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Ciao a tutti...mi piacerebbe capire come mai le persone anziane tendono a ricordare più facilmente, e ne parlano anche più spesso, episodi del passato mentre spesso trovano difficoltoso ricordare fatti più recenti; mentre invece i giovani ricordano più facilmente avvenimenti più o meno recenti e faticano a ricordare gli episodi di quando erano bimbi (intendo nella fascia di età dai 3 ai 9 anni)!!!
Grazie in anticipo...Francy

2007-09-26 03:53:15 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

6 risposte

Il meccanismo o meglio i meccanismi x cui le persone anziane incontrano difficoltà a ricordare fatti + recenti sono abbastanza complessi.
E' opinione condivisa che l'incremento dell'età porti ad un indebimento generale della memoria; spesso gli anziani si lamentano di non ricordare piuù come una volta e, anche se la memoria per episodi passati rimane in genere buona, essi si trovano in difficoltà in tutti quei piccoli compiti quotidiani che richiedono un aggiornamento della memoria di lavoro.
Hasher e Zacks (1988) hanno proposto un'ipotesi interessante per spiegare le peggiori performance cognitve degli anziani in compiti di memoria di lavoro, in quanto sostengono che non vi sia un impoverimento generale delle capacità cognitive, ma un indebolimento selettivo dei meccanismi di soppressione e inibizione di stimoli irrilevanti, che giocano un ruolo fondamentale nelle fasi di codifica, immagazzinamento e recupero delle informazioni.
Gli anziani, pertanto, non riuscendo a bloccare gli stimoli irrilevanti si trovano ''sommersi'' da informazioni che faticano a selezionare.
Attraverso due esperimenti,si è indagato x scoprire sia il ruolo che svolgono i differenti tipi di immagini mentali (autobiografiche, specifiche, contestuali e generali), sia la capacità di aggiornamento della memoria di lavoro all'aumentare dell'età.
Dai risultati di questa ricerca è emerso in maniera evidente che gli anziani risultano in grado di produrre buone immagini mentali, ricche di particolari tanto quanto quelle dei giovani, ma che si differenziano da esse poichè contegono anche una serie di informazioni non pertinenti al compito che, non riuscendo ad essere inibite o soppresse, creano gravi interferenze in fase di codifica e recupero.
I risultati dimostrano che con l'aumento dell'età vi sia un indebolimento dei meccanismi di soppressione e inibizione, ma questo dato potrebbe risentire anche del diverso utilizzo di strategie menstiche utilizzate da soggetti anziani.
I soggetti anziani, infatti, sembrano utilizzare strategie meno appropriate al tipo di compito e questo potrebbe influire sulla performance finale.
Infine, ciò che chiaramente emerge dagli esperimenti è il fatto che gli anziani si differenziano dai giovani non, come comunemente si pensa, per un impoverimento della produzione cognitiva, bensì per una eccessiva ricchezza del materiale da loro prodotto, ricchezza che deriva da esperienze di vita e dal loro percorso personale. E' proprio questo continuo riferimento a esperienze personali, spesso cariche di intensità emotiva, che crea interferenza in fase di codifica e recupero, ma che rende i resoconti del gruppo degli anziani particolare e unico rispetto a quelli dei gruppi più giovani.
Bisogna inoltre considerare che la memoria è accanto all'intelligenza, una delle funzioni più complesse dell'attività umana ed è la base di tutti i processi mentali superiori: è essenziale per risolvere problemi, elaborare concetti, prendere decisioni.
Quotidianamente, tramite i nostri sensi, il cervello riceve enormi quantità di segnali di vario genere, dei quali siamo più o meno consapevoli, la maggior parte dei quali non lascia traccia.
I sensi sono essenziali per l'acquisizioni di nuove informazioni, che poi vengono immagazzinate nella memoria.x cui se l'anziano soffre di presbiacusia (che significa riduzione senile dell'udito e si manifesta con l'incapacità di sentire i suoni di frequenza elevata) può facilmente non udire lo squillo del telefono o del campanello, può avere problemi nell'ascoltare la voce delle persone, specialmente delle donne, e può avere difficoltà nel comprendere le parole ricche di consonanti come F, S,e Z.
Chi è affetto da questo disturbo può apparire smemorato, quando, invece, il vero problema è la mancanza di corrette informazioni. Similmente anche i disturbi della vista possono determinare anche de indirettamente deficit della memoria.
Se la memoria funziona bene dipende oltre che dal grado di integrità degli organi di senso, anche dal livello di attenzione che l'individuo rivolge ad un determinato fatto, dalla risonanza affettiva che quest'ultimo esercita, come pure dalle circostanze in cui l'evento deve essere ricordato. Una persona può, per esempio, avere a disposizione un tempo adeguato per richiamare un'informazione o essere costretto a rispondere molto velocemente; può essere rilassato oppure trovarsi in uno stato di apprensione o ansia, che influenza negativamente la memoria; e inoltre può trovarsi in un ambiente comodo e tranquillo oppure pieno di gente, caotico e ricco di distrazioni.
La depressione e l'ansia sono le due cause principali dei problemi di memoria soprattutto in età anziana: monopolizzano l'attenzione in modo da rendere impossibile al soggetto di concentrarsi su qualsiasi altra cosa. In questi due stati emotivi non si ascolta veramente, non si notano grandi cose del mondo esteriore, si è girati verso se stessi: non si registra quindi come di solito quando si ha le mente disponibile.
Molte altre condizioni possono provocare disturbi alla memoria se non sono trattati in tempo: l'ipertensione, il diabete (anche i casi leggeri), i disordini della tiroide, le carenze alimentari, in particolare quelle associate all'alcoolismo, l'esposizione regolare a tossine come i pesticidi nell'agricoltura e il piombo nella pittura. Anche l'uso non appropriato di farmaci, in particolare ansiolitici e sonniferi, può causare disturbi della memoria.
E' ancora frequente il pregiudizio che l'invecchiamento determini, ineluttabilmente, un indebolimento più o meno evidente della memoria; avviene così che disturbi lievi, creduti, in modo sbagliato, inevitabili ed incurabili, siano trascurati.
Se è vero oggettivamente che la memoria declina un po' con l'età, comunque essa può continuare a funzionare normalmente se la si aiuta. Negli anziani l'apprendimento e la capacità di memoria nel loro insieme persistono abbastanza normali. Svariati ricercatori stimano che la memoria inizi a diminuire poiché una persona smette di utilizzare i metodi abitualmente adoperati in passato per ricordare con migliori risultati. L'abilità non sfruttata viene perduta.

