il testo scritto si basa sicuramente su racconti orali preesistenti, nei quali è facile riconoscere miti, leggende e perfino divinità di altre religioni.
2007-09-27 09:02:49
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answer #2
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answered by Anonymous
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San Girolamo recatosi in Palestina tradusse in latino l Antico Testamento dall originale ebraico. E' composto da 46 libri k si dividono in Pentateuco, Libri Storici, Libri Poetici e Sapienziali e Libri Profetici. L' Antico Testamento è il risultato di una tradizione orale che inizia nel XIX secolo a.C. e che solo molti secoli + tardi trova una prima fissazione scritta.
2007-09-27 09:07:02
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answer #3
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answered by Anonymous
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Non esiste l' antico testamento, le sacre Scritture ke conosciamo come il grande libbro , la Bibbia è un tutt'uno, ci sono stati degli uomini ke si sono arrogati il diritto di divederla ma non ci sono riusciti.
Comunque la Bibbia sicuramente è stata iniziata da Adamo, primo figlio creato ( 6032 anni fà) da Dio, era perfetto e visse 930 anni, tempo più ke sufficiente per raggiungere un qualche tipo di scrittura, questi scritti lasciati da Adamo sono chiamati "coloffoni" e ke Noè porto sull' arca attraverso il diluvio e ke poi Mosè, servitore dell 'iddio Altissimo sotto ispirazione di Dio compose in modo cronologico, ciò ke oggi conosciamo como la Bibbia.Ne seguirono altri scrittori in totale nè furono circa 45 ke copletarono l'intera Bibbia in 66 libbri.
Comunque il periodo al cuale ti riferisci e quello ke ci racconta dal tempo della creazione fino alla promessa di Dio fatta ad Abramo l'ebreo, l'esilio della sua progenie in schiavitù e la liberazione con le 10 piaghe d' Egitto, l'esodo e il patto della legge ke da la legale e formale nascità del popolo d' Israele cuale nazione separata per la pura adorazione del vero Dio, nascità ke è legata al patto della legge, come mediatore Mosè. E l' introduzione del popolo d' Israele nella terra promessa.C'è un seguito leggilo, ciao
2007-09-27 09:22:48
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answer #5
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answered by roberto r 2
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