2007-09-26 04:30:35 · answer #1 · answered by sun 7 · 0 1

Perchè gli anziani Hanno difficoltà con la memoria a breve termine,è un fatto biologico!

2007-09-26 04:01:31 · answer #2 · answered by ! 7 · 2 1

Perchè ognuno rimane impressionato dalle cose più impressionanti e sorvala sulle altre, dimenticandole o agevolandole a sua volta.
http://fedescienza.blogpsot.com

2007-09-26 03:59:09 · answer #3 · answered by Nifritz 2 · 0 0

la mente umana è il dono più complesso e completo del pianeta tutti noi elaboriamo dati,ed a secondo del lavoro svolto manteniamo una certa elasticità mentale che negli anziani si vive di ricordi come fattore piacevole della propria esistenza,noi ricordiamo il presente immagazzinando notizie sempre nuove

2007-09-26 04:03:10 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 2

Perchè i fatti avvenuti nel passato lontano sono stati memorizzati da una mente più giovane, ovvero registrati da un cervello più vivace e recettivo nel captare dati e archiviarli nella memoria...Da anziani il processo di memorizzazione avviene con maggiori difficoltà, perchè il cervello non è più ricettivo come una volta...Ecco perchè per un anziano i fatti avvenuti nel passato recente, si ricordano meno di quelli avvenuti nel passato più lontano, archiviati nella memoria da una mente più sveglia e attiva...

2007-09-26 04:23:52 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 2

xkè la memoria è una parte del cervello ke da giovani nn è ancora molto sviluppata e quindi tende a ricordare gli eventi recenti...mentre da anziani è diciamo"consumata" e quindi ricorda solo gli eventi passati più impressi e fa fatica a ricordarsi quelli recenti...

2007-09-26 04:13:26 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 3

